I Promessi Sposi, debutto nazionale 18 giugno San Siro

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Sherezade
view post Posted on 19/6/2010, 20:08




Eccomi qui... Sono appena arrivata a casa, letteralmente sfinita... Ma ne è valsa la pena, oh se ne è valsa la pena!!! Io non so più come esprimermi... Sono sei anni ormai che seguo Vittorio, sei anni di emozioni indimenticabili, e quando credo di aver toccato il top, e che non potrò andare oltre... Ecco che quest'uomo mi smentisce, portandomi ancora un pò più in alto, regalandomi un'emozione ancora più forte! :love:
Ieri sera sono arrivata a S. Siro alle otto e mezza, dopo essermi trascinata giù dal letto alle 5 e mezza di mattina per prendere bus+treno e arrivare a Milano in mattinata.
Arrivata in tribuna mi guardo intorno.. E vedo Pier e Teresa! Che piacere è stato conoscerli, Pier è simpaticissimo... Talmente simpatico che ci siamo messi a chiacchierare e mi sono dimenticata di salutare Teresa!!! Oddio, che figuraccia.... Poco dopo arrivano la mia collega Paola e Giankarla, poi sul prato vedo Erika. Gli altri all'inizio non li ho visti...
Si abbassano le luci... Sta per iniziare. Ed io, anche se ero in uno stadio, sento quel groppo in gola che mi viene solo in teatro... Quel groppo in gola che è preludio della magia. :wub: E magia è stata... Arriva Lola e inizia a cantare... Ok, lo ammetto, sono SCHIFOSAMENTE di parte con lei, lo ammetto... Ma che ci posso fare se la adoro???? :wub: E poi pian piano tutti gli altri... Cantano un pezzetto e iniziano ad entrare nei personaggi, mentre i ballerini danzano...
Duetto Renzo e Lucia: oddio, anche con Noemi sono schifosissimamente di parte, lo ammetto... Ma è tanto dolce quell'angioletto, come faccio a non adorarla???? E la voce che ha... Dolcissima, pulita e intensa.... Gra è un Renzo straordinario, anche se dopo l'intervento ha perso qualche cosa sul registro alto... Ma l'amore e l'impeto del ventenne alla vigila del matrimonio c'è tutto. Poi Don Abbondio e Perpetua... Peccato per le basi sparate a diecimila, non ho sentito quasi nulla, ahimè... Il sogno di Don Abbondio... E arriva Giò. Ora, anche Giò lo ascolto cantare da un pò di anni... Ma era la mia prima volta live. Ma chi se la poteva immaginare quella voce???? Sembrava un leone, ogni acuto era un ruggito... Che trasformazione dal mio dolce Quasimodo... :lol: Mi ha letteralmente stregata, giuro. La scena della festa paesana è stata bellissima, così come l'arrivo di Renzo, il dolore e la rabbia a stento trattenuta... Comicissima anche la scena dell'Azzeccagarbugli, coi poveretti sotto il giogo e minacciati da un pazzo armato di ascia e i magistrati tutti paludati... E poi padre Cristoforo, e la mia seconda scoperta, alias Cristian Gravina. :wub: Non l'avevo mai sentito... Ma anche lui mi ha stregato. Voce pulita e potentissima, che però secondo me ha espresso molto più nel Cardinale, ma anche come Padre Cristoforo l'ho trovato molto credibile. Mi è piaciuto tantissimo anche il duetto con don Rodrigo, con Giò incazzosissimo e lui solenne, terrorizzante.
Bellissimo poi l’addio ai monti, con la barca che scivolava dolcemente sul palco accompagnando il canto del coro e di Lucia… E poi finalmente Lola, la Monaca. Ho sempre amato tantissimo questo personaggio , fin da quando lessi il romanzo ( ero alle medie…) … E Lola me l’ha fatto amare ancora di più. C’era tutto nel suo canto… Il dolore e il rifiuto prepotente per la condizione alla quale è costretta… E il bisogno quasi spasmodico di amore, ma purtroppo anche quello le hanno negato…. Sull’ultimo acuto stavo scoppiando a piangere, giuro!!! E siamo già alla fine del primo atto… Qualche commento al volo con Pier, Teresa e Giankarla, l’acquisto della brochure e del libretto dell’opera e si ricomincia.

