Tosca Amore Disperato, Arena 2009

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Dani64
view post Posted on 13/9/2009, 18:11




Forse sarebe il caso, perchè niente vada perduto, che anche i messaggi postati nel topic sull'Arena aperto prima di questo venissero trasferiti qua o viceversa...
 
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view post Posted on 13/9/2009, 18:16
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Vittorio Matteucci Admin


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Ho unificato le due discussioni. I primi messaggi appaiono senza connessione perché si sono 'intersecati', ma credo che tutti sapranno interpretare nel modo corretto senza pensare a provocazioni o prese in giro.
:cart05:
 
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Maura B.
view post Posted on 13/9/2009, 18:22




:) Grazie MT

Maura
 
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Maura B.
view post Posted on 13/9/2009, 18:37




CITAZIONE (Spooky @ 13/9/2009, 18:38)
... farle vedere il luogo da cui io scrivo, dove mangio e dormo ...
E' stato strano e bello offrirle un caffè

:angry: .. hai delegato Laura a fare da Cicerone in casa e mi hai chiesto mentre entravamo in corridoio se volevo un caffè. Dopo che ti ho risposto no, lo hai detto a Giuly e dopo un tempo "interminabile" mi ha chiesto se volevo assaggiare la tua torta ... babbiona nell'anima proprio ...

Maura
 
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martin caine
view post Posted on 13/9/2009, 18:40




Grazie MT!
 
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riminirimini
view post Posted on 13/9/2009, 18:53




CITAZIONE (Spooky @ 13/9/2009, 18:38)
Ed eccolo, il miracolo, la scena si apre, la musica si spande (e per la prima volta -neanche con Dracula mi è successo- ho capito che cosa vuol dire ascoltare qualcosa in Arena, quel suono potente, vibrante, intenso...), e la storia prende vita.

E' un'esperienza unica...con l'orchestra dal vivo l'acustica straordinaria dell'Arena ti avvolge nella musica come un guanto :)
 
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ildabella
view post Posted on 13/9/2009, 19:23




Grazie a tutti per i resoconti: per chi non ci è potuto essere sono davvero preziosi.
Maura... il tuo è stato davvero speciale e ne approfitto per ringraziarti anche delle tue sempre gradite visite al mio blog.

Non vedo l'ora che sia febbraio per poter vedere Vittorio in questa fantastica Tosca Amore Disperato.

Sono felice per Vittorio. Dalle foto e dai filmati che ho visto sembra proprio nel suo elemento. La sua espressione sorridente ed entusiasta mi ha davvero rallegrato il cuore. Vittorio è sempre un catalizzatore di energia e di allegria per me...
Aspetterò con impazienza e... intanto metto soldi da parte perché temo che replicherò le esilaranti scene che avvenivano fra me e il ragazzo al botteghino del GT ai tempi di Dracula all'ennesima replica... della serie: ANCORA QUI???? :lol:
 
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Dani64
view post Posted on 14/9/2009, 08:12




L’Arena di Verona. Il posto dove, artisticamente parlando, ho “incontrato” per la prima volta Vittorio. Il luogo che mi fa sempre emozionare più di qualsiasi altro.
E’ stato bellissimo entrarci ancora una volta e scordarsi all’improvviso di tutto e tutti. Non ci riesco spesso ma l’altra sera si, la musica è partita ed è stato come entrare in un’altra dimensione, facendosi avvolgere e coinvolgere da suoni, colori ed atmosfre…Non lo so, sarà la magia dell’Arena di Verona ma tutti gli interpreti mi sono sembrati più bravi del solito e Vittorio…Vittorio non si può descrivere, Vittorio è fuori da ogni possibile immaginazione o paragone. Vittorio incanta, emoziona, gioca con la voce e con le espressioni del viso, ti strapazza l’anima, ti scombussola il cuore. Vederlo in questo ruolo, che ogni volta rende sempre più suo, è come fare una folle corsa sulle montagne russe, in un continuo saliscendi che ti lascia senza fiato. Bravo, anzi no, di più. E la cosa bella è vedere che la gente lo sente, lo percepisce e ne rimane conquistata, affascinata, stregata. Vittorio ha strappato applausi a scena aperta e vere ovazioni al termine di ogni brano…C’è stato un boato anche quando è uscito dall’Arena dpo lo spettacolo e la gente l’ha inondato di richieste di autografi, di foto e di affetto. Così tanti che alla fine non sono nemmeno riuscita ad avvicinarmi… Ma lui lo sa lo stesso, sa che non potrei essere più orgogliosa di lui di così. Ci pensavo durante i saluti finali, con gli occhi lucidi di commozione, a quanto era bello vederlo così, al “suo” posto, felice, soddisfatto…Gli si leggeva in viso tutta la passione per questo strano, meraviglioso lavoro che tanto richiede ma che, in momenti come questo, tanto sa restituire. Mi si è riempito il cuore.
Si.. E’ stata davvero una magnifica, indimenticabile serata che la presenza di tanti amici ha saputo rendere ancor più allegra e speciale.
Che possa essere soltanto l’inizio di un’altra lunga, bellissima avventura…
 
