Beh, una cosa è certa, i Vitto miracoli, non tardano mai ad arrivare, e così, in un giorno di novembre dalla medievale cittadina di Gubbio in Umbria, un gruppo di tre giovani amanti di musical, parte, alla volta di Urbino, terra dei Duchi omonimi. La cosa era tanto bramata dai giovani, che da tempo aspettavano l'occasione di poter cogliere il sapere e l'umano ardore del grande Vittorio. Beh, aiutati dai saggi consigli di Messer BAldo 81. All'arrivo fu in principio il panico.... ma dove sarà la sala delle lezioni, ma Vittorio, vuoi vedere che era solo uno scherzo.... Ma presto tutto fu chiaro, alle 15.00 arriva Vittorio, e per me, inizia il più simpatico ed interessante stage che abbia seguito. Una commozione unica, nel sentire recitare ed interpretare le parole della canzone "Io suono le campane", un gran regalo, sentire altri giovani raccontare della loro vita, delle loro passioni musicali. E' stato bello cogliere un interesse comune che proveniva da vite differenti.... Chi era del Vitto forum, chi per approfondire uno studio di musica rock anni '80, chi per diletto, chi per dar senso ai propri sogni.... beh, ci ha stregati tutti... Vittorio ci ha reso felici e ci ha guidato in un percorso formativo interessante.... Ora preciso che con un pomeriggio, non è che si apprenda tutto e subito, ma si può comunque assaggiare il valore dell' arte, si può condividere la passione nel musical, e la gioia che da nella vita con altri pazzi come me, si può fare, e una volta tanto non si sognava, bensì ero lì, seduto con tranquillità ad ascoltare Vittorio Matteucci, che con altrettanta semplicità ci ha parlato di tanti aspetti importanti del mondo del musical, di tanti suggerimenti per poter cercare di utilizzare la voce con "rispetto". Ripeto, sono stati piccoli assaggi, che richiedono ora uno studio motivato, per poter crescere e migliorare.... per chi come me fa amatorialmente commedie musicali e musicals, è stato bello sentire la magica frase, da tanto tempo attesa: " CHi fa musical amatorialmente, vuol dire che ama il teatro, ama la musica, si interroga su ciò che è un musical, sulla storia che mette inscena un personaggio". E' stata linfa vitale, contenuta in poche parole, in poche sillabe, in note scandite e liete. E dunque con tanto amore continuerò a fare ciò che da sempre faccio, cercando di crescere e donare gioia. E che dire, quando ho potuto cantare un brano vicino a Vittorio.... Ovviamente, avevo due brani, ai quali tengo molto: uno era Gethsemane, dal Jesus Christ, e l'altro Il prete innamorato.. ( chissà perchè l'ultimo non mi è nuovo )... dovendo cantare un qualcosa in italiano, ho dovuto eseguire il secondo brano... l'esito è presto commentabile dal video e da chi era lì.... beh, mi sono sentito onorato di poter eseguire, anche se non per intero, anche se senza base, un pezzo così ( dire bello, è dire poco), insomma un brano che apprezzo, e che mi da emozioni nel recitarlo, nell'interpretarlo, perchè racconta di un uomo, di un dramma di un uomo, di amori, e di una vita negata, di tanti no auto-imposti, di un cuore comunque che vuole amare, e che sceglie la fine ultima, oserei dire per amore, e qui si vede la bontà del personaggio che per tutta l'opera è duro, iracondo burbero e segreto, qui è umano frollo..... un Frollo potente, con un gran potere, un Frollo che tutto può, ma che viene vinto e reso debole dall'amore, che lo acceca, ma che lo vince, lui che sempre ha vinto, paga pegno ( oh questa breve descrizione è solo frutto della mia mente...., essendo un pessimo critico, prendetela per quello che è). Beh, infine un pomeriggio da Woooooh, davvero da incorniciare, e magari un sogno adesso nasce spontaneo, e se fosse che un giorno, magari non lontano Vittorio il grande venisse in terra Umbra, magari nella medievale GUBBIO???, Qui si spera, qui si mementa in merito, qui si brama a cotanta cosa..... e Che dire delle due amiche del Vitto forum, conosciute in occasione dello stage, uh onore sapere che Vittorio muove gente dal sud al nord, e viceversa, è bello vedere, che ancora c'è chi vive di sani valori, c'è chi si appassiona, c'è chi riesce a fare grandi cose, e grandi sogni... A breve il seguito..... Ciao!!!!!
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) ha cantato a cappella (senza basi musicali) un pezzo che aveva preparato: prima però per farci capire l’importanza della lettura ad alta voce, ha fatto interpretare ad una ragazza il pezzo delle campane di Quasimodo da NDP…bellissimo! Alla luce dei suoi suggerimenti e separato dall’accompagnamento musicale, il pezzo ha acquistato nuovi significati...Vittorio è stato un gobbo strepitoso…L’ultima parte dello stage ha compreso le esibizioni dei cantanti, inclusa quella, da lui espressamente richiesta, di Anly che ha avuto il coraggio di mettersi in discussione, proponendo un’intensa interpretazione di “Non guardarmi”, nonostante l’emozione palpabile di cantare a due passi da Vittorio…Sarebbe interessante leggere anche il racconto di qualcuno degli altri cantanti (tipo Piero per esempio… 
), per ascoltare il punto di vista di chi è stato direttamente oggetto dei consigli e dei suggerimenti di Vittorio per rendere ancora più espressiva l’interpretazione nel canto…E’ confortante vedere che in giro per l’Italia ci sono tante belle voci che potrebbero farsi strada e persone che compiono anche grossi sacrifici per portare avanti questa passione: confortante, a dispetto di quello che ci propinano in tv con sedicenti “artisti” che non sanno neanche parlare correttamente, figuriamoci poi il resto…
con tutto il mio affetto
ed è andato ben oltre il si bemolle!!!! 
e il bello è che lui sa fare anche la talpa! certi passaggi di notre dame sono proprio ai limiti dall'altra parte (vedi il dialogo con Febo: sono la tua coscienza... soprattutto quella scaletta micidiale "o tu da qui tanto lontano non andrai")