Don Rodrigo ed Egidio duellano e scherzano nel giorno di S. Martino… Ma che bravo spadaccino che è Giò!!!! E finalmente… LUI! :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: Il potentissimo Signore, Colui che tutto può…. Si affaccia al balcone, ed BOATO!!!! :cart21: :cart27: :truppe02: :truppe03: :truppe01: E ancora una volta… NOI SIAMO INNOCENTI, INNOCENTISSIMI, O POTENTE E INNOMINATO MESSERE!!!!! :truppe01: E poi inizia a cantare…. E mi rimbambisce totalmente… Non potete capire, il mio eroe manzoniano lì, vivo davanti a me, vibrante, pieno di energia e possente come mai avrei potuto immaginarlo…. Non so come sia il Paradiso, ma credo sia qualcosa molto, molto vicino al mio stato d’animo di ieri sera… :cart03:
Torna Lola, e mi strega di nuovo col canto di una donna che ama ma non può che rifiuta disperatamente la vita in cui l’hanno infilata a viva forza, ma non può scappare…. Bellissimo il duetto con Enrico D’Amore, e l’immagine di Gertrude vestita da suora, ma coi biondissimi capelli lunghi e discinti… Esemplare immagine di una donna lacerata e divisa fra due vite: quella che le hanno imposto e quella che vorrebbe vivere.
E poi il rapimento… Ritorna il potente signore… “TACI, TACI!!!!” un urlo… E già si sente il dissidio, che poi esploderà nel duetto a distanza, con Lucia disperata che fa il voto e lui che si dilania, si dispera, si arrovella…. Arriva quasi a darsi la morte, la invoca, la supplica, la chiama…. E si ferma solo al suono delle campane.
E il duetto con Gravina – Cardinale Borromeo, il dolore, la disperazione…. “DIO, DIO, DIO! SE LO VEDESSI, SE LO CERCASSI, DOV’E’ QUESTO DIO?????” E finalmente, guidato dalla voce maestosa di Gravina, arriva alla consapevolezza, e all’abbandono… E si lascia cadere tra le braccia del Cardinale. Dire che mi ha estasiata… E’ dire poco. Mai, neppure nei miei sogni più arditi, avrei mai detto che il MIO Innominato l’avrei visto così… così… Vivo. Appassionato. Lacerato. In una parola: VITTORIATO!!!!!!! :cart05:
E si continua con la rivolta dei pani, e la discesa dei Lanzichenecchi… E poi la peste. E arriva Chiara… Terza grande scoperta della serata, ha una voce stupenda! Anche qui commozione… Dolore, disperazione di una madre che ha visto morire davanti a se la sua bambina, sa che morirà lei stessa… Ma non riesce a rassegnarsi al dolore di aver perso la sua creatura. E la chiama disperatamente, piange e si dilania…. Non ho parole…. :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry: :cry:

