| Trovo finalmente un attimo per scrivere due righe sull’ultimo Q!! E’ stata una serata magnifica, Vittorio ha cantato per oltre due ore; ho detto ‘cantato’, ma in realtà ha pure recitato, intrattenuto, scherzato, suonato.. quello che fa nelle sue serate non è assolutamente definibile con un unico verbo. Non ricordo nemmeno più tutto quello che ci ha proposto, so solo che sono rimasta per tutto il tempo rapita dalla sua voce e dalle sue interpretazioni, ora commossa, ora divertita, ora emozionata. Un susseguirsi di emozioni e stati d’animo diversi, tutti piacevolissimi. Vittorio canta, incanta e diverte, nel senso originario proprio di questo verbo, perché riesce a far sì che la mente venga distolta dai pensieri quotidiani, piccole noie o grandi problemi, e tutto questo avviene senza che uno se ne accorga: improvvisamente ci si trova semplicemente 'catapultati' in un altro mondo. Vittorio, e con lui Giuliano che suona il piano in un modo e con un’energia che solo chi l’ha visto ed ascoltato può immaginare, trasmette una carica incredibile, fa cantare e dirige il pubblico del Q, accompagna chi lo ascolta nelle atmosfere e nei mondi descritti nei pezzi che propone. Vittorio è grandissimo e coinvolgente, cambia continuamente atmosfera passando da canzoni allegre, ad altre malinconiche ed a pezzi recitati. Vittorio è Vittorio: questo, per chi lo conosce, dice tutto.
P.S. Ecco, mi sono accorta che ho iniziato a descrivere la serata al passato e sono poi involontariamente passata al presente: credo che sia dovuto al fatto che, ripensando a mercoledì, mi sento nuovamente lì, mi sembra di vivere in questo momento tutte le emozioni che ho cercato di descrivere, anche se, come sempre, vorrei saperle esprimere meglio.
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