Divina Commedia, Roma novembre 2007

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Vlad
view post Posted on 24/11/2007, 21:19




CITAZIONE (Sopportante @ 24/11/2007, 20:46)
-Merita la spesa fatta
FINO ALL'ULTIMO CENTESIMO!!

-Ha momenti emozionanti, alternati con altri un po' più noiosi
PERSONALMENTE L'HO TROVATO TUTTO MOLTO CONVOLGENTE, DALL'INIZIO ALLA FINE: CERTO DEVE PIACERE LA DIVINA COMMEDIA!

-Allestimento scenico molto bello ed indovinato, interpreti (esc. Mattecci e Andrea) all'altezza
SEMPLICEMENTE SPETTACOLARE; INTERPRETI TUTTI BRAVISSIMI!

-Mi è rimasto impresso il pezzo di...
DIFFICILE ORECCHIARE UN "MOTIVETTO" ANCHE PERCHE' NON CE NE SONO: LA MUSICA E' SEMPRE MOLTO SOLENNE E COMPLESSA!

-Scarse le parti coinvolgenti, una noia mortale.
ASSOLUTAMENTE NO!

-Ma dov'è la musica hard rock di cui Frisina parlava nelle interviste? e il canto gregoriano?
NELL'INFERNO; I CANTI GREGORIANI PRATICAMENTE OVUNQUE!

-Qui han già speso tutti i soldi nella scenografia.
Ma bisognava coinvolgere Rambaldi per quelle quattro trovate?
CREDIMI CHE QUELLE "QUATTRO TROVATE" MOZZANO IL FIATO!

-Il teatro era stracolmo
VERO

-Pur essendo la prima eravamo quattro gatti.
FALSO

-Anche chi la Divina Commedia l'ha studiata molti anni fa capisce il senso del racconto
VAI TRANQUILLO!

-Se non ci sono spiegazioni non sai chi sono i personaggi.
VENGONO SEMPRE PRESENTATI E COMUNQUE SE SI VUOLE BASTA COMPRARE IL LIBRETTO: 3 EURO

ecc. ecc.

Spero di averti dato quello che cerchi! ^_^
 
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Pilvius
view post Posted on 24/11/2007, 22:36




Ora non posso fare un sesoconto, sono ancora leggermente in estasi...
Dico solo che lo spettacolo era esattamente come me lo aspettavo:imponente, maestoso, coinvolgente...bellissimo!
Interpreti fantastici (c'è da dirlo?) Vittorio come sempre ha dato il meglio, anche se mi ha fatto un po' effetto vederlo interpretare un personaggio vulnerabile e spaesato :D
Lalo è stato un virgilio perfetto, non l'avevo mai sentito cantare prima, e l'ho trovato bravissimo!
Su Stefania mi sono ricreduta, anzi, non avevo dato giudizi proprio in vista della prima, non volevo dire niente che avrei potuto ritrattare, ora finalmente posso dire che ha una voce eccezionale, e che interpreta il personaggio veramente bene!
Gli altri interpreti sono stati tutti all'altezza dell'opera, tutti molto bravi, anche se a me è piaciuta particolarmente Pia...
Non ho trovato lo spettacolo noioso, anzi, sono pienamente soddisfatta, il solo problema è che servirebbero più visioni per poter dare un giudizio veramtne obiettivo 8e da quello che ho capito per me sarà molto difficile :cry: )
Un'altra cosa (poi vado a risentirmi il cd, perchè ho una gran voglia) non mi dite che non ci sono canti che non restano in mente, è tutto il giorno (e la notte) che ho in testa la prima canzone di Dante (...cerco, una speranza che m'illumini...) e "...per me si va, nella città dolente..." (non ricordo il titolo, scusate) che con quella sua cadenza ti rimane dentro...naturalmente questo vale per me! :D
Ora lascio stare, avevo detto che non volevo resocontare invece ho iniziato a scrivere, ed è difficile fermarsi, visto il soggetto... ^_^
Poi meglio se non ci penso, o la nostalgia diventa troppa per poterla sopportare...
 
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streusa
view post Posted on 25/11/2007, 00:49




Riporto il commento finale sintetico -che condivido- di mio marito: "ora dobbiamo digerirla", nel senso che va per lo meno rivista, ripensata, riflettuta, meglio compresa eccetera eccetera. Questo per i motivi che altri hanno già precedentemente espresso, la complessità dell'opera in primo luogo.