Ritorna Giò- Don Rodrigo, malato di peste e furibondo per il tradimento del Griso, e siamo quasi alla fine…
La scena nel lazzaretto, con Graziano pieno di disperazione, terrore e rabbia e Gravina- Padre Cristoforo presenza benefica che lo rassicura e lo spinge al perdono… E il ricongiungimento dei due amanti e lo scioglimento del voto. E poi la morte di Don Rodrigo… Giò letteralmente fantastico… Anche se alla fine è “risorto” per ben tre volte prima di morire davvero!!!!!
E siamo davvero alla fine. Il Padre Nostro finale, guidato dal Cardinale e con la pioggia benefica che innaffia i protagonisti, chiude degnamente un’opera grandiosa.
Alla fine applausi a scena aperta per tutti, anche se per il Nostro c’è sempre un boato…. Chissà perché! Bhe, forse in questo caso si può dire che è stato “il migliore in campo”??????
Alla fine scendiamo sul prato e incontro tutti gli altri funs, o quasi tutti… Conosco anche Bianca, dopo mesi di chat su Facebook, e la signora Francesca… Che all’inizio avevo scambiato per Franca, la nostra prof!!!! ( piccola nota: poiché a dicembre 2008 ho scambiato Gloria per la web e ieri sera la signora Francesca per Franca… Che dite, almeno una nomination come Babbiona non me la merito?????) Non sapevo davvero come scusarmi… Meno male che la signora è dolcissima, e mi ha abbracciata e baciata accettando subito le scuse. Bhe, da qualcuno Vittorio avrà ben preso…. Vediamo passare per il campo Vittorio, un ciao al volo e ci saluta… Riesco a strappare un autografo a Giò prima che ci spazzino letteralmente via. A quel punto vi ho persi ( altra piccola nota… ADMIN, HAI IL MIO K-WAI!!!! E ORA???? Troviamo una soluzione, o giuro che ti inondo di cuoricini da qui all’eternità andata e ritorno) dato che mi sono messa a chiacchierare con Carlo Pucci, uno dei ballerini che ha partecipato ad Academy e che faceva parte del corpo di ballo, insieme a Giuseppe Curatolo e al “povero infelice”, alias Francesco Crimi. E alla fine sono rimasta attaccata alle transenne fino alle tre di mattina insieme ad un gruppetto di fan di Giò, sperando che Vittorio uscisse… In effetti uscire è uscito… In macchina, facendo ciao ciao con la manina… vabbè… In compenso mi sono spupazzata un po’ quel bel figo del Tonno insieme alle sue tonnine, e ho conosciuto Chiara Luppi e Cristian Mini.
Scusate per il solito resoconto-fiume… Ma le cose da dire erano tantissime. Vi ringrazio per l’ennesima splendida serata… E alla prossima!
 
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paola63
view post Posted on 19/6/2010, 22:20




Siccome mi pare abbiate "abbastanza" gradito le nostre foto, ne metto delle altre (se la cosa non vi dà fastidio.... :lol: )
Paola

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view post Posted on 19/6/2010, 22:24
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Vitto-fun

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Mamma che resoconti e che foto da infarto!
Mamma che mi sono persa!

Ma....il cd complto già il 30 giugno? Tra una decina di giorni? Ma io scoppio di felicità!!!!
 
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Spooky
view post Posted on 19/6/2010, 22:45




Grazie Paola per le foto!! Quella dell'abbraccio col Cardinale Borromeo è una scena commoventissima, almeno per me, e rivederla in foto... grazie, grazie, grazie!! :)
Grazie anche per i resoconti, magnifici.
Manuela, fino alle tre?! Abbiamo fatto bene ad andar via: il custode del parcheggio per poco ci uccideva, eravamo l'unica macchina rimasta e voleva andarsene a casa, giustamente!! Ma grazie della compagnia :)

Un saluto a chi non avuto modo di salutare lì... eravamo davvero troppo dispersi.
Questo spettacolo, a me, è piaciuto proprio tanto. Ma tanto tanto. Ma tanto tanto tanto. Tanto che... beh, era da NdP, che non uscivo così colpita da una prima visione.
VOGLIO IL CD!! ORA!!

Spooky


 
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Giankarla
view post Posted on 19/6/2010, 22:49




Paola, grazie di cuore!! La ragnatela!! M'è troppo piaciuta! :lol: Dalle foto noto anche che Vittorio è passato dal barbiere..la scorsa settimana aveva un look più incolto^^ Parlando di capelli..vorrei dire una cosa sulla Ponce: per quanto la ritenga decisamente più televisiva che teatrale, e per quanto tenda ad aspirare le parole quando canta (ma non è colpa sua se è argentina :D ), l'ho trovata credibile..specialmente quando si toglie il velo per abbandonarsi all'amore e libera quella bella chioma bionda..mi è piaciuto l'effetto! Anche quando Lucia racconta la sua storia e lei le lancia le famose occhiate sagaci e vivaci che il Manzoni sottolinea nel romanzo..per me è promossa!
 
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TANIA+4
view post Posted on 19/6/2010, 23:14




[QUOTE=paola63,19/6/2010, 23:20]
Siccome mi pare abbiate "abbastanza" gradito le nostre foto, ne metto delle altre (se la cosa non vi dà fastidio.... :lol: )
Paola

Abbiamo gradito eccome!!! ;) Foto stupende, quelle con Vittorio sono.... :wub: :love:
 
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oromano
view post Posted on 20/6/2010, 01:26




Grazie a Paola per le foto e a Sherezade per il resoconto molto emozionante. Un abbraccio. Ottavio
 
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blackeyes
view post Posted on 20/6/2010, 09:30




Grazie!

