Non ci volevo venire
Per la prima volta da quando sono qui ho pensato di non venire a "trovare" Vittorio e a vedere tutti voi, molti dei quali non vedevo da tempo e che tenevo molto a incontrare di nuovo.
Ci alziamo alle 5.30 e alle 7.00 siamo all'appuntamento con Paola e suo marito.
Viaggiamo spediti, forse anche troppo - scusate Paola e consorte per le poche soste - e arriviamo a Padova alle 11.00
Peccato che fin circa alle 12 non riusciamo a trovare uno straccio di posto per la macchina
Finalmente arriviamo al Gattopardo e seduta come una diva su uno sgabello c'è Gabry.
Vicina a lei con due "pendenti natalizi" la Presidentessa Franca (la prossima volta però non faccio la solita sabauda che pensa che certe cose "à vadu nen bin" e il cerchietto per capelli con corna di renne attaccate lo porto e gliele metto in testa, io farei solo una figura pietosa, la classe è classe a prescindere e Franca ne ha da vendere)
Subito dopo arrivano alcune mie compagne di avventure padovane e extra padovane e cioè Laura - Francesca - Grazia - Karole e Elena.
Poco tempo dopo: PappaTime e in effetti è vero, Laura ha pensato bene di spatasciare sulla bella giacca di Vittorio (ragazzi era leggerissima, oltre alla voce l'omino ha pure un fisico bestiale - a me mancava solo la termocoperta addosso per essere proprio Miss Babbiona dell'anno) qualche patatina ... stavo per staccarmi la mascella dal ridere ...
Dalla finestra proprio dietro alla "palafitta" musicale vedo la faccia di Carlo e mi fiondo fuori come un pachiderma senza pensare che magari Praveena si sarebbe spaventata.
E invece no, lei mi fissa un attimo, mi sorride e mi stampa un bel bacino sulla guancia.
Ragazzi è bellissima, simpatica, educata e letteralmente rapita da Vittorio che canta.
Prima di passare al risotto (che non mangio) e alla pasta al pomodoro - fantastica - che condividerò durante una chiacchierata con Maria, io ed Elena diamo una mano a Praveena con Babbo Natale.
In realtà stasera ci sono i regali anche sotto l'albero insieme ai tacchini e alle olive per Brontolo e Biancaneve, ma siccome lei ieri era a Padova, Babbo ha pensato di lasciare qualcosa pure li.
Coadiuvate dalle forbicine del Lupo aiutiamo Pravee a scartare i pacchi.
E' stato troppo divertente.
Mi faccio aiutare da Baldo per tirare giù il cestino con i biglietti di auguri per mettere quelli delle persone arrivate.
L'augurio che ho scritto per Vittorio e Gloria sull'Arca a nome di tutti è questo
Natale 2006
Parafrasando una famosa canzone "ovunque andrete ci troverete vicini a voi " Buona Natale dai Vs Vitto .. Affezionati
Spero sia di vostro gradimento
A questo punto Babbo Natale passa da Vittorio con questo bellissimo assegno che lui guarda con occhi sbarrati e che vuole comunicare subito all'Associazione.
Arriva il momento dei numeri attaccati al collo che mi mettono addosso il panico e che quindi mi fanno fare con Vittorio la classica figura babbionica
Lo vedo salire le scale e gli dico (IO) "Vittorio scusami ... -lui intanto si avvicina alla balaustra e si mette vicino a me - senti qualsiasi cosa tu ti sia immaginato, ti prego non farla che mi vado a nascondere sotto il tavolo"
Contate bene le parole - GIURO SUL MIO ONORE - gliele ho dette io e come al solito sono idiozie ma hanno senso, soggetto, predicato e complemento.
Mi ha guardato con un aria .... lasciamo perdere ... si è messo a ridere buttando indietro la testa come fa quando si diverte.
Mi ha detto di stare tranquilla .. facile per lui .. per me MOLTO meno
Il resto l'ho già detto ...
Ancora una cosa per Jozie: ti ho detto di non farlo più perchè ti tiravo una pedata.
Peccato che un nano secondo dopo l'abbia fatto pure Gloria e quindi non potendo tirare una pedata alla moglie del Mito non posso tirarla nemmeno a te! Prima o poi facciamo i conti.