Ieri chiacchieravo con un amico e quando gli ho raccontato che sarei venuta a Milano per vedere la DCO, ha spalancato gli occhi e ha detto: “Mamma mia Valentì, ma sei pazza, ti fai tutti questi kilometri per un semplice musical?"
Per un semplice musical?!...di fronte a questo non c’ho visto più, mi è partito l’embolo
”Ma parli proprio tu” gli ho detto “che ti fai anche 1500 kilometri per andare a vedere una partita di pallone” e lui sapete che mi ha risposto: “Ma che centra per una partita dell’Avellino ne vale la pena fare tutti questi kilometri, ma per il teatro bah!”... eeeeeeh!
Sono rimasta a bocca aperta!
Non ci potevo credere
...perchè poi tutti gli davano ragione…
“E si, manco se fosse il Milan!”
Cioè per una squadretta da 4 soldi che chissà come è salita in serie B e mo rischia pure di retrocedere, sì i kilometri sono giustificati, per un’opera teatrale vera e propria, bella da togliere il fiato, no quella no, è inutile!
Allora, io posso capire che ognuno ha le sue passioni, io stessa amo lo sport avellinese e mi piace trattarlo, tanto da farlo diventare un mestiere, ma non mi sono mai permessa di dire ad un tifoso “Ma sei un pazzo ad arrivare magari a Verona e riscendere la sera stessa per vedere una partitella!”…
Ma l'arte può considerarsi meno di altro?