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Sono ignorante in materia quindi non lo so...la mia era ovviamente una considerazione scherzosa per dire che a volte una sua serata o magari semplicemente l'ascolto di qualche brano mi "illumina" la giornata o un momento particolarmente buio. Come penso sia per tutti in fondo...
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Condivido in pieno questa frase, specialmente questa volta.
Al di là dello spettacolo che mi è molto piaciuto (la prima parte specialmente) per me le serate di Vittorio sono diventate un appuntamento “routinario” a cui fatico a rinunciare se non per motivi inderogabili o impossibili. E mi rendo sempre più conto, che mi fa bene…che stare con voi e con Vittorio mi fa stare bene anche nei momenti più difficili.
Ritengo ormai Vittorio e le persone di questo forum, persone importanti a cui non rinuncio e con cui, dopo tanto tempo, si è instaurato un legame di amicizia molto forte.
Anche quando non è la serata giusta, ognuno di loro riesce a darmi qualcosa. Chi con un sorriso, chi con un abbraccio, chi con una parola. Chi sapeva mi è stato vicino in un modo, chi non sapeva…non so come, forse ha capito che c’era qualcosa che non andava. Magari è solo una mia idea, una mia illusione…però sono molto sensibile e certe cose non mi sfuggono.
Le emozioni che Vittorio mi trasmette ogni volta che canta si mescolano ormai alla mia vita quotidiana. Spesso molto canzoni, molte sue sfumature, molti personaggi, si legano a dei ricordi che vanno oltre al brano che sta eseguendo. Ho sentito e vissuto questa cosa durante tutta la serata.
Lo spettacolo mi è piaciuto. La sala era molto “intima”, mi ricordava molto il Q anche se il repertorio era completamente diverso. Più che lo spettacolo, direi che mi è piaciuto molto il clima. Un clima quasi familiare, quasi “tra di noi”… Vittorio che fa accendere la luce per vedere chi c’è, Vittorio che scende dal palco, Vittorio che canta, racconta e si racconta…bello. La seconda parte l’ho trovata un po’ noiosa, non solo perché non conoscevo lo spettacolo ma anche per i testi e le musiche. Bravo Steiner ma troppo “montato” per i miei gusti. Erano tutti in costume e non so se fosse realmente necessario… Non so… mi ha convinto di più quando non faceva Canterville che nel musical che ha diretto…
Comunque, più che un resoconto sullo spettacolo di cui già si è detto molto, volevo condividere con voi le mie riflessioni e le miei emozioni e ringraziare di cuore tutte le persone che durante la serata sono state capaci di regalarmi attimi di serenità, “attimi di luce”, in una giornata proprio buia.
Un ultima cosa: GRAZIE A TUTTI VOI!
