Il Libretto dei testi è concluso
ATTO I01 Ouverture - Lotta in cielo : solo musica
02 Notte (Aria di Dante)DanteNel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura
esta selva selvaggia e aspra e forte
che nel pensier rinnova la paura
Notte che dilaghi dentro me
notte che oscuri la mia vita
notte che avvolgi la mia mente
in un cammino senza strade
Chiuso in un abisso senza uscita
in un abbraccio gelido
in questa angoscia io mi perdo
in una selva tra le tenebre
Cerco una speranza che m'illumini
cerco una strada oltre il buio
mentre mi perdo in questa notte
mentre smarrito cerco l'alba
e grido al cielo, grido il dolore di ogni uomo
la vita che dolore dentro me
Tenebrosa selva che mi stringi
in un abbraccio senza amore
lascia che veda un po' di cielo
al di là di queste tenebre
Cerco una speranza che m'illumini
cerco una strada oltre il buio
mentre mi perdo in questa notte
mentre smarrito cerco l'alba
e grido al cielo, grido il dolore di ogni uomo
la vita che dolore dentro me
03 Beatrice sulla montagnaBeatriceAmore
L’amor che move il sole
E l’altre stelle
DanteAmor che tutto movi
Mi sei apparso un giorno
Ma non mi mossi
Perso nei miei pensieri
Non conoscevo
La tua luce
Tu sei una gemma
Nella roccia
Di una montagna
Che non so salire
Cinta di mostri
Che non so sfidare
Amore
04 Le Tre Fiere: solo musica
05 Apparizione di VirgilioVirgilioDici di cercare l’Amore
E ora torni indietro?
DanteMiserere di me
Qual che tu sii, od ombra od omo certo
VirgilioNon sono più uomo
Lo sono stato prima di te
DanteChi sei?
VirgilioVissi per la poesia
Unica compagna della mia vita
DanteVirgilio!
Il mio maestro!
Sei qui...
VirgilioIo ero tra color che son sospesi
E donna mi chiamò beata e bella
E disse
“Io son Beatrice che ti faccio andare
Vengo dal luogo dove tornar disio
Amor mi mosse, che mi fa parlare”
DanteLei che ho visto in cima alla montagna...
VirgilioSì, è lì che ti aspetta
DanteMa questa selva e questa notte mi imprigionano
Ed io non so affrontare le sue belve
Che speranza mi resta?
VirgilioA te convien tener altro viaggio
Ove udrai le disperate strida
Vedrai gli antichi spiriti dolenti
E poi vedrai color che son contenti nel foco
Perché speran di venire alle beate genti
A le quai poi se tu vorrai salire
Anima fia a ciò più di me degna
Con lei ti lascerò nel mio partire
DanteAttraverseremo il regno della morte
Fino a raggiungere l’Amore
06 "Per me si va nella città dolente"CoroPer me si va nella città dolente
Per me si va nell’eterno dolore
Per me si tra la perduta gente
Giustizia mosse il mio alto fattore:
tacetemi la divina spodestate,
la somma sapienza e ‘l primo amore.
Dinanzi a me non fuor cose create
Se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate
O7 Davanti alla porta dell'infernoDanteSono parole difficili...
VirgilioCapirai il loro senso dopo che ne avremmo passato la soglia..
DanteNo!Non sono ancora pronto!
VirgilioE’ un viaggio terribile, ma conduce alla libertà!
Non rimanere prigioniero della paura...
Dante La porta dice che chi passa non ha più speranza!
VirgilioMa tu sei vivo...
Dante No, sono morto dentro...
Virgilio Allora il suo Amore è la tua speranza!
08 Le anime davanti alla porta: solo musica
09 "Guai a voi"CaronteGuai a voi, anime prave...
Guai a voi, gente perduta...
Non isperate mai veder lo cielo
I’ vegno per menarvi a l’altra riva
Ne le tenebre etterne, in caldo e ‘n gelo
Poveri voi ricchi
Che non avete pianto
Vendeste il cuore per oro falso
Cercando ciò che non sazia
Ciechi che non vedete
Chi tende la sua mano
Chi disperato chiede a voi
Un segno di speranza
Gente perduta, senza pietà
La vostra vita senza l’amore
Ora la morte viene per voi
Il regno delle tenebre
VirgilioCaron dimonio, occhi di bragia
Loro accennando, tutte le accoglie
Batte col remo qualunque s’adagia
CaronteVoi che ridete sempre
Indifferenti al mondo
Cercando solo felicità
Avete perso tutto
Gente perduta, senza pietà
La vostra vita senza l’amore
Ora la morte viene per voi
Il regno delle tenebre
Guai a voi!
