I Promessi Sposi ad Agrigento.....

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solly60
view post Posted on 10/8/2010, 20:04




:wub:
Grazie Pisolo ++!!!!!!!!!!!!!!!!
Una frase in particolare ha colpito la mia attenzione... sarà perchè è sottolineata ed in grassetto???? :cart11:
:oscil: :lamp: :oscil: :lamp: :oscil: :lamp: :oscil: :lamp: :oscil: :lamp:
 
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claudiaeludo
view post Posted on 10/8/2010, 20:37




Grazie tantissime per l'articolo.
 
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view post Posted on 13/8/2010, 17:35
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Vitto-fun

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CITAZIONE (grazia++ @ 10/8/2010, 20:38)
Mi sembra che quest'articolo non sia stato ancora postato..

L'ho trovato qui (www.lamicodelpopolo.net/Cultura/tab...IT/Default.aspx), ma per comodità lo incollo qui sotto:


Devo proprio ammetterlo, quando il direttore mi ha proposto di andare a vedere lo spettacolo alla Valle dei templi “I Promessi Sposi – Opera moderna” di Michele Guardì ero abbastanza scettica. Pensavo mi sarei trovata dinanzi una pseudo rappresentazione artistica facente il verso ai musical del tipo Notre Dame de Paris o Tosca amore disperato, poi avendo visto gli allestimenti degli spettacoli all’Arena di Verona mi immaginavo una cosuccia da niente. Mai errore fu più grande.
Sono rimasta estasiata, senza parole, senza fiato ed alcune volte con le lacrime agli occhi. Michele Guardì, anche questa volta ci ha azzeccato in pieno. Mai la storia tormentata di Renzo e Lucia ha appassionato come la sera del 27 luglio. Mai, prima d’ora ad Agrigento si era potuto assistere ad uno spettacolo così grandioso con scenografie mobili che, nel giro di pochi attimi trasportano lo spettatore da una parte all’altra della Lombardia. Ma quello che più di altro lascia senza possibilità di muovere critiche sono le musiche del maestro Pippo Flora. Il maestro Flora è riuscito a mettere in musica la tenerezza dell’amore di Lucia, l’arroganza di don Rodrigo, il tormento della monaca di Monza, la codardia di don Abbondio, la redenzione dell’Innominato, la gioia di avere tutti sconfitto la peste. Il motivo che immediatamente resta impresso nella mente è quello di Azzeccagarbugli che verrà utilizzato anche da Fra Cristoforo (Sì… la legge è uguale per tutti e C’è una legge sopra ogni legge).
Noemi Smorra nella parte di Lucia dona la personaggio manzoniano tutta la dolcezza e l’innocenza di questa giovane lombarda, Graziano Galatone ci presenta invece un Renzo meno vittima del destino e delle ingiustizie, bravi Lola Ponce, anche se un po’ meno esplosiva come solitamente la si vede e Giò Dio Tonno che riesce a far odiare don Rodrigo ma anche far provare tenerezza nella scena 20 del secondo atto, quando nel salone della sua casa dichiara il suo amore “folle” per Lucia. Commoventi i duetti tra la monaca di Monza ed Egidio, o quando Renzo nel momento della festa pre-nuziale annuncia a Lucia la fine dell’amore da loro tanto sognato.
Vittorio Matteucci nel ruolo dell’Innominato è il protagonista indiscusso, insieme a Christian Gravina del secondo atto, le loro performance tengono vivo l’interesse del pubblico oltre ai colpi scenografici, come gli spari a salve dei cannoni alla finale pioggia purificatrice dalla peste.
Un’opera che, non per piaggeria, vi invitiamo ad andare a vedere, scoprirete e vi innamorerete del romanzo manzoniano, troppo spesso bistrattato ma un capolavoro della nostra letteratura.

Nota di costume alla prima de “I Promessi Sposi” presenti oltre alle autorità locali anche personalità del mondo dello spettacolo come Fabrizio Frizzi.

Grazie!
 
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marita64
view post Posted on 18/8/2010, 17:06




CITAZIONE (solly60 @ 1/8/2010, 20:33)
www.teleacras.com/home_02/index.php...5956&Itemid=608

Verso metà filmato intervista a Vittorio!

Molto carino anche Gravina, mi piace ascoltarlo!

Grazie a tutte!
 
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63 replies since 29/7/2010, 18:36   1061 views
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