CITAZIONE (pierosong @ 24/11/2007, 12:34)
Salve a tutti, volevo dire la mia sull'opera che ho avuto modo di vedere alla prova generale di martedì 20.
Probabilmente il mio pensiero mi renderà abbastanza impopolare, ma vi dico sinceramente quello che ho provato.
Vittorio è sempre unico e per dire questo ormai potrebbe cantare anche "Dolce Remi" e sarebbe grande ugualmente; per quanto riguarda l'opera devo dire che sono rimasto molto perplesso...sicuramente senza quelle proiezioni, a dir poco meravigliose, e la presenza di Vittorio, me ne sarei andato senza parole...praticamente è un'opera lirica a tutti gli effetti...la trovo molto pesante...di rock c'è pochissimo o niente...i ballerini non fanno nulla di eccezionale...i costumi sono molto belli tranne le ali dorate dei ballerini verso la fine che sono attaccate con le graffette e ciò mi sembra davvero ridicolo...e a questo punto mi chiedo: ma con i 20 milioni di euro di produzione cosa ci hanno fatto???? forse per la costruzione del teatro e per le proiezioni...perdonatemi, ma io mi sono veramente annoiato e posso assicurarvi che non mi sono annoiato solo io...dietro di me c'era il cast di un musical che andrà in scena a matà gennaio in un teatro molto importante di Roma (giusto per non fare nomi) e i commenti erano gli stessi...so che vogliono proporlo alle scuole...uno spettacolo del genere proposto alle scuole significa, secondo me, avere una platea disordinata e che non può reggere uno spettacolo lirico per di più così lungo e pesante.
Sicuramente a Vittorio avranno dato tanti soldini...perchè non sono convintissimo che a lui piaccia davvero, anche se è spettacolare come sempre e molto professionale in tutto quello che fa...penso che il nostro spettacolo "inferno Opera Rock" sia molto più fruibile, semplice e con canzoni orecchiabilissime...dell'opera di Frisina non rimane neanche un motivo nelle orecchie...in ogni caso mi ripropongo di tornare a vederlo...questa è la mia prima impressione peraltro condivisa da tante persone competenti e del settore che mi stavano attorno...e spero di poter dire qualcosa di meglio...
Scusate ancora lo sfogo, ma sono stato solo sincero per quello che io ho provato e mi dispiace molto dire queste cose, ma vi prego di rispettare le mie idee.
Grazie
Caro Piero,
è giusto che tu abbia le tue opinioni. Penso che sia logico per un bravo rockettaro come te trovare la DCO un po' pesante. Non sono d'accordo invece quando dici che è un'opera lirica... è certamente un'opera, ma a parte un paio di interpreti, Paola Cecchi e Alberto Lupo Jannelli che indubbiamente hanno delle voci liriche, tutti gli altri hanno voci bellissime ma non liriche. Anzi la cosa innovativa dell'opera di Frisina è proprio che ha saputo unire così abilmente voci dai timbri tanto diversi.
Non credo sia utile paragonare Inferno Opera Rock con la Divina Commedia sebbene trattino più o meno lo stesso argomento.
Sono due cose molto diverse. Il tuo spettacolo, che tu sai essermi piaciuto tanto, è davvero un bel musicaled è vero che forse sia più fruibile da parte dei ragazzi perché sa insegnare, divertendo, le storie dei personaggi della prima cantica della Commedia.. La DCO è una cosa totalmente diversa. Certamente non è un musical. E' un'opera vera e propria che tende al sinfonico e, visto anche il compositore, cred abbia più velleità teologiche che didattiche.
E' logico che le canzoni di Inferno rimangano in testa... sono canzoni orecchiabili e sono a sè stanti. (Io non riesco a togliermi dalla testa l'aria del vostro Pier delle Vigne da un mese!) La DCO invece sembra praticamente una colonna sonora continua con arie che si susseguono, è ....come una sinfonia... ( e mi scuso se non sto usando le definizioni giuste)
E' certamente lunga, ha qualche recitativo non necessario che poteva essere evitato ma quest'opera è straordinaria e a me, per esempio, è piaciuta moltissimo nonostante fossi partita prevenuta. Mentre la vedevo ( e non ero nemmeno di umore serafico) il pensiero che mi attraversava la mente era "E' un'opera d'arte!"
Quando parlano di 20 milioni di euro... si sa che ci si riferisce al costo presunto dello spettacolo per un periodo piuttosto lungo e non per le effettive spese iniziali.
Riguardo al fatto che a Vittorio piaccia o non piaccia... come si fa a dirlo? Non stiamo nella sua testa. Possiamo invece constatare e con immenso piacere ( manco avessimo qualche dubbio)
che Vittorio può davvero cantare qualsiasi cosa e in maniera eccellente.