Volendo però lasciare libero corso alle primissime impressioni devo ammettere di non aver troppo appprezzato le musiche e nessun brano mi ha lasciato il segno, almeno al primo ascolto di ieri sera, anche considerando che non ho preso il cd -->nota positiva: erano stati tutti venduti e al termine dello spettacolo non erano arrivate le scorte promesse.
Sempre da un punto di vista personale -forse per colpa della mia cultura diciamo così laica - ho trovato il secondo atto piuttosto noioso, in particolare dall' episodio di Matelda in avanti, mentre alla fine del primo ero piena di rosee aspettative. Il messaggio religioso dell'opera l'ho trovato eccessivamente ridondante, mentre i singoli drammi delle figure tragiche di inferno e purgatorio mi hanno di nuovo -ancora- emozionato. Ammetto comunque di provare lo stesso sentimento anche per il poema di Dante, in pratica il paradiso non mi è mai piaciuto (forse perché non l'ho mai veramente studiato e quindi capito?).
L'altro fatto negativo è che avrei voluto ascoltare di più Vittorio: mi sarebbe piaciuto che avesse avuto più spazio 'cantato' nell'opera, lui come cantante ma anche il eprsonaggio di Dante; penso a come sarebbe stato bello e interessante un punto di vista dell'io narrante, un commento del poeta sui personaggi incontrati, sui loro destini e sul percorso dell'uomo verso la conoscenza o l'esperienza e non solo verso il divino...

Ho esordito con quello che non mi è piaciuto -musiche, messaggio religioso, scarsa presenza di Vittorio- ma ogni altra cosa era positiva, a parte forse il teatro troppo 'traballante' per i miei gusti.
Il cast mi è parso all'altezza della situazione e mi sono piaciuti tutti: Vittorio-un-nome-una-garanzia non sto qui a ripetere l'ovvio, sempre superlativo e professionale,poi il bravo Lalo che avevo già ampiamente applaudito come Spoletta, mi èpiaciuto anche caronte e il cantante ulisse-manfredi. ma in ogni caso tutti, anche beatrice, francesca, tutti insomma.
Riguardo i filmati all'inizio ho pensato "ahi ahi ora attaccano con la moda del momento: proiezioni per distrarre e per riempire...", invece mi sono lasciata subito prendere dall'atmosfera e credo che abbiano sortito l'effetto di calare lo spettatore nella dimensione giusta, sono stati numerosi i 'quadretti' che ho trovato del tutto attinenti ai testi e alle situazioni, senza contare che erano la giusta controparte della semplice scenografia a spirale
sopra-sotto che ho trovato efficace, anche se forse un pò scomoda per i cantanti e i ballerini, chissà...
Il corpo di ballo si integrava perfettamente con i fondali e con i personaggi, mi sono piaciuti molto tutti i ballerini e anche le coreografie. Piacevoli anche i cori, che integravano bene le parti ballate.
Simpatica anche la chiusura 'spicciola' e 'alla mano' di Frisina che in chiusura non si è dilungato troppo.

Dopo quest'unica visione dico che se fosse finito dopo il primo atto il voto sarebbe stato un 9+ invece così è un 8 (che in ogni caso per me è un voto alto).

E per chi leggendo avesse guardato il dito e non la luna: 1) vorrei rivedere l'opera; 2) sono contenta di averla vista.
Quindi correte a vederla anche voi!
 
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ildabella
view post Posted on 25/11/2007, 02:31




