Ieri pomeriggio Pino e io ci siamo "sacrificati"
ad accompagnare 2 amiche allo spettacolo (in realtà dovevamo essere una dozzina, ma l'influenza, la pioggia, gli impegni... hanno causato un po' di defezioni).
Le nostre amiche , amanti tra l'altro dell'opera in generale (una canta e recita a livello amatoriale , ma è davvero brava) sono rimaste contentissime dello spettacolo, si sono emozionate molto e alla fine hanno voluto complimentarsi con il cast (nonostante la pioggia!)
Anche io mi sono emozionata molto, più che all'Arena. Eravamo piuttosto lontani, in alto nella 1° galleria ( tra l'altro con soli 3 euro in più all' arena di Verona abbiamo preso i biglietti in prima fila.... E abbassare un po' i costi così da riempire un po' di più il teatro??
) Però questa posizione lontana, se dapprima mi ha un po' deluso, in realtà mi ha permesso di gustare l'opera in modo diverso:da lì infatti la visuale era ottima e l'acustica impeccabile (ma che bel teatro l'Arcimboldi!). Così ho apprezzato molto gli effetti visivi d'insieme e ho anche scoperto cose che da vicino non avevo affatto notato.
Ma soprattutto, non vedendo i volti e le espressioni dei protagonisti, mi sono concentrata di più sulle voci e sull'interpretazione,cogliendone sfumature e particolari che , distratta dagli occhi, a volte mi sfuggono.
Insomma ho visto questa Tosca più con il"cuore" che con la "vista"...
.
Lo Scarpia di ieri poi mi ha lasciato senza fiato: Vittorio lo ha interpretato in modo diverso da come lo avevo finora visto, sempre schizzato e cattivo, ma più disperato e tenero nella sua ossessione d'amore. In particolare "Se sto vicino a te" (la mia preferita da sempre
) e l'"Accoltellamento" mi hanno fatto venire la pelle d'oca e, lo ripeto, tutto questo senza neanche vedere le espressioni della sua faccia...
So che lo dicono in tanti in questo forum, ma lasciatelo dire pure a me: non ci sono parole per dire che grande artista sia Vittorio Matteucci......
Paola
ecco alcune foto, scattatate da Pino, paparazzo bagnato.....