Poi un personaggio può essere più o meno facile e più o meno sentito dal suo interprete e a mio modesto parere credo che un personaggio tosto, intrigante,sanguigno e sanguinolento come quello di Dracula difficilmente gli ricapiterà ancora.
Come Dante mi è piaciuto e molto ma il personaggio Dante è un narratore sul filo del rasoio, che sta in bilico tra il descrivere le storie dei personaggi e l'effettivo viverne le sensazioni... è su un piano diverso, è tutto più intellettuale.
In Dracula Vittorio viveva le sensazioni forti del personaggio Dracula perchè impersonava Dracula.
Qui è Dante che cerca se stesso viaggiando intorno alla vita di altri. E', come dire, meno diretto.
La prova d'attore, a mio avviso, è molto più complicata, molto più difficile proprio perchè non punta sull'immediatezza delle sensazioni di forte impatto emotivo: amore, passione, sangue, ma su una trasformazione interiore che va vista attraverso la lente della teologia, che può avvenire solo lentamente e che è obiettivamente non facile da rendersi su un palcoscenico.
Dopo di che posto le mie impressioni scritte a caldo subito dopo aver assistito all'Opera.
Non è affatto facile raccontare uno spettacolo straordinario come questo.
Bisogna vederlo ed ascoltarlo per capire quanto grande sia.
La scenografia è costituita da un camminamento circolare che può alzarsi ed abbassarsi a livelli diversi lungo il diametro. Il fondo è lo schermo sul quale appaiono le proiezioni e una serie di pannelli a diversa distanza dal proscenio danno un efficacissimo effetto tridimensionale.
Le immagini proiettate sono alcune delle famose incisioni del grandissimo Gustav Doré e davvero è stata una felicissima idea giacché nessun altro artista, a mio parere, è mai riuscito a raccontare meglio, in immagine, il capolavoro di Dante Alighieri.
L'effetto del disegno luci e le proiezioni sono davvero straordinari, bellissimi, ti trascinano dentro...
Le coreografie sono davvero belle. Alcuni attori e ballerini danzano sospesi a diversi metri da terra e tra le scene più belle non posso non citare quella commovente di Paolo e Francesca sospinti dal vento, delicata e struggente...
Acrobati e ballerini sono davvero bravi e il loro movimenti valorizzati da costumi di superba fattura e disegno.
Ed ora le voci.
Alcuni cantanti vengono certamente dalla lirica, come Paola Cecchi che interpreta Matelda e Alberto Lupo Jannelli che dà la sua corposa voce ad Ulisse e Manfredi.
In quest'Opera ci sono tutti i colori delle voci, chiare, scure, profonde, leggere che si fondono magistralmente in concertati stupendi.
Impossibile non dare un merito speciale ai protagonisti, il bravissimo Vittorio Matteucci, un tormentato Dante alla ricerca dell'Amore; Lalo Cibelli, un Virgilio intenso e struggente; Stefania Fratepietro, una Beatrice dalla bellissima voce.
La musica di Frisina è magnifica. Punto. Va dal rock al gregoriano ed è stupenda, drammatica, commovente... mi è piaciuta tanto che mi sono già sentita e risentita il cd doppio... eh si! Questa produzione fa le cose come si deve: alla prima c'è già a disposizione il cd. Ed è bellissimo!
L'unica cosa che in verità non mi è piaciuta tanto ma che ho preso con un certo sorriso è stato il Grifone di Rambaldi che mi è sembrato più un pupazzone per la pubblicità dei polli Amadori che un fiero simbolo del Cristo, ma mettiamola così: piacerà ai bambini.
Inoltre, forse, si poteva rinunciare a qualche recitativo non essenziale visto che l'Opera, compresi i dieci minuti di intervallo, arriva alle tre ore buone ma tutto sommato va bene anche così.
Chi va a vedere quest'Opera non si aspetti uno spettacolo facile, perché facile non è l'opera da cui è tratto, ma il suo fascino è innegabile, la sua musica, specie in alcune arie ha una forza descrittiva e una potenza di esecuzione che ho apprezzato veramente tanto.
Tornerò a vederlo.
Non so se riuscirò a tenere la media sostenuta con Dracula... ma tornerò a vederlo anche perchè voglio assolutamente sentire anche il secondo cast!per Sopportante:Confermo tutto quello che ha scritto Vlad tranne che per il pupazzone rambaldiano che non mi ha mozzato il fiato affatto anzi... mi ha fatto venire fame di pollo! CON 4 COSCE! EVVAI!
Edited by ildabella - 25/11/2007, 03:10