CITAZIONE (pierosong @ 24/11/2007, 12:34)
Salve a tutti, volevo dire la mia sull'opera che ho avuto modo di vedere alla prova generale di martedì 20.
Probabilmente il mio pensiero mi renderà abbastanza impopolare, ma vi dico sinceramente quello che ho provato.
Vittorio è sempre unico e per dire questo ormai potrebbe cantare anche "Dolce Remi" e sarebbe grande ugualmente; per quanto riguarda l'opera devo dire che sono rimasto molto perplesso...sicuramente senza quelle proiezioni, a dir poco meravigliose, e la presenza di Vittorio, me ne sarei andato senza parole...praticamente è un'opera lirica a tutti gli effetti...la trovo molto pesante...di rock c'è pochissimo o niente...i ballerini non fanno nulla di eccezionale...i costumi sono molto belli tranne le ali dorate dei ballerini verso la fine che sono attaccate con le graffette e ciò mi sembra davvero ridicolo...e a questo punto mi chiedo: ma con i 20 milioni di euro di produzione cosa ci hanno fatto???? forse per la costruzione del teatro e per le proiezioni...perdonatemi, ma io mi sono veramente annoiato e posso assicurarvi che non mi sono annoiato solo io...dietro di me c'era il cast di un musical che andrà in scena a matà gennaio in un teatro molto importante di Roma (giusto per non fare nomi) e i commenti erano gli stessi...so che vogliono proporlo alle scuole...uno spettacolo del genere proposto alle scuole significa, secondo me, avere una platea disordinata e che non può reggere uno spettacolo lirico per di più così lungo e pesante.
Sicuramente a Vittorio avranno dato tanti soldini...perchè non sono convintissimo che a lui piaccia davvero, anche se è spettacolare come sempre e molto professionale in tutto quello che fa...penso che il nostro spettacolo "inferno Opera Rock" sia molto più fruibile, semplice e con canzoni orecchiabilissime...dell'opera di Frisina non rimane neanche un motivo nelle orecchie...in ogni caso mi ripropongo di tornare a vederlo...questa è la mia prima impressione peraltro condivisa da tante persone competenti e del settore che mi stavano attorno...e spero di poter dire qualcosa di meglio...
Scusate ancora lo sfogo, ma sono stato solo sincero per quello che io ho provato e mi dispiace molto dire queste cose, ma vi prego di rispettare le mie idee.
Grazie

Caro Piero,
è giusto che tu abbia le tue opinioni. Penso che sia logico per un bravo rockettaro come te trovare la DCO un po' pesante. Non sono d'accordo invece quando dici che è un'opera lirica... è certamente un'opera, ma a parte un paio di interpreti, Paola Cecchi e Alberto Lupo Jannelli che indubbiamente hanno delle voci liriche, tutti gli altri hanno voci bellissime ma non liriche. Anzi la cosa innovativa dell'opera di Frisina è proprio che ha saputo unire così abilmente voci dai timbri tanto diversi.
Non credo sia utile paragonare Inferno Opera Rock con la Divina Commedia sebbene trattino più o meno lo stesso argomento.
Sono due cose molto diverse. Il tuo spettacolo, che tu sai essermi piaciuto tanto, è davvero un bel musicaled è vero che forse sia più fruibile da parte dei ragazzi perché sa insegnare, divertendo, le storie dei personaggi della prima cantica della Commedia.. La DCO è una cosa totalmente diversa. Certamente non è un musical. E' un'opera vera e propria che tende al sinfonico e, visto anche il compositore, cred abbia più velleità teologiche che didattiche.
E' logico che le canzoni di Inferno rimangano in testa... sono canzoni orecchiabili e sono a sè stanti. (Io non riesco a togliermi dalla testa l'aria del vostro Pier delle Vigne da un mese!) La DCO invece sembra praticamente una colonna sonora continua con arie che si susseguono, è ....come una sinfonia... ( e mi scuso se non sto usando le definizioni giuste)

E' certamente lunga, ha qualche recitativo non necessario che poteva essere evitato ma quest'opera è straordinaria e a me, per esempio, è piaciuta moltissimo nonostante fossi partita prevenuta. Mentre la vedevo ( e non ero nemmeno di umore serafico) il pensiero che mi attraversava la mente era "E' un'opera d'arte!"

Quando parlano di 20 milioni di euro... si sa che ci si riferisce al costo presunto dello spettacolo per un periodo piuttosto lungo e non per le effettive spese iniziali.

Riguardo al fatto che a Vittorio piaccia o non piaccia... come si fa a dirlo? Non stiamo nella sua testa. Possiamo invece constatare e con immenso piacere ( manco avessimo qualche dubbio) :lol: che Vittorio può davvero cantare qualsiasi cosa e in maniera eccellente.
Poi un personaggio può essere più o meno facile e più o meno sentito dal suo interprete e a mio modesto parere credo che un personaggio tosto, intrigante,sanguigno e sanguinolento come quello di Dracula difficilmente gli ricapiterà ancora.