Siete riuscite ad emozionarmi con le vostre foto e i vostri sentiti resoconti..........cavoli!

Dal video di Pier ho notato che alla presentazione dell'Innominato c'è stata una grandissima ovazione.....eh beh!

Sono contenta e spero di esserci anch'io la prossima volta........ma davanti, nelle prime file.....
 
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view post Posted on 20/6/2010, 09:59
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Vittorio Matteucci Admin


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Su gentile (!?!?!!?!?!?) richiesta scrivo qualche parola sullo spettacolo.
Perdonate il ritardo, ma, sapete: se gli altri hanno deciso giustamente di riposarsi e metabolizzare, lo stuff ieri sera ha fatto ancora più tardi!

Credo sia importante sottolineare che questo spettacolo è evidentemente fatto con giudizio e non ci sia nulla di 'buttato lì' a caso.
Il fatto che ci lavorassero da anni si vede eccome. Niente di nuovo, nel vero senso del termine, trovate registiche, scenografiche e musicali collaudate e citate, ma tutte funzionali.
Un collage di citazioni evidentissime, ma usate con sapienza e consapevolezza per creare qualcosa che insieme ha reso benissimo.
La messa in scena a San Siro ha creato l'evento, uno dei nostri templi del calcio (che emozione entrarvi) si è magicamente trasformato in teatro, con solo il piacevolissimo odore dell'erba a ricordarci di tanto in tanto dove ci trovavamo.
Tornando allo spettacolo, generi musicali vari, spunti presi dalla tradizione della commedia musicale e dell'opera, passando per musical e rock.
Temi che si ripetono nel corso dello svolgimento per sottolineare momenti 'legati' e che si svelano pian piano: un esempio su tutti il tema di 'Solo il silenzio' che si ritrova in molte parti dello spettacolo, ma che acquista forza, potenza e completezza solo nel momento di questo spledido duetto.
Ricorrente anche il tema della richiesta d'aiuto, Padre Cristoforo si rivolge a Don Rodrigo, Lucia si rivolge a Gertrude...
Difficile trattare un romanzo che contiene così tanto, ma nulla, o quasi è stato saltato. Il quasi è rappresentato principalmente dalla scena del 'latinorum', resa silenziosa e accantonata, con un Renzo che va a bussare a Don Abbondio mentre sul palco impazza la festa popolare per il matrimonio.
Bella la scelta di usare il dialetto milanese per alcune parti corali popolari.
Discutibile, a mio avviso, la scelta (che ricordo anche nei Promssi Sposi televisivi di più recente edizione) di rendere corale l'Addio monti. L'intimo struggimento di Lucia diventa partecipazione collettiva togliendo a Lucia il ruolo di protagonista che ha nel romanzo.
Non è l'unica licenza: Don Rodrigo viene ammantato di una passionalità che non ricordavo: la scommessa, il capriccio divengono tormento e pena 'tu mi scoppi nella mente, tu mi scoppi nelle vene...'.
Anche Egidio viene ingentilito da un sentimento d'amore che nel romanzo non viene sottolineato.
Ed infine la Provvidenza: più terreni i comportamenti, meno potente il perdono.
Quando Don Rodrigo si scopre la peste appaiono le sue 'vittime' a ricordargli la minaccia di Padre Cristoforo 'Verrà un giorno!'
Il pane del perdono gli viene dato solo alla fine, quando ormai il bacio tra Renzo e Lucia ha assicurato loro il lieto fine e quindi perdonare diventa più semplice. Ma Don Rodrigo non si redime: al Griso ugualmente morente nega lo stesso pane.
Scene rese benissimo sono il racconto della Monaca di Monza, le parole di se stessa bambina, la rafigurazione dell'amore con Egidio. Belli i due sotterfugi simultanei: il mancato rapimento di Lucia e il matrimonio forzato. I due gruppi occupano la scena danzando da un lato all'altro celati da due carri di fieno.
Bello l'effetto del fumo che crea onde per far scivolare la barca di Lucia.
Belli, bellissimi i 'fermi immagine': scene che si bloccano per far avanzare delle scene simultanee e che riprendono nel punto dove si erano fermate.
