Questo topic mi piace prorpio tanto perchè si ha la possibilità di sentire anche pareri molto diversi tra loro.
Pur rispettando l'opinione di Luka, non sono d'accordo sul giudizio espresso di mancanza di originalità. Qui, a mio modesto parere, di originalità ce n'è parecchia. Per esempio, il fatto di riproporre il testo in versione originale (non tutta l'opera, ovviamente) con una rappresentazione musicale e una messa in scena tecnologicamente all'avanguardia.
Tu parli di
CITAZIONE
una lettura dantesca con sottofondo musicale operistico, noioso, ripetitivo, in molti punti eccessivamente pomposo
Non mi sembra che sia una semplice "lettura" (a parte l'inizio) si tratta di canto, un canto ottenuto su metrica originale, il più possibile fedele al testo dantesco. Questo sia assolutamente originale (un dante a tempo di tango non credo si sia mai sentito prima), magari può non piacere, qualcuno può storcere il naso in diversi punti, ma de gustibus...
Tu affermi che la partitura richiama l'opera lirica, in modo noioso. A mio avviso, se confrontiamo la Divina Commedia Opera con l'Anello dei Nibelunghi, giusto per fare un esempio di roba tosta, siamo su due mondi molto diversi. Qui di lirico c'è solo qualche vocalità (Ulisse, Caronte, Ugolino, per esempio). La Lirica, si sa, non ha un pubblico molto vasto. Ma credo che sia molto più difficile apprezzare la Lirica vera che questa opera. D'altra parte , è più facile che quest'opera piaccia anche ad un pubblico da Teatro dell'Opera, piuttosto che ad un pubblico di soli musical (con tutto il rispetto verso quest'ultimo).
Devo però riconoscere che la scelta di mantenere il testo originale si scontra con la mancanza di un libretto completo dell'Opera.
Qui do ragione in pieno a Luka: chi non conosce la DC si trova in difficoltà. Io la prima volta che ho visto l'opera, avrò colto solo il 20 30% dei testi. Troppo poco. Il secondo atto poi, la prima volta è stata una tragedia. Non l'ho proprio capito. Ritengo sia assolutamente necessario avere il libretto e leggerlo prima di vedere l'opera ( ameno che non si abbia il cd e lo si ascolti in cuffia un paio di volte almeno...). Per fortuna abbiamo qui vicino un topic che può essere molto utile...
Rivedendo l'opera si apprezza molto di più, specialmente il secondo atto. Naturalmente occorre lasciarsi trasportare dalle melodie e dall'atmosfera estatica. In ciò, aiuta molto seguire i versi del Sommo Poeta.
Ciao
Ottavio
Edited by oromano - 9/12/2007, 23:54