DCO...........l'ultima a Roma
Ragazzi che fatica scrivere emozioni!
Ieri è stata una giornata splendida nonostante la malinconia dell'ultima replica, sarei dovuta venire come al solito accompagnata da Ludovica ma grazie ad un amico è tornato a vederlo anche Sandro e il piccolo Tiziano quindi la mia gioia è stata davvero completa.
La mia famiglia, i miei amici e..............Vittorio! Cosa potevo chiedere di più?
E' la decima volta che vedo Vittorio che intepreta Dante e nonostante ciò riesco a provare sempre emozioni intense e fortissime. Per l'ultima ho scelto la prima fila del settore B, volevo godermi l'opera in tutto e per tutto e quella è la posizione migliore a mio avviso.
Tiziano è in braccio a me e Ludovica accanto, la volta precedente Tiziano al primo tempo ha dormito questa volta è sveglio come un grillo e mi chiedo come reagirà all'inferno. Come sempre comincia col dire che non vuole vederlo e quindi si gira col viso rivolto verso la fine del teatro, lui non sa che da lì uscirà Vittorio, passa l'overture ed eccola quella luce che alla prima ha catturato i nostri sguardi accompagnandoci verso Vittorio-Dante, oggi come allora la luce cattura la mia attenzione però sono più veloce di lei e in un attimo scorgo la sua figura che avanza. Lo sguardo intenso, i passi del poeta che avanza e l'inizio della declamazione dei versi...........brividi di emozione.
Inizia "Notte" e come sempre la sua voce mi avvolge e mi trascina in quella selva in cui spesso si trova anche la mia anima, le lacrime scendono da sole, non so che farci e in fondo non voglio farci niente!
Da questo momento, nonostante le chiacchiere di due anziane signore deitro di me, mi calo completamente nell'emozione dell'opera e della Voce di Vittorio. Le signore le perdono solo perchè più volte dicono che Vittorio è bravissimo
!
All'arrivo di Caronte scorgo un certo interesse di Tiziano che sbircia di soppiatto prima la barca dei dannati e poi la scena sul palco, in breve alla Città di Dite Tiziano è completamente catturato dall'opera e, lasciatemelo dire, da Vittorio. Si, si proprio da Vittorio, infatti è lui che cerca sul palco in continuazione muovendosi con la testa ad ogni movimento di Vittorio, eh eh.....buon sangue non mente. A questo punto il godimento dell'opera è totale, e come sempre mi lascio predenre da quella voce che mi accompagna in un viaggio più volte vissuto eppure ogni volta travolgente, appassionante e al tempo stesso straziante. E' incredibile come Vittorio-Dante riesca a trasmetterti la passione, il dolore, lo strazio dei personaggi che incontra, colpendoti a volte al cuore, a volte allo stomaco, a volte lasciandoti quasi senza fiato.
Mamma mia quanto è bravo!........Lo so che è bravo ma ogni volta è come se lo scoprissi in quel momento o forse ogni volta lo è sempre di più della volta precedente?
Il secondo tempo mi sembra quasi corto, in un attimo siamo all'"Ora che volge il disio", più volte ho detto che è fra le mie preferite e ieri più di ogni altra volta vorrei che durasse ancora, e so che questa è opinione diffusa tra tutti noi.
Poi la porta del Purgatorio fino al Paradiso terrestre sembra che il tempo voli, ma quando anima la ballerina del Paradiso Terrestre io e Ludovica automaticamente ridiamo insieme a lui di quel sorriso liberatorio che ci fa uscire dalle intense emozioni vissute nell'Inferno e nel purgatorio. Quanto è bella quella risata!
Tiziano nel frattempo si accorge che questa parte l'ha già vista e me lo dice, quindi scende dalle mie gambe e continua a seguire lo spettacolo dalle scalinate concedendosi qualche distrazione, ma sempre nel rispetto del luogo dove si trova. Scusate l'orgoglio di mamma ma sono davvero fiera di Lui e molte persone alla fine dello spettacolo mi fanno i complimenti.
Ecco arriva Beatrice, il "Pollo" oggi lo trovo magico (forse perchè so che non lo vedrò per molto tempo o forse perchè mi ci sono affezionata) ma devo dire che in questi mesi ha fatto dei progressi, infatti nell'uscire di scena è molto più ............spiritoso, ma in maniera discreta
.
Ecco il "Perdonami...." e mi chiedo ma perchè non si applaude alla fine di questo pezzo? Io stare mezz'ora ad applaudire, Vittorio rende questo momento talmente intenso che quasi lo grido insieme a lui. Comunque in un attimo siamo alla fine e qui la lacrima scende perchè l'emozione dell'ultima mi assale improvvisa e irrefrenabile. Ai saluti finali l'uscita di Vittorio è un trionfo di applausi e grida di approvazione, è magnifico vedere per l'ennesima volta il teatro alzarsi per un tributo ad un artista immensamente bravo quale è Vittorio, ma io in cuor mio applaudo anche all'uomo che ho avuto la fortuna di conoscere e di apprezzare! Alla fine quando Frisina ci dice che ci rivedremo a Roma io e Ludovica ci abbracciamo in preda ad una grandissima gioia, perchè anche se c'è la possibilità di poterlo seguire in alcune tappe della tournè, il pensiero che torni a Roma ci rende particolarmente felici.
Ecco, ora è finita davvero, ci stiamo avviando all'uscita e vedo che qualcuno sta già smontando i cordono del corridoio centrale, un attimo di malinconia ma poi mi dirigo felice fuori, ora mi aspetta un'altra emozione, devo consegnare a Vittorio un piccolo regalo e quello sarà il coronamento di un periodo immensamente felice nel quale ho avuto la gioia di avere Vittorio a due passi da me, la fortuna di aver consolidato alcune amicizie iniziate proprio con questo spettacolo, la conferma dell'affetto di altri forumisti con i quali ci si vede solo ogni tanto ma ogni volta è un grandissimo piacere.
Tutto questo grazie ad un GRANDE artista e ad un GRANDE uomo che tutti ormai chiamiamo MITO.................VITTORIO.
Un particolare abbraccio invece va a Gloria per essere sempre così dolce, disponibile, allegra, e............paziente. Un mito anche lei.
Ecco volevo scrivere poco invece ho fatto il solito poema...............scusate ma proprio non ho il dono della sintesi quando scrivo.........ma forse nemmeno quando parlo!