Come Dante mi è piaciuto e molto ma il personaggio Dante è un narratore sul filo del rasoio, che sta in bilico tra il descrivere le storie dei personaggi e l'effettivo viverne le sensazioni... è su un piano diverso, è tutto più intellettuale.
In Dracula Vittorio viveva le sensazioni forti del personaggio Dracula perchè impersonava Dracula.
Qui è Dante che cerca se stesso viaggiando intorno alla vita di altri. E', come dire, meno diretto.
La prova d'attore, a mio avviso, è molto più complicata, molto più difficile proprio perchè non punta sull'immediatezza delle sensazioni di forte impatto emotivo: amore, passione, sangue, ma su una trasformazione interiore che va vista attraverso la lente della teologia, che può avvenire solo lentamente e che è obiettivamente non facile da rendersi su un palcoscenico.

Dopo di che posto le mie impressioni scritte a caldo subito dopo aver assistito all'Opera.

Non è affatto facile raccontare uno spettacolo straordinario come questo.
Bisogna vederlo ed ascoltarlo per capire quanto grande sia.
La scenografia è costituita da un camminamento circolare che può alzarsi ed abbassarsi a livelli diversi lungo il diametro. Il fondo è lo schermo sul quale appaiono le proiezioni e una serie di pannelli a diversa distanza dal proscenio danno un efficacissimo effetto tridimensionale.
Le immagini proiettate sono alcune delle famose incisioni del grandissimo Gustav Doré e davvero è stata una felicissima idea giacché nessun altro artista, a mio parere, è mai riuscito a raccontare meglio, in immagine, il capolavoro di Dante Alighieri.
L'effetto del disegno luci e le proiezioni sono davvero straordinari, bellissimi, ti trascinano dentro...
Le coreografie sono davvero belle. Alcuni attori e ballerini danzano sospesi a diversi metri da terra e tra le scene più belle non posso non citare quella commovente di Paolo e Francesca sospinti dal vento, delicata e struggente...
Acrobati e ballerini sono davvero bravi e il loro movimenti valorizzati da costumi di superba fattura e disegno.
Ed ora le voci.
Alcuni cantanti vengono certamente dalla lirica, come Paola Cecchi che interpreta Matelda e Alberto Lupo Jannelli che dà la sua corposa voce ad Ulisse e Manfredi.
In quest'Opera ci sono tutti i colori delle voci, chiare, scure, profonde, leggere che si fondono magistralmente in concertati stupendi.
Impossibile non dare un merito speciale ai protagonisti, il bravissimo Vittorio Matteucci, un tormentato Dante alla ricerca dell'Amore; Lalo Cibelli, un Virgilio intenso e struggente; Stefania Fratepietro, una Beatrice dalla bellissima voce.
La musica di Frisina è magnifica. Punto. Va dal rock al gregoriano ed è stupenda, drammatica, commovente... mi è piaciuta tanto che mi sono già sentita e risentita il cd doppio... eh si! Questa produzione fa le cose come si deve: alla prima c'è già a disposizione il cd. Ed è bellissimo!
L'unica cosa che in verità non mi è piaciuta tanto ma che ho preso con un certo sorriso è stato il Grifone di Rambaldi che mi è sembrato più un pupazzone per la pubblicità dei polli Amadori che un fiero simbolo del Cristo, ma mettiamola così: piacerà ai bambini.
Inoltre, forse, si poteva rinunciare a qualche recitativo non essenziale visto che l'Opera, compresi i dieci minuti di intervallo, arriva alle tre ore buone ma tutto sommato va bene anche così.

Chi va a vedere quest'Opera non si aspetti uno spettacolo facile, perché facile non è l'opera da cui è tratto, ma il suo fascino è innegabile, la sua musica, specie in alcune arie ha una forza descrittiva e una potenza di esecuzione che ho apprezzato veramente tanto.