Il primo atto si chiude con la rivolta del pane a Milano, ma idealmente il finale è all'inizio del secondo atto, quando la passione di Don Rodrigo e un brano corale sull'amore negato unisce i tormenti di molti dei personaggi completanto la matassa che si dipanerà poi nella seconda parte del secondo atto. Questo 'sottofinale' spezza idealmente lo spettacolo in due e il successivo brano di legame, un altro fermo immagine, prepara la strada alla veloce corsa verso il finale. Da questo punto in poi lo spettacolo non si ferma più e il tempo scorre veloce.
Di questa corsa il protagonista indiscusso è l'Innominato che prende la scena e non la lascia praticamente più. Entra dall'alto, maestoso e solenne, si eprime in tutta la sua forza, spietatezza e cattiveria, si pone de dubbi, si dispera, si svela, si redime. Rimane aleggiante sullo spettacolo anche dopo la sua uscita di scena.
Bel personaggio, ma interpretazione superba di Vittorio. Gli applausi dopo la scena della conversione hanno addirittura costretto a fermare la base per un momento (normale nel teatro fermarsi per gli applausi, ma davvero inusuale in uno spettacolo con base registrata).
Tornando a considerazioni più generali, da ricordare ogni singola scena, effetti di luce e posizionamento dei personaggi a creare quadri fiamminghi, in pratica una fotografia quasi cinematografica, costumi superbi e cambi di costume continui con comprimari e ballerini pronti ad interpretare ruoli diversi senza pause.
Per quanto riguarda le singole interpretazioni, Vittorio su tutti, e molto grandi Giò e Chiara Luppi (pur se, quest'ultima, con una parte più limitata).
Non ho trovato particolarmente convinvente Cristian Gravina e non ho francamente capito la scelta di affidargli due personaggi: vocalmente senza sbavature, ma nell'interpretazione poco incisivo, soprattutto come Fra Cristoforo.
Non condivido la scelta di Lola come Monaca, mi sono temporaneamente ricreduta sul primo brano, ben interpretato e cantato, ma nel secondo atto sono tornata sulle mie convinzioni iniziali: l'accento spagnolo proprio non c'entrava e forse ci sarebbe voluto un po' più di lavoro per eliminarlo (come è stato fatto nel primo brano).
Graziano bravo, ma con una scissione netta tra le parti solo recitate, in cui ha reso bene il personaggio, un ragazzo di campagna un po' allocco e sprovveduto, e le parti cantate, in cui la potenza vocale che esprime sembra fargli perdere di vista l'interpretazione.
Noemi splendida voce, ma aiutata poco da scelte che rendono Lucia poco protagonista. Probabilmente si ovvierà a questo con la trasmissione televisiva, che le renderà giustizia con inquadrature che metteranno in evidenza le sue capacità espressive.
Belle e azzeccate le facce degli altri personaggi, visi intensi e comunicativi.
La televisione ha sicuramente inciso molto su questo spettacolo, facendo cercare una cura dei particolari che in teatro spesso si omettono, per il semplice motivo che non si vedono, ma che con riprese ravvicinate e primi piani diventano indispensabili. Cura nelle espressioni, nei piccoli gesti, negli oggetti, nella scenografia.
Ecco, due parole sulla scenografia. Anche qui niente di originale, ma scenografia funzionale e funzionante (non è così ovvio, lo sappiamo bene). La comparsa del Duomo fa il suo effetto e l'unica perplessità sta nel fatto che anche stavolta ci saranno problemi di trasporto e messa in scena.
Peccato davvero se uno spettacolo così ben confezionato, con 20000 spettatori che si sono alzati in piedi insieme sul finale, non riuscisse a girare.

Edited by Andracass - 20/6/2010, 12:44
 
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marita64
view post Posted on 20/6/2010, 10:14




Gazie grazie mille, mi fate emozionare ed è quasi come se anch'io fossi lì. Bellissime foto e magico Vittorio!!
 