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Narya86
view post Posted on 14/9/2009, 09:10




CITAZIONE (Dani64 @ 14/9/2009, 09:12)
L’Arena di Verona. Il posto dove, artisticamente parlando, ho “incontrato” per la prima volta Vittorio. Il luogo che mi fa sempre emozionare più di qualsiasi altro.
E’ stato bellissimo entrarci ancora una volta e scordarsi all’improvviso di tutto e tutti. Non ci riesco spesso ma l’altra sera si, la musica è partita ed è stato come entrare in un’altra dimensione, facendosi avvolgere e coinvolgere da suoni, colori ed atmosfre…Non lo so, sarà la magia dell’Arena di Verona ma tutti gli interpreti mi sono sembrati più bravi del solito e Vittorio…Vittorio non si può descrivere, Vittorio è fuori da ogni possibile immaginazione o paragone. Vittorio incanta, emoziona, gioca con la voce e con le espressioni del viso, ti strapazza l’anima, ti scombussola il cuore. Vederlo in questo ruolo, che ogni volta rende sempre più suo, è come fare una folle corsa sulle montagne russe, in un continuo saliscendi che ti lascia senza fiato. Bravo, anzi no, di più. E la cosa bella è vedere che la gente lo sente, lo percepisce e ne rimane conquistata, affascinata, stregata. Vittorio ha strappato applausi a scena aperta e vere ovazioni al termine di ogni brano…C’è stato un boato anche quando è uscito dall’Arena dpo lo spettacolo e la gente l’ha inondato di richieste di autografi, di foto e di affetto. Così tanti che alla fine non sono nemmeno riuscita ad avvicinarmi… Ma lui lo sa lo stesso, sa che non potrei essere più orgogliosa di lui di così. Ci pensavo durante i saluti finali, con gli occhi lucidi di commozione, a quanto era bello vederlo così, al “suo” posto, felice, soddisfatto…Gli si leggeva in viso tutta la passione per questo strano, meraviglioso lavoro che tanto richiede ma che, in momenti come questo, tanto sa restituire. Mi si è riempito il cuore.
Si.. E’ stata davvero una magnifica, indimenticabile serata che la presenza di tanti amici ha saputo rendere ancor più allegra e speciale.
Che possa essere soltanto l’inizio di un’altra lunga, bellissima avventura…

Daniela che belle parole, condivido in pieno il tuo stato d'animo e mi sono commossa legendo...
 
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franca
view post Posted on 14/9/2009, 10:24




Grazie per tutti i resoconti. Io non c'ero ma sapere che Vittorio stava al SUO posto mi ha riempito lo stesso di gioia.
Alla prossima!

franca
 
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la_barista
view post Posted on 14/9/2009, 11:04




CITAZIONE (franca @ 14/9/2009, 11:24)
Grazie per tutti i resoconti. Io non c'ero ma sapere che Vittorio stava al SUO posto mi ha riempito lo stesso di gioia.
Alla prossima!

franca

Sei sicura che non c'eri? Ho sentito Vittorio che in procinto di andarsene dopo gli estenuanti saluti finali chiedeva in giro "Ma ...ho già salutato Franca?"

:D
 
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franca
view post Posted on 14/9/2009, 11:46




CITAZIONE (la_barista @ 14/9/2009, 12:04)
CITAZIONE (franca @ 14/9/2009, 11:24)
Grazie per tutti i resoconti. Io non c'ero ma sapere che Vittorio stava al SUO posto mi ha riempito lo stesso di gioia.
Alla prossima!

franca

Sei sicura che non c'eri? Ho sentito Vittorio che in procinto di andarsene dopo gli estenuanti saluti finali chiedeva in giro "Ma ...ho già salutato Franca?"

