Neo_reloaded |
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| Mi spendo in un breve resoconto, le buone vecchie abitudini dovrebbero essere dure a morire.
Devo premettere che ieri era la prima volta che vedevo i promessi dal vivo, purtroppo le due precedenti edizioni non ero riuscito a vederle. Ho trovato uno spettacolo godibile, dall’allestimento classico e funzionale: le scenografie a binario sostituiscono egregiamente quelle viste in televisione in diretta da San Siro; non ho modo di fare un confronto con le coreografie del precedente allestimento “minion”, dirò che quelle di ieri le ho trovate in linea con la regia ferma, ma sicura, di Guardì. Straordinario il disegno luci di Macrini, che regala una profondità rara da vedere a teatro.
Per quanto riguarda il cast, ho finalmente ritrovato un Graziano in stato di grazia (purtroppo l’ultima volta che l’avevo visto in scena era ancora il periodo post-operazione, dove faticava vistosamente) che mi ha veramente reso contento della performance; Noemi molto più convincente che in tv, brava; Giò un po’ sottotono, peccato; Vittorio vistosamente in parte, un’interpretazione carichissima, da brividi.
La vera grande pecca di ieri (e temo di tutto il tour): l’amplificazione. Assolutamente inadeguata al contesto, non è possibile fruire uno spettacolo di queste dimensioni con 4 monitor ad altezza palcoscenico e un paio di subwoofer. Oltre alla scarsa qualità di sistema, si è notata una vera mancanza di cura riguardo le voci, che non vengono minimamente agevolate dai fonici. Il risultato è sentire la musica e i cori sensibilmente lontani, e le voci presenti, ma senza corpo. Inconcepibile.
Spero di poter tornare il 24 o il 25, ne vale comunque la pena.
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