Tornerò a vederlo.
Non so se riuscirò a tenere la media sostenuta con Dracula... ma tornerò a vederlo anche perchè voglio assolutamente sentire anche il secondo cast!



per Sopportante:
Confermo tutto quello che ha scritto Vlad tranne che per il pupazzone rambaldiano che non mi ha mozzato il fiato affatto anzi... mi ha fatto venire fame di pollo! CON 4 COSCE! EVVAI! :lol:

Edited by ildabella - 25/11/2007, 03:10
 
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Maura B.
view post Posted on 25/11/2007, 02:48




La DCO
Questa è la mia seconda.
Niente può essere paragonato a quello che si vedrà
Non è Musical pensi, forse non è nemmeno lirica, credo non sia pop
Devo digerirla questo si
Devo slegarmi dal visto e dal sentito
Per rispondere a Sop.
Merita la spesa fatta
Si, e se mi permetti mettiti indietro altrimenti la bellezza di certe proiezioni e di certi movimenti non li vedrai

Ha momenti emozionanti, alternati con altri un po' più noiosi
Come in tutte le cose uno e l'altro
L'Inferno, a parte i brani citati che trovo difficile con una musica che alle volte nn capisco
E' molto complesso

Allestimento scenico molto bello ed indovinato, interpreti (esc. Matteucci e Andrea) all'altezza
Le famose proiezioni
Oggi eravamo in piccionaia. E ho visto quello che davanti nn si riesce nemmeno a percepire
Ci sono proiezioni bellissime e molto "vere"
Una per tutte la selva.

Mi è rimasto impresso il pezzo di...
Ha un momento pieno di emozione per me nel momento in cui Vittorio "inizia" e poi canta
La sua voce è e per me sempre sarà il ritrovare una parte di me stessa che resta in un angolo per avere una via di fuga.
La mia fuga è la voce di quest'uomo che mi fa entrare in spazi temporali che esistono solo per il momento dello spettacolo
Un emozione grandissima il canto di Paolo e Francesca dove ho rivissuto, vedendola, la stessa disperazione di Dante raccontata da Benigni a febbraio a Torino.
Una GRANDISSIMA Manuela Zanier che avevo ammirato in una bellissima Tosca con Vittorio.
Pier delle Vigne una musica che devo digerire ma che con una grande intepretazione di Alberto Mangiavinci aiuta ad avvicinarmi
Il "gesto" di Dante quando lascia Virgilio. Come dice Vittorio "una licenza poetica" che nell'Opera in realtà non esiste.
Il brano conclusivo del Primo Atto. Un pezzo corale e visivo di grande impatto emotivo.
Il brano di Pia - Ricordati di Me - e il suo "ultimo" ricordati di me verso Dante.

Scarse le parti coinvolgenti, una noia mortale.
No, non scarse ma ci sono brani non convincenti. Su tutti il momento di Ulisse.

Ma dov'è la musica hard rock di cui Frisina parlava nelle interviste? e il canto gregoriano?
Hard Rock nell'Inferno e per me qui sta il problema - Il canto gregoriano c'è ed è molto bello e ben cantato

Ma bisognava coinvolgere Rambaldi per quelle quattro trovate?
Le Furie sono molto belle
Il Grifone per me invece è un problema. E' troppo visibile nel momento del duetto tra Dante e Beatrice.
E non ricorda quello che dovrebbe simboleggiare.

Anche chi la Divina Commedia l'ha studiata molti anni fa capisce il senso del racconto
Si assolutamente, un bellissimo libretto di aiuta se, come me, hai studiato la Divina tantissimo tempo fa

Cito anche Streusa :
L'altro fatto negativo è che avrei voluto ascoltare di più Vittorio:
Ci sono momenti in cui l'ho guardato e ho pensato come disse Michelangelo a Mosè: perchè non canti?
Il trait d'union che lui è all'interno dell'Opera sia letteraria che musicale in certi momenti viene a mancare
La cosa che dovrebbe portarti al culmine del momento emotivo e che secondo me è la sua voce che ti "conduce" alla fine, alla volte la aspetti ma non arriva.

Sop e Loretta andateci e poi scrivete per noi

Maura
 
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black1
view post Posted on 25/11/2007, 08:36




Grazie Maura, grazie Ilda, grazie a tutti per aver dato l'opportunità di iniziare a conoscere e a vivere questi magici momenti anche a chi come me, è impossibilitato.
Non so se e quando potrò vivere direttamente queste emozioni che raccontate.
Ho una domanda da porvi:
Quel famoso doppio cd dell'opera è in vendita solo a teatro?

Grazie amici, spero continuiate a raccontare le vostre sensazioni e le vostre opinioni.


