Mamma mia che serata!, Treviso 5 Maggio 2012

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puffettaerika
view post Posted on 7/5/2012, 19:49 by: puffettaerika




Mamma mia, che serata! E devo dire anche: mamma mia, quanto ho riso!!!
Se pensate ad una serata come le solite, magari con Vittorio come guest star che canta diversi pezzi, ad un musical in grande stile e delle parti ben precise vi sbagliate di grosso perché quello a cui stavolta ho assistito è stato uno spettacolo di cuore.
Perché di cuore, vi chiederete. Prima di tutto la serata era in collaborazione con l’Unicef e poi era una serata di una scuola di musica di Treviso, tipo saggio di fine anno per farvi capire. Solo una grande persona come Vittorio, magari non è l’unico ma di certo non ce ne sono tanti come lui, poteva accettare di regalare la sua voce e la sua presenza in una serata come questa.
C’erano tanti bambini, ragazzi e persone adulte , tutti allievi della scuola, che hanno cantato tante canzoni e medley, a partire da brani dello Zecchino d’oro per i più piccoli per arrivare a brani di musica leggera o tratti da musical per i più grandi.
La qualità delle loro voci, essendo, appunto allievi e bambini, non era ciò che solitamente noi del forum siamo abituati ad ascoltare; ma come io stessa sono stata allieva di una scuola di musica prima di avere insegnanti individuali, so quanta emozione e passione c’è nel trovarsi, magari per la prima volta, su un palco con un microfono in mano. Faccio i complimenti a tutti gli allievi e ai direttori della scuola per lo spettacolo che hanno saputo mettere in scena e per l’organizzazione della cosa che a me è piaciuta molto.
Sarà anche per deformazione professionale ma quando ci sono i bambini io mi diverto. Devo dire che, anche se per poco tempo, vedevo il divertimento anche nelle espressioni di Vittorio specialmente nei momenti in cui faceva la voce secondaria verso la fine dello spettacolo.
C’è stato un momento in cui ho riso tantissimo. Alla fine del concerto hanno chiesto a Vittorio di cantare un altro brano e lui ha interpretato “Il tempo delle cattedrali”. C’erano sul palco tutti i ragazzi e i bambini e tra questi c’erano quattro bambine davvero piccole, tra i quattro e i cinque anni. Ovviamente erano stanche, così piccole, in piedi fino a tardi e tre di queste giocherellavano. Una delle quattro era, vista la sua espressione, abbastanza terrorizzata. Seguiva Vittorio con lo sguardo da una parte all’altra del palco e quando si avvicinava un po’ si spostava o di lato o indietro di un passettino. Era fortissima… :lol:
Al di là di ciò, penso che Vittorio abbia con i ragazzi un feeling particolare sia come cantante che come insegnante. Probabilmente il suo modo di relazionarsi con loro è talmente semplice e naturale che subito riesce ad instaurare un equilibrio tra le parti. In questo modo anche in uno spettacolo, tutto è tranquillo e naturale e tutto fila liscio con una grande dose di divertimento.
Ribadisco, io mi sono molto divertita! :cart05:
 
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6 replies since 7/5/2012, 15:15   147 views
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