| Io mi aspettavo che facesse presentare anche noi e ho subito pensato che erano cavoli della prima persona che dalla mia prospettiva sembrava ++. Avevo anche la risposta seria e professionale, ma ho preferito evitarla.
Sullo stage, racconto un paio di passaggi.
1. La vocale. E' difficile partire con una vocale perché non ha l'appoggio che è invece costituito dalla consonante. Esempio pratico col piede: senza consonate il piede rimane in aria e non tocca il suolo. Quando la prima lettera di un brano è un vocale bisogna ricorrere a degli artifici. Premesso che il colpo secco identifica il suono di gola che, oltre a non avere forza, rovina le dorde vocali, bisogna emettere un suono che prosegua senza interruzione il movimento iniziato col respiro. Un metodo sarebbe quello di mettere un'acca aspirata davanti alla vocale, ma il risultato non è bello. Più bello è mettere una finta consonante, che non si sente o si senta pochissimo. Non si può dire 'Nave Maria', ma si può avvicinare la lingua a formare la enne senza arrivare fino in fondo. Vittorio ha dato dimostrazione con 'Oooooooooooh sono un prete innamorato' e il risultato è sorprendente: ha fatto sentire la enne vera e la enne finta. Si è sentito un "WOW!" dal pubblico ed era davvero il sentimento comune.
2. La lettura recitativa. Come sempre, negli stage, ha fatto leggere un brano. Nel caso specifico, la scena del ballo da Romeo e Giulietta, con l'incontro tra i due. Dopo aver letto lui e aver fatto leggere a due partecipanti presi a caso, ha fatto sceneggiare la situazione coinvolgendo tutti. Due impersonavano Romeo e Giulietta (con sessi invertiti) e tutti gli altri dovevano fare il chiasso della festa. Musica a tutto volume, simulazione di discoteca, i due che dovevano parlarsi come in discoteca, urlandosi nelle orecchie. All'improvviso, proprio prima del bacio che aveva suggerito di dare davvero, sulla guancia, Vittorio ha fatto cenno a tutti di tacere e all'operatore di abbassare la musica. Il bacio si è sentito come una schioppettata nel silenzio. Vittorio ha spiegato che gli è venuto in mente lì per lì, come scelta registica. WOW!
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