Franca, attendo con ansia un tuo resoconto!


marco
 
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la_barista
view post Posted on 25/11/2007, 08:49




Un piccolo ulteriore commento sui recitativi. Personalmente li ho trovati bellissimi e soprattutto indispensabili. Mi ero chiesta a lungo come avrebbero fatto a musicare quelle parole eterne "Nel mezzo del cammin di nostra vita..." e la risposta è stata l'unica possibile: non l'hanno fatto. Quando è entrato Vittorio, nel buio, ancora spoglio del suo mantello, recitando quelle parole come sa fare lui, era veramente smarrito nella selva della mente umana. Ci sono momenti in cui le parole scandite sono musica, note che corrono sulla melodia del silenzio.
 
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pazzaxsimone
view post Posted on 25/11/2007, 10:07




Mi trovo assolutamente d'accordo sia con Ilda sia con l'ultima affermazione di Angela...E' un'Opera d'Arte e poi la voce di Vittorio ha un calore tale da trasformare in melodia anche il parlato...inutile dire che quest'Opera mi ha preso al cuore...Mi è venuto un colpo quando mi sono girata alla mia sinistra e ho visto Vitto accanto a me....che scendeva lungo il corridoio centrale...davvero una magnifica emozione...:rolleyes:
 
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la_barista
view post Posted on 25/11/2007, 10:11




La divina Commedia: costumi, scenografie, effetti speciali.

Forse ci vorrebbe una discussione a parte, perchè è molto difficile mescolare argomenti come questi con le considerazioni sulla musica e sui cantanti o sull'opera nella sua interezza.

Costumi:

Magnifici nella loro essenzialità. Vittorio mi è passato a un palmo durante l'entrata, mi è sembrato di sfiorare la morbidezza del panno un po' consunto dei pantaloni, la ruvidezza della lana nodosa della maglia, le semplici calzature che sembravano espadrillas o scarpe da acrobata: un pellegrino spoglio di orpelli, essenziale, solo con la sua anima. Meraviglioso. Ho pensato con sollievo che era anche comodo nei movimenti e l'ho ripensato quando era là in alto che camminava su quel coso (ammazza, che fifa....io soffro di vertigini, avevo paura che cadesse!!! :cry: ). Stupenda la combinazione dei colori. Bello il mantello, di Dante e di Virgilio, e i loro giochi col cappuccio che nasconde o scopre il viso e la falde che avvolgono, scacciano o proteggono.
Bellissimi anche gli altri, anche se alcuni forse un po' scontati come quello di Ulisse.

Scenografie ed effetti speciali
Scenografie e proiezioni erano godibilissime, sicuramente meglio da lontano come qualcuno ha già detto. Gli alberi diPier delle Vigne, la selva oscura, la montagna del Purgatorio erano rewsi molto bene. Mi è piaciuto il sali-scendi costruito in parte con la pedana rotante e in parte con le proiezioni per rendere l'idea dei diversi livelli anche allegorici.
Per mio gusto personale preferisco a volte le scene "vuote" , come la coreografia di Paolo e Francesca, quando la musica e le parole riempiono già da sole tutto lo spazio possibile dei sentimenti. Non ricordo nella maniera più assoluta la scenografia nella scena del conte Ugolino: ero così totalmente immersa nella tensione, nello strazio di quelle parole (mamma ia, che bello!) che avrebbe potuto anche non esserci del tutto. Il gesto che ha fatto Vittorio quando Dante ha capito cosa il conte aveva fatto è stato di un'intensità...

Effetti speciali
Non amo molto gli effetti speciali cinematografici. Sul pollo gigante ho già esternato all'uscita, e avrei da dire qualcosa anche sui carri allegorici (che ho visto da vicinissimo) e sull'uso eccessivo delle lampadine rosse per fare gli occhi dei "cattivi". Vabbè, come qualcuno ha già detto "forse piaceranno ai bambini".
Troppe cose e persone "svolazzanti"? Mah...forse sì, ma d'altra parte siamo nei Cieli....
Mi chiedo come facciano a cantare (bene, tra l'altro) così appesi, ma evidentemente si può fare.

LaB




 
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blackeyes
view post Posted on 25/11/2007, 10:32




Grazie mille per le vostre descrizioni......siete stati esaurienti......


