La vicinanza di Virgilio durante i loro dialighi credo sia dovuta al fatto che Dante si aggrappa alla figura della sua guida e quindi, ovviamente è quello che vedo io, ha bisogno di stargli così vicino proprio per non sentirsi solo nel suo cammino.
Su Caronte ho già espresso di tutto e di più, ma per chi non ha letto il resoconto ripeto: l'interprete non mi piace nè a livello fisico, completamente all'opposto della descrizione dantesca e all'immagine proiettata sullo sfondo, nè a livello vocale. Caronte è una figura inquetante che tratta male le anime che deve traghettare e Dante che si avvicina, quindi la voce dovrebbe avere un'impronta più cattiva, arrabbiata, invece si canta il suo tango con la sua bella voce da tenore come se stessimo in balera. La risata, che dovrebbe avere lo stesso effetto di quella di Clopin in NDP, quasi nemmeno si percepisce. Potevano fare sicuramente di meglio e la maschera come avete già detto, non mi piace e non rende.
Matelda: vale anche per lei lo stesso di quanto detto per Caronte, nè voce nè fisico, lei rappresenta la leggerezza con la quale le anime, attraverso lei, passano dal Purgatorio al Paradiso e a me non dà assolutamente questa sensazione, inoltre la sua voce non la trovo accogliente, ricordo che la prima volta che l'ho sentita ho pensato: Oddio
.......Dante ora torna indietro, era meglio rimanere con Pia!
Trovo che la sua voce sia quasi accusatoria piuttosto che accogliente, nel cd è un po' più delicata ma dal vivo.............mi lascia molto perplessa. E poi i suoi movimenti non sono così leggeri come si addicono al personaggio.
Il maglioncino di Dante: quando l'ho visto ho pensato "cavoli
ha fatto tutta quella fatica per perdere i kili e poi gli mettono la maglia con la panza
". Anche a me non piace. Mi piace invece molto la scelta di far entrare un uomo senza tempo che solo in un secondo tempo diviene Dante, perchè così hanno reso il senso dell'attualità dell'Opera dantesca che può essere benissimo il cammino dell'uomo di ogni tempo.
Beatrice: pur trovando Stefania bravissima, ho avuto l'impressione che volesse per forza sovrastare Vittorio con la sua voce a scapito della comprensione delle parole e a scapito anche dei duetti in quanto quello che Vittorio canta si sente benissimo ma è "disturbato" dal volume troppo alto dell'altra duettante. Effetto che invece non c'è stato quando ho sentito l'interpretazione di Claudia. Anche questo, sul cd questo effetto non avviene, ma dal vivo si e secondo la mia opinione è più importante l'effetto dal vivo.
Le luci, che dire.......se sei dietro, spesso Dante te lo perdi proprio quindi andrebbero riviste.
Il Grifone.......quello ci tocca proprio cibarselo.........con quello che avranno speso per farlo fare, non credo possano eliminarlo sostituendolo. Inoltre chi sta dietro vi assicuro che risulta ancora peggio in quanto si vede persino la testa del manovratore coperta da un velo
e poi vedere le gambe di chi lo manovra. Insomma non solo è quello che è ma molti particolari sono stati trascurati.
Il Conte Ugolino: non mi va proprio giù che mentre lui canta l'Arcivescovo Ruggeri tenta di "fuggire"..........lo trovo ridicolo!