:D

Probabilmente mi aveva salutato ma non se n'era accorto... :lol:

franca
 
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martin caine
view post Posted on 14/9/2009, 16:15




CITAZIONE (Dani64 @ 14/9/2009, 09:12)
L’Arena di Verona. Il posto dove, artisticamente parlando, ho “incontrato” per la prima volta Vittorio. Il luogo che mi fa sempre emozionare più di qualsiasi altro.
E’ stato bellissimo entrarci ancora una volta e scordarsi all’improvviso di tutto e tutti. Non ci riesco spesso ma l’altra sera si, la musica è partita ed è stato come entrare in un’altra dimensione, facendosi avvolgere e coinvolgere da suoni, colori ed atmosfre…Non lo so, sarà la magia dell’Arena di Verona ma tutti gli interpreti mi sono sembrati più bravi del solito e Vittorio…Vittorio non si può descrivere, Vittorio è fuori da ogni possibile immaginazione o paragone. Vittorio incanta, emoziona, gioca con la voce e con le espressioni del viso, ti strapazza l’anima, ti scombussola il cuore. Vederlo in questo ruolo, che ogni volta rende sempre più suo, è come fare una folle corsa sulle montagne russe, in un continuo saliscendi che ti lascia senza fiato. Bravo, anzi no, di più. E la cosa bella è vedere che la gente lo sente, lo percepisce e ne rimane conquistata, affascinata, stregata. Vittorio ha strappato applausi a scena aperta e vere ovazioni al termine di ogni brano…C’è stato un boato anche quando è uscito dall’Arena dpo lo spettacolo e la gente l’ha inondato di richieste di autografi, di foto e di affetto. Così tanti che alla fine non sono nemmeno riuscita ad avvicinarmi… Ma lui lo sa lo stesso, sa che non potrei essere più orgogliosa di lui di così. Ci pensavo durante i saluti finali, con gli occhi lucidi di commozione, a quanto era bello vederlo così, al “suo” posto, felice, soddisfatto…Gli si leggeva in viso tutta la passione per questo strano, meraviglioso lavoro che tanto richiede ma che, in momenti come questo, tanto sa restituire. Mi si è riempito il cuore.
Si.. E’ stata davvero una magnifica, indimenticabile serata che la presenza di tanti amici ha saputo rendere ancor più allegra e speciale.
Che possa essere soltanto l’inizio di un’altra lunga, bellissima avventura…

Anche se non ho avuto il piacere di vedere Vittorio all'Arena, ho potuto godermelo a Torre del Lago e quando è uscito per i saluti finali...bhe credo il termine orgogliosa calzi a pennello, ero orgogliosa di seguire l'opera di questo grande artista, di vederlo nel posto che merita e che è Suo...mi ha riempito il cuore di gioia e non vedo l'ora che riaccada!
 
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Narya86
view post Posted on 14/9/2009, 23:03




Anche per me Sabato sera ha significato un vero tuffo nei ricordi. Ero su quelle gradinate gremite di spettatori esattamente 7 anni fa. Avrei compiuto di li a poco 15 anni, era la mia prima volta all'Arena, era la mia prima volta con uno spettacolo di quel genere. Non sapevo con chiarezza cosa aspettarmi e ne sono uscita completamente conquistata, così euforica per tutto quello che avevo visto, e sopratutto per "quel Frollo" che mi aveva toccato in modo così particolare.
Sono passati 7 anni, qualcuno dice che nel fattempo sono cresciuta :D, in cartellone due dei protagonisti di quella sera... scusate ma la sensazione è stata proprio strana. L'emozione mi ha colto fin dal pomeriggio e credo che questa volta qualcuno se ne sia accorto :D. Entrata in Arena non riuscivo a stare ferma (effettivamente saltellavo) e non vedevo l'ora che il direttore d'orchestra facesse risunare la prima nota. Questa volta lo spettacolo lo avevo gia visto, sapevo cosa aspettarmi eppure mi ha colpito come la prima volta.
Ho trovato l'opera più suggestiva che a Torre del lago, ma forse era la cornice ad amplificare tutto e gli applausi che continuavano a fioccare. Ho nuovamente adorato Antonio nella sua parte pur con il poco tempo di cui ha a disposizione in scena;la recitazione di Graziano che, devo ammettere, i panni di Cavaradossi li veste proprio bene; la voce cristallina di Rosalia e quella particolarissima di Iskra.
E poi Vittorio... "quel Frollo" che mi aveva colpito anni prima ancora nello stesso posto (il SUO come ha giustamente scritto Daniela). Un Barone cattivo che più cattivo non si può eppure che continuava a farmi sorridere con tutto quello che combina su quel palco.Lo avevo già scritto per Torre del Lago e lo sottoscrivo adesso: è uno Scarpia che ti entra sotto la pelle ti fa vibrare con la sua voce portentosa, è un fiume in piena che ti trascina e non puoi perdere una sola parola, un' espressione, un gesto.
Arrivato il momento dei Saluti io e le persone che erano con me ci siamo alzate nel momento in cui ha iniziato a scendere la scala... è venuto così senza che ci fossimo accordate in precedenza. Ho letto in molti resoconti la parola "orgoglio" ed effettivamente è ciò che ho provato in quel momento. Orgoglio e commozione per essere li; orgoglio per aver potuto applaudire con tutte le mie forze ad un Vittorio così strepitoso (non ad "uno Scarpia" come mi era successo anni prima per un'altro personaggio, ma "a Vittorio"); orgoglio per il boato che si è alzato dall'arena al suo ingresso e tanta commozione per il suo sorriso smagliante... quella sera mi è sembrato davvero contento :)