Al sig. SOP : anche se ci fossero state delle recensioni negative, io la DCO......appena ne ho la possibilità con o senza cavalier servente........L'ANDRO' A VEDERE!!!!!

Edited by blackeyes - 25/11/2007, 10:37
 
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pazzaxsimone
view post Posted on 25/11/2007, 10:34




E fai bene Lori fai come ho fatto io...solo amiche!!!:lol:
 
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Neo_reloaded
view post Posted on 25/11/2007, 11:38




Impressione al primo ascolto (alla prima): straordinario, e, contrariamente a quanto mi aspettassi, secondo atto più leggero e diretto al cuore del primo, che mi ha dato in alcuni punti una sensazione di oppressione (come è giusto che sia, considerando che ci si trova all'Inferno). Dopo aver ascoltato un paio di volte il cd, mi sono innamorato anche dell'Inferno.
L'allestimento scenico è semplicemente perfetto: ho avuto l'impressione di vedere Vittorio e tutti gli altri entrare dentro ai disegni, qualcosa di stranissimo. Il Grifone mi è piaciuto molto, e mi sono stupito nel vedere che muoveva pure gli occhi! In definitiva, come ha detto Ilda e come avete detto quasi tutti, un'Opera d'Arte!
Vittorio grandissimo, come sempre, e con lui anche Lalo e Stefania.
 
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Marie Poe
view post Posted on 25/11/2007, 14:43