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mary poppins
view post Posted on 20/6/2010, 10:29




CITAZIONE (Flagel @ 19/6/2010, 15:30)
sull'articolo parla anche dell'orchestra di 70elementi... ma dov'era nascosta ieri sera????

Ragazzi, venerdì sera le basi erano registrate e non erano suonate da un'orchestra vera, se le mie orecchie mi han detto bene.
 
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view post Posted on 20/6/2010, 10:30
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Vitto-fun

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Grazie MT, è un resoconto splendido.

Edited by kia79 - 20/6/2010, 12:16
 
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Spooky
view post Posted on 20/6/2010, 11:07




Bel resoconto, Admin :)

Spooky


 
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blackeyes
view post Posted on 20/6/2010, 12:59




Ringrazio anche Mt che ha scritto un ottimo resoconto, nel quale però l'emozione andracassiana esce fuori solo nella descrizione della performance di Vittorio................Solo Vittorio ha questo potere!
 
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Dani64
view post Posted on 20/6/2010, 13:09




Ma che spettacolo!!! :) :) :) . All’inizio devo dire che sono rimasta un pochino sconcertata dall’audio che, almeno dalla mia posizione in platea, non era granchè, tanto che spesso non si riuscivano a distinguere le parole. Fortunatamente le cose sono andate gradualmente migliorando e per il secondo atto tutto è filato liscio.
Ho trovato molto ben fatta la scenografia e mi sono subito “innamorata” dei costumi: stupendi gli accostamenti dei colori, che effettivamente in alcune scene ricordavano molto i quadri del Caravaggio…Suggestive le luci, specie nelle scene notturne, gli effetti d’insieme con tanti personaggi e ballerini a riempire il palco, anche se a volte non sono riuscita a guardare tutto quello che c’era da guardare…Ma da lontano immagino che l’effetto fosse grandioso. Mi hanno fatto sorridere le proiezioni dei pipistrelli sulle mura del castello dell’Innominato…Mi aspettavo quasi che Vittorio si mettesse a cantare “Il mio nome è Dracula” :lol: , stupenda la trovata della ragnatela, ben fatta la barca, carinissimo l’asinello che se ne stava tranquillo e beato sulla scena incurante di tutto e di tutti…Curatissimi in generale tutti i particolari.
La musica dell’opera mi piace perché spazia in generi diversi e mi piace pure il fatto che i temi principali vengano ripresi, magari con un differente arrangiamento, durante tutto lo spettacolo.
Gli interpreti sono stati tutti all’altezza. Mi è piaciuto molto Giò, nonostante in certi passaggi il suo modo di cantare mi riporti sempre ad altri personaggi da lui interpretati. Mi piace la voce di Noemi anche se, soprattutto nella prima parte, le tremava un tantino troppo, probabilmente per l’emozione. Stratosferica Chiara, la sua interpretazione mi ha commosso quasi quanto quella di Vittorio…Brava, brava, brava. Carina la bimba che interpretava la Monaca di Monza bambina…Ma quanto s’è divertita con Vittorio durante i saluti finali? Non l’ha lasciato un momento… Si, Vittorio, che è sempre molto più di quanto sia possibile immaginare. Cosa si può ancora dire di lui? La scena dell’incontro col Cardinale, quando cantano “Solo il silenzio” è, dal mio punto di vista, il momento più bello dell’opera, il più coinvolgente a livello emotivo. Mi sono commossa fino alle lacrime e credo di poter dire che molte delle persone attorno a me hanno fatto altrettanto. L’emozione degli interpreti era vera, quasi palpabile…l’hanno percepita tutti. E che uragano di applausi alla fine del pezzo…Mi vengono ancora i brividi. Un immenso Innominato, ma non avevo alcun dubbio in proposito. La mia speranza, come credo quella di tutti, è che davvero lo spettacolo possa avere una degna continuazione, anche se purtroppo in maniera ridotta, almeno per quanto riguarda le scenografie..E’ un peccato ma sarebbe un peccato ancora più grande non dare la possibilità alla gente di vederlo e di apprezzarlo. Insomma, una serata davvero speciale, di quelle che non si scordano facilmente. Ovviamente...Colpa di Vittorio. :P :wub:
 
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