p.s. volevo anche ringraziare tutte le persone che erano con me, quelle che ho conosciuto solo sabato sera e scusarmi con tutti quelli a cui non sono riuscita a presentarmi o che non sono riuscita a salutare andando via... l'Arena è una vera magia, ma anche un bel caos e ad un certo punto non capivo più niente ^_^
 
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shyanneyuu
view post Posted on 15/9/2009, 09:52




Ho trascorso un week end splendido, delle ore in piacevolissima compagnia, e ho amato l'Arena. L'Arena dove tutto è lo stesso e tutto è diverso, dove Tosca assume un altro sapore, un'altra atmosfera. Dove la musica era perfetta, dove questo Dalla originale si impone benevolmente nel più scettico spettatore, dove degli interpreti di davvero alto livello interpretano con passione ed intensità ogni loro brano, e vivono il dramma personale con tale intensità sulla scena, davvero in ogni momento in cui sono sul palco. Dove l'Arena crea un miscuglio unico, quella magia che forse solo lei sa dare, dove la musica si spande nell'aria della sera, e dove ho visto uno spettacolo che sta ripartendo alla grande, uno spettacolo che mi ha fatto sicuramente divertire, ma anche commuovere, uno spettacolo che a tratti mi ha lacerato, con l'amore sotto diverse forme: e una Tosca altezzosa, capricciosa e gelosa...Rosalia è una splendida Tosca. Ma anche gli altri...straordinari. Uno spettacolo in cui però io ne vedo uno, uno su tutti, io non riesco ad amare che Scarpia, che pur integrandosi pienamente nello spettacolo, in questo tipo di spettacolo, esce ugualmente dagli schemi, dandoti quel qualcosa in più che ti fa rimanere con il fiato sospeso, che ti crea un'immagine, un'illusione, che ti tiene incollato sulla sedia sino alla fine... Quel modo di muoversi tutto particolare, quegli scatti che dapprima colpiscono, poi incuriosiscono, e insieme al disappunto delle azioni, attirano l'attenzione...ad un certo punto lo spettacolo diventa Scarpia, o almeno, per me è diventato l'evolversi del suo personaggio e della sua storia. Scarpia, con tutta la sua pazzia, ossessionato e completamente andato, irriverente e capriccioso, da cui prendi distanza ma mantieni sempre la curiosità, l'attenzione, ed in fondo vorresti che non uscisse mai di scena. E le espressioni, azzeccate, geniali. Quello sguardo, che assume ogni volta che si trova con Tosca, con quel desiderio, quella brama di averla, di possederla, senza amore, ma con rabbia, con la voglia di un bambino e l'ossessione di un pazzo, dove l'intelletto decide di sprofondare, per fare spazio ad un istinto, ma è un'istintività sottile, quasi manipolata...è tutto un gioco, un intreccio di pensieri e di logica che solo la ragione sa creare, la ragione guidata però da un cuore rabbioso. E quando interrogano Cavaradossi...Scarpia non potrebbe che assumere quell'espressione, e quel movimento isterico, dal quale traspare quel piacere tipico della sua natura, del suo mondo. Uno splendido Vittorio, ai miei occhi, che tiene perfettamente il palco, che entra ed esce colpendo lo spettatore....è davvero un piacere, un piacere e un privilegio seguirlo.

Laura

P.S. ...e Paola Casula: un omaggio, un pensiero di una delicatezza e di una sensibilità...grazie, un grazie davvero sentito!
 
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