Forse per esprimere quello che sento le parole non bastano, la mia faccia saprebbe rendere meglio.. Ma parto dall’inizio..
Dopo una giornata passata in facoltà, alle 14.30, io e Sara riusciamo finalmente ad arrivare alla stazione Termini. Là finalmente incontro per la prima volta i Vitto-fUns. Riconosco Laura-Shyan (che avevo già incontrato in cattedrale) e deduco che il gruppo di persone che le sta vicino, tutte con il sorriso smagliante, siano gli altri Vitto-fUns. Cominciano le presentazioni. Non scrivo tutti i nomi perché sono troppi e rischio di non ricordare qualcuno. Aspettiamo che arrivi ancora qualcuno e poi prendiamo la metro. Intanto io non mi levo dalla faccia quel sorriso a 32 denti e ho un caldo bestiale!! Io Sara Silvia (Pilvius) ed Elisa (Sybil) scendiamo a Cinecittà dove ci aspetta Daniela (amoredisperato), che ci accompagna al B&B. Dopo aver girato tutta la zona finalmente riusciamo a trovare la strada giusta, salutiamo le ragazze e entriamo al B&B. Alle 19.30 eravamo già al teatro, nonostante avessimo già i biglietti in mano (ma, per non rischiare…!!). Appena scendo dal taxi, sento una musica, e poi una voce. :woot: Mi fermo, stritolo la mano a Sara e urlo: “è lui!!!!” Vediamo le altre ragazze e ci avviciniamo. Dopo saluti e baci, ultime presentazioni: finalmente conosco Franca, che devo ringraziare in modo particolare, perché sono riuscita a seguire bene lo spettacolo e a non perdere il filo. Arriva Gabry nel suo vestito rosso, quant’è bella. Saluto MT, che avevo già conosciuto, e Angela. Faccio due chiacchere con Elisa, entrambe siamo emozionate perché è la prima volta che sentiamo Vittorio dal vivo. Finalmente entriamo in teatro, compro il programma e decido di cominciare a cercare il posto. Presento il biglietto e il bel giovanotto mi dice:”Signorina, questo non è valido”. :huh: :wacko: Sbianco, mi appoggio alla parete. Poi, notando che sono prossima al collasso, il ragazzo mi dice: “è per lo spettacolo di ieri”. E sorride. Non vi dico cosa mi è passato per la mente e cosa avrei voluto dirgli.image Invece mi faccio una risata ed entro. Guardo il palco, la proiezione rossa sui teloni della scenografia, che mi ricorda molto l’autobus che prendo per andare in facoltà ogni mattina!!! Troviamo il posto e noto che due file dietro me c’è Claudia, con Ludovica. Finalmente si sente la signorina che annuncia: “lo spettacolo avrà inizio tra 15 minuti”. 15 minuti che sembrano non finire. Poi un altro annuncio: “lo spettacolo avrà inizio tra 10 minuti”. Mamma mia.. ma quando iniziano?? Alle 21.30 circa sale sul palco Mons. Frisina, fa la presentazione dell’opera e degli artisti: il primo è lui, Vittorio, e quando Frisina pronuncia il suo nome esplode un applauso che vorrebbe non finire… Frisina conclude il suo discorso e piano piano si abbassano le luci. Claudia mi sussurra da dietro di preparare i fazzolettini. Li lascio dentro la borsetta pensando che non sarebbero serviti subito… Invece mi sbagliavo… Appena comincia l’ouverture, la musica è talmente coinvolgente che già mi vengono i brividi.. Comincio a realizzare dove sono e comincia a scorrere qualche lacrimuccia. Poi la musica si ferma e c’è solo un faro.. Aspetto l’entrata in scena di Vittorio, poi la mia amica mi da una gomitata e mi dice: “girati!!!” ed eccolo là.. che cammina e comincia a recitare “nel mezzo del cammin…”, ma la sua voce sembra musica.. appena sale sul palco e comincia a cantare non riesco a trattenere l’emozione e sono felice di essere finalmente là, sentire finalmente la sua voce dal vivo.Quel “Canto… una speranza che m’illumini..” non riesco a togliermelo dalla testa(e sinceramente non VOGLIO toglierlo!!!!). L’opera in sé mi ha emozionato tantissimo, maestosa come mi aspettavo. Nel primo atto il canto di Paolo e Francesca è forse uno di quelli che mi è piaciuto di più, la voce di Manuela(Francesca) era veramente bella. Sono riuscita anche a seguire tutto il cammino all’Inferno. Ero un po’ peoccupata perché non ero sicura di riuscire a seguire altrettanto bene Purgatorio e Paradiso. Ma non ero l’unica (vero Joby?).Invece, pur non avendo studiato bene le altre due Cantiche, son riuscita a capire quasi tutto. Nel secondo atto bravissima Noemi (Pia de’ Tolomei). Peccato per Alberto (Arnault) che ha avuto problemi con il microfono. Molto toccante l’addio di Virgilio, Lalo ha una voce stupenda e ha reso benissimo il personaggio. Bellissima l’entrata del Grifone e di Beatrice, coreografie straordinarie(l’acrobata che ha fatto cinquanta metri di ruota ininterrotta!!!!). Forse un po’ inopportuna la presenza prolungata del Grifone. Quando Dante finalmente incontra Beatrice sono serviti davvero tanti fazzolettini. E da lì in poi è stato tutto uno scorrere di lacrime. Il canto finale è stato “divino”. Le scenografie meritano un commento speciale. Riuscivano veramente a coinvolgerti, sembrava di essere sul palco e vivere insieme ai personaggi questo fantastico viaggio interiore. Ai saluti finali ci sono stati applausi per tutti, ma quando è uscito Vittorio c’è stato un boato, ho mollato la borsetta in terra e mi sono alzata, seguita poi da tutte le persone che avevo accanto. Lui era là, al centro del palco, raggiante. E tutti noi felici con lui e per lui. Poi mi sono ricordata della fotocamera, qualche foto è uscita, anche se molto sfocata. Sono molto dispiaciuta per non essere potuta restare insieme a voi, ma non essendo sola non potevo decidere anche per gli altri. Son dovuta scappare, sono arrivata al B&B stravolta… Ma veramente tanto tanto felice!!! :wub: :wub:

P.S.Chiedo scusa se i miei pensieri sono confusionari.. ho scritto di getto senza curare la forma!!!
 
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pazzaxsimone
view post Posted on 25/11/2007, 14:55




Maria Paola mi hai emozionato davvero tanto sono tornata con la mente a venerdì e le lacrime sono scese così naturali come sono scese venerdì...i tuoi pensieri saranno confusionari ma sono veri perchè certamente venerdì nessuno di noi era lucido per la grande emozione che stavamo per provare...vero ragazzi?? :cart07: :dante:
 
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Marie Poe
view post Posted on 25/11/2007, 14:58




ho scritto ieri mattina ma non ho avuto il tempo di postare il mesaggio.. è quello che ho provato.. ma ripeto: le parole non bastano...
 
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317 replies since 23/11/2007, 08:25   3283 views
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