Musical del '900

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Elly_Mewchan
view post Posted on 29/7/2012, 21:57 by: Elly_Mewchan
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Vitto-folle

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Lande desolate

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È stata una serata magnifica, a parte la serata un po' uggiosa (non mi fiderò mai più delle previsioni del tempo in internet...) :)
Ho fatto gli scongiuri per arrivare il più presto possibile (il navigatore mi ha fatto sbagliare uscita dell'autostrada, con seguenti imprecazioni mie e di mio padre) ed i nuvoloni che c'erano mi avevano demoralizzato terribilmente, anche perché io ero seduta in posti abbastanza centrali, ma erano situati un po' indietro e la foresta di ombrelli davanti a me rendeva la vista del palco infelice.
Fortuna che le anime pie delle file più avanti stavano cominciando a chiuderli e così sono riuscita perlomeno a scorgere l'intera orchestra.

Annunciati i vari cambi di programma, lo spettacolo è partito immediatamente con Amore Disperato (sono quasi saltata sulla sedia) cantata dalla magnifica voce del Titolare. Poi sono susseguiti Cats e il fantasma dell'Opera (avevo il cuore in gola); arrivati a NdP (e la prima canzone era "Vivere per amare", che mi ha fatto venire letteralmente i brividi) pensavo dentro di me: "Ok, adesso devo cercare di non farmi venire un attacco di nostalgia convulsa", e più ci pensavo e più mi emozionavo. :ph34r:

Arrivata la pausa tra i due atti mi sono alzata sui miei trampoli per sgranchirmi le gambe, quando ho scorto Vittorio che parlava con delle persone e mi sono avviata per avvicinarmi a lui e per parlargli, poi lo vidi accendersi una sigaretta ed allora decisi di lasciare questo povero cristiano (:D) a fumare in pace.

Parte il secondo atto e francamente non ricordo tutte le canzoni, ma non riesco a fare a meno di pensare a quanto i miei piedi si muovessero automaticamente durante le canzoni di "Chicago" e di "Hello Dolly".
Ed infine, il colpo di grazia: un Vittorio scatenatissimo che cantava "Superstar", e in questa sua dinamica performance è riuscito a coinvolgere persino il direttore Diego Basso (e come saltavano! :woot:).

Vista l'ora, la stanchezza (avevo mal di testa) e i 50 chilometri che di lì a poco avrei dovuto affrontare per tornare a casa, ho deciso di fare un velocissimo "mordi-e-fuggi": ho aspettato Vittorio di fianco al palco, ho messo da parte le varie domande che avrei voluto chiedergli, e non appena ho potuto l'ho fermato per fargli i miei complimenti stringendogli la mano e rubando con lui uno scatto (dove, come al solito, sono uscita orrenda...). Lui, gentilissimo, si è prestato tranquillo a ricevere i miei elogi ed a farsi scattare la foto... Ogni volta ho sempre un'immensa paura di rompergli le uova nel paniere (per usare un eufemismo) e mi chiedo quanto sia smisurata la sua pazienza.

Stranamente, stavolta non ero nervosa come le altre volte, anzi, sono riuscita a parlare con lui senza nemmeno inciampare sulle parole (come mi accade spesso per via del mio difetto di parlare in fretta). È proprio vero, alla terza/quarta volta che lo si incontra dal vero il nervosismo scompare :D

A dire il vero, avrei voluto complimentarmi con tutti, soprattutto con la donna che cantava in "Hello Dolly" (non ricordo come si chiama)... Sono stati fantastici, e mi fa rammaricare tanto il fatto di non essere in grado di cantare.

Scusate gli eventuali errori grammaticali, ma non sto molto bene e ci tenevo a scrivere la mia esperienza :)
 
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12 replies since 29/7/2012, 18:00   199 views
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