Guai a voi!
10 Dialogo con CaronteCaronteE tu che sei costì, anima viva,
pàrtiti da cotesti che son morti.
Per altra via, per altri porti
verrai a piaggia, non qui per passare:
più lieve legno convien che ti porti
VirgilioCaron, non ti crucciare:
vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare.
CoroDinanzi a me non fuor cose create
Se non etterne, e io etterno duro.
Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate.
11 La Tempesta infernaleDanteChi sono costoro trascinati dal vento?
VirgilioColoro che travolti dalla passion, sono come vento che non riposa mai
DanteVorrei parlare con alcuni di loro
VirgilioLa loro parola ti turberà
Dante"O anime affannate, venite a noi parlar, s'altri nol niega!!"
12 Aria di FrancescaFrancescaSe fosse amico il re de l’universo,
noi pregheremmo lui de la tua pace,
poiché hai pietà del nostro mal pervero.
Di quel che udire parlar vi piace,
noi udiremo e parleremo a voi
mentre che ‘l vento, come fa, si tace.
Io son Francesca e lui è Paolo,
la passion condusse noi ad una morte.
Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende
e che vince ogni forza del cuore.
Amor prese costui nella bella persona
che mi fu tolta; e ‘l modo ancor m’offende.
Amor, ch’a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte
che, come vedi, ancor ” ancor “non m’abbandona.
Noi leggevamo per diletto
di Lanncillotto e di Ginevra la passione.
Qui la lettura ci sospinse
ma fu un solo punto quello che ci vinse.
Quando leggemmo il disiato riso esser baciato
la bocca mi baciò tutto tremante.
Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Amore condusse noi ad una morte:
Caina attende chi vita ci spense
Dante e FrancescaAmor, ch’a nullo amato amar perdona
Amor. Amore.
13 Sullo StigeDante Dove siamo?
VirgilioAll’Inferno!
DanteQuando vedrò la donna che amo?
VirgilioIl nostro viaggio è appena cominciato
DanteCos’è?
VirgilioE’ la città del Diavolo,
la fogna dove finisce tutto il male del mondo.
14 La città di Dite (da completare)
DanteAmico mio, mia sola guida
nel buio della vita
non si può restare soli...
DiavoliQui non si passa!
Tu sei un uomo vivo!
Questa strada non è la tua!
Va via [o ti prenderemo la vita]
Va via [o rimani qui per sempre]!!
VirgilioCome osate opporvi al volere di Dio!
15 Le FurieVirgilioLe figlie della notte
AlettoAletto dal triste pianto
TesifoneTesifone che si lacera il petto
MegeraMegera dal sinistro canto
Aletto Tesifone e MegeraStai lontano
Vattene
DemoniVattene
Aletto Tesifone e MegeraUomo vivo sulla strada dei monti
DemoniSulla strada dei morti
AlettoUna visione ti toglierà la vista
TesifoneUn grido muto ti toglierà l’udito
MegeraUna sorpresa ti lascerà di sasso
Aletto Tesifone Megera e i demoniMedusa Medusa
Medusa Medusa
Medusa Medusa
VirgilioVolgiti indietro e tien lo viso chiuso!
16 Apertura delle muraBeatriceNon aver paura
Continua solo ad avere fede
17 La foresta dei suicidiDanteE' un luogo desolato e terribile
VirgilioSpesso l'uomo cammina in mezzo al dolore senza vederlo
DanteChi sono?
VirgilioQui sono coloro che usarono violenza a loro stessi, gettando via con disprezzo il dono più grande
18 Aria di PierVirgilioSpezza uno di quei rami
PierPerchè mi torturi? Perchè mi spezzi?
DantePerdonami, chi sei?
PierIo sono Pietro ministro dell'Imperatore Federico,
che servii fedelmente fino alla morte.
Io son colui che tenni ambo le chiavi
del cuor di Federigo, e che le volsi,
serrando e diserrando, sì soavi,
che dal secreto suo quasi ogn'uom vi tolsi;
l'invidia, la puttana che non toglie mai gli occhi dalla casa dei potenti,
infiammò contro di me gli animi di tutti
finchè l'unico Signore che amavo credette che fossi un traditore.
L'animo mio, per disdegnoso gusto,
credendo col morir fuggir disdegno,
ingiusto fece me contra me giusto.
L'invidia mi privò del mio dolore
finchè il mio Signore che amavo
mi cacciò ed io non fui più nulla!
19 MalebrancheDantePerché Dio punisce i dannati così
VirgilioNon Dio, ma la loro volontà li incatena
Anime senza pentimento
DanteProvo pietà per loro
VirgilioAbbi pietà per te stesso
DanteCi siamo persi
VirgilioSaliamo su quel crinale
20 Fiammelle nelle tenebreDante Sono anime, non è vero?
VirgilioIn quelle fiamme sono coloro
che hanno ingannato
causando la morte di tanti innocenti
DantePosso parlare a quella fiamma?
VirgilioLa riconoscerai
È Ulisse che distrusse Troia con l’inganno
21 Aria di UlisseUlisseNé dolcezza di figlio
né la pietà del vecchio padre
né l’amore di Penelope
vincer poteron dentro di me l’ardore
ch’i’ ebbi a divenir del mondo esperto
ma misi me per l’alto mare aperto
sol con un legno e con i miei compagni.
Eravamo vecchi e stanchi
Quando venimmo alla foce
dove Ercole segnò li suoi riguardi
acciò che l’uom più oltre non si metta.
E dissi:
‘O frati che per centomila perigli
siete giunti all’occidente
non vogliate negar l'esperienza,
di retro al sol, del mondo senza gente.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste per viver come bruti,
ma per seguire virtute e conoscenza
per seguir virtute e conoscenza’.
I miei compagni fec'io sì acuti,
che appena li avrei trattenuti;
e volta la nostra poppa nel mattino,
dei remi facemmo ali al folle volo.
Dei remi facemmo ali al folle volo.
Dei remi facemmo ali al folle volo.
Quando n'apparve una montagna bruna
ci rallegrammo, e tosto tornò in pianto,
ché de la nova terra un turbine nacque,
Tre volte il fé girar con tutte l'acque;
a la quarta levar la poppa in suso
e la prora tre volte in giù com'altrui piacque,
infin che il mar fu sovra noi richiuso.
22 Nel CocitoVirgilioLucifero è vicino vedi il freddo che emana
DanteNon possono muoversi
VirgilioLi incatena un odio senza fine
DantePerché tanto odio?
Perché non vuoi parlare?
VirgilioSei sicuro di voler ascoltare?
Queste anime portano cose orribili
nella memoria e nel cuore
DanteSe tornerò nel mondo ti prometto
che racconterò la tua storia
23 "Io fui il Conte Ugolino"UgolinoIo fui il Conte Ugolino
e questi è l'Arcivescovo Ruggeri.
Tu vuoi ch'io rinnovelli disperato dolor
che il cor mi preme.
Per colpa di costui fui preso e rinchiuso
coi miei figli innocenti.
Dopo una notte di sogni mostruosi
v'udii inchiodare la porta della torre.
Il mio cuore divenne di pietra.
Senza parlare guardai i loro volti
vidi in loro me stesso e non piansi,
pel dolor le mani mi morsi
e quei figli mi dissero:
Padre, assai ci fia men doglia
se tu mangi di noi.
Tu ne vestisti queste misere carni
e tu ne spoglia.
Ahi dura terra,
perchè non t'apristi?
Vid'io cascarli tre ad uno ad uno
ond'io mi diedi già cieco a brancolar sovra ciascuno
e due dì li chiamai poi chè fur morti.
Poscia più che il dolor potè il digiuno.
24 Apparizione di LuciferoDanteCome potremo uscire di qui?
VirgilioTieniti forte
DanteDove siamo?
VirgilioAl centro del mondo
DanteCerco una speranza che m’illumini
cerco la luce sopra me
in questo viaggio nell’abisso
in questa fuga tra le tenebre
Cerco la luce
che si nasconde oltre la vita
le ali
per la mia libertà
25 "A Riveder le Stelle"BeatriceAmore
Amor che move il sole e l’altre stelle
DanteAmore
L’amore
FