Laura, mi piace pensare che quando non ho il tempo, o la testa, per resocontare qualcosa, tu sei lì a farlo per me, con le mie stesse identiche emozioni.
Vediamo, dico due parole anch'io.
A parte che io e Giulietta ci siamo perse, a parte che vengo da una settimana in cui mi sono abbuffata di cibo per comunioni e matrimoni vari e che non dormo decemente da mesi (due mesi, per l'esattezza...
), a parte che arrivati qulla via il papà di Giulia fa "oddio, ma dov'è sto posto?? Ma la conoscete questa gente, sì???"
a parte tutto... arriviamo, e vediamo il gruppetto lì, ad aspettare noi
(bhè, magari aspettavano e basta, ma siamo arrivate noi, e allora...
)
Saluti, baci ed abbracci: non so, ma mi sembra che c'è una voglia inaspettata di vedersi e di salutarsi, di chiacchierare e di raccontarsi, anche quando si sa già tutto e si ripetono le stesse cose. Infatti arrivo, e mi porto via Shyan, e cominciamo a spettegolare perchè siamo proprio due pettegolissime
Finita di rimestare la pentola di fagioli (
) ci riuniamo agli altri, ai quali si sono aggiunti alcuni interpreti del cast, Fabio Privitera, Carmine Colella, e poi Max Corfini e Giò Tortorelli.
Entriamo, si chiacchiera amabilmente ancora per un'oretta mentre si saluta un Mito raggiante... ah, parentesi: Giuli guarda Vittorio, e con fare la stilista di alta moda, sentenzia: "Mh, vestito proprio bene stasera Vittorio!"
In effetti era splendido, e non solo per i jeans ed i capelli lunghi che cascavano in tutti i modi sulla fronte, o per il sorriso, o per la pancetta che non c'è più (la camici bianca gli stava d'incanto!), ma perchè ha ragione Laura, ci sembra di essere al Q, ma non siamo al Q. Siamo a Roma. Quanto mi rende fiera questa cosa qui, voi non lo potete neanche immaginare.
Insomma, si comincia. Ho imparato ad aare ed apprezzare questo genere con Vittorio, e me lo godo. Solo, ed è una cosa che mi faceva sorridere, ogni volte che il trombettista suonava pensavo al nostro Carollo, che, parere personale, è più bravo
anche se quel musicista era davvero eccelso. Tutti bravissimi, il pianista/cantate poi mi piaceva molto.
Finisce il primo tempo, ci si sgranchisce un pò le gambe, si continua a sfottere Laura perchè... già... perchè? Perchè è Shyan ed io sono Spookygnola
Si riprende dopo pochissimo, ed io mi accorgo che h tenutola videocamera in carica fino ad un momento prima di uscire di casa... ed anche DOPO che sono uscita
lascata nella mia camera. Ma vaff! Così, da vera gentleman, frego a Yuu la sua e riprendo io
Vittorio è... splendido? Magnifico? Al di là. Canta, si muove, si agita, ed i musicisti lo seguono. Ecco, questo è lo splendido. Durante tutto il primo tempo mi veniva alla mente il feeling che c'è tra Vittoro ed i suoi musicisti, la magia grazie alla qule un gesto di Vittorio si tramuta in un suono di chitarra, un movimento della mano ad un colpo di batteria. Mi era mancata questa cosa, nel prmio tempo. E pensavo che Vittorio non avrebbe potuto farlo, perchè questi non sono i suoi musicisti, e non poteva esserci quello stesso feeli... non faccio in tempo a pensarlo, che di nuovo Vittofa la magia. Direvanta direttore d'orchestra, si agita, si muove, e come se nelle mani avesse tutti gli strumenti e tutte le partiture, canta, suona, fa suonare al SUO tempo, con la SUA forza, tutti quanti. Sono rimasta estasiata da quelle due canzoni lì. Ero letteralmente senza parole... e Vitto mi ci sta lasciando un pò troppo spesso ultimamente, mi toccherà rimproverarlo...
La "cosa brutta" è che il panista/cantante che ha ripreso a cantate dopo Vittorio, ovviamente ci ha perso un pò. Nel senso: era molto bravo, ma aveva una voce "normale". Vittorio, la voce normale, non sa dove sta di casa... e mi è spiaciuto, perchè davvero, era un confronto impari. Almeno secondo me, eh, e nulla togliendo a quel cantante lì, che è stato bravo e che ci si è messo con tutto sè stesso. E che, fra l'altro, era n pianista eccellente.
Chicca: all'inizio, proprio dopo un primo giro di piano del pianista, sentiamo Vittorio dietro di noi che dice qualcosa del tipo "ragazzi, che roba!" ed io e Yuu ci guardiamo: è strano vederlo lì, in platea, e non sul palco, come pubblico, ad essere "uno di noi"... la cosa ci fa sorridere, di un sorriso bello, che non so quanti altri potevano capire. Un sorriso che era anche il suo.
La serata finisce, Gloria parla, i fans fumano la loro US (ultima Sigaretta) della serata, mio padre ci aspetta fuori. Bhè, che costa farlo entrare? Così saluta Gloria, che non vede dal 2003. Lo trascino dentro
e... toh, c'è Vittorio!!
Finalmente, con un orgoglio che non immaginavo di provare, presento Vittorio al mio papà
Erano contenti gli occhi di Vittorio, e contenta la voce di papà quando, tornando in machcina, mi dice "ma... non lo ha perso per niente l'accento! ma che bello! e poi, sembra così giovane!! gli darei 10 anni di meno!"
Io più fiera che mai
Bhè, vado, oggi ho da fare, è un giorno importante per un'amica, e devo farmi bella
Un grazie a tutti quanti hanno condiviso con me quest'altra esperienza, questo altro tassello.
Per Vittorio, queste parole, scelte tre anni fa e cresciute con me, acquistando sempre più valore e significato, affetto e magia: "Sempre e per sempre, dalla stessa parte, mi troverai!"
Spooky
