puffettaerika |
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| Finalmente ho un po’ di tempo per mettermi al computer con tranquillità.
Dopo un’anteprima è d’obbligo lasciare un resoconto seppur breve.
Come ha detto Vittorio durante l’intervista postata nell’altro topic, il genere ricorda molto la “Divina Commedia”. Voci liriche mischiate a voci leggere e le scenografie ricordano molto quello spettacolo.
A mio parere, ci sono ancora tante cose da migliorare e sistemare, nel complesso lo spettacolo funziona.
Belle le coreografie, alcuni interpreti mi hanno molto emozionata altri meno.
Come già detto da altri Angelo Del Vecchio ricordava molto Quasimodo. Nello spettacolo interpretava Faustolo, il padre adottivo di Romolo e Remo e, forse questo ruolo è troppo “da grandi” per lui. Mi viene da pensare, oltre all’esperienza artistica che forse gli manca per la giovane età, a quello che dice sempre Vittorio durante gli stage: cercare di interpretare cose che si sono vissute. La voce di Angelo a me non dispiace, l’interpretazione pecca …
Bravissime Rea Silvia che mi ha molto emozionata e Manuela Zanier di cui doti già ero a conoscenza. Mi è piaciuto anche Plutone e specialmente Marte, Leonardo di Minno che ha interpretato il suo ruolo con grande energia e ottime capacità sia vocali che sceniche.
Altrettanto, purtroppo non posso dire di Stefania e Venere…io faticavo a capire quello che dicevano e sicuramente qualcosa ho perso…
Di Vittorio cosa dire?
Alcuni diranno “siete di parte” ma, trucco a parte, sempre eccezionale e adatto al ruolo. La grandiosità di Vittorio è che riesce a dare ad ogni personaggio delle sfumature diverse lasciando però sempre qualcosa di se stesso ben visibile. Ci sono state delle scene molto belle. La prima in un duetto con Stefania con cui ho fatto un salto indietro nel tempo: sembrava di rivedere Dante e Beatrice. Un Dio dolce, proprio il Padre degli Dei, che ascolta le preghiere degli umani, che cerca di aiutare i suoi “figli”. Uno Zeus diverso da quello mitologico…un Giove dolce e senza saette.
A me ha dato questa impressione…
E’ un bello spettacolo e sicuramente ci saranno dei cambiamenti nell’avvenire come in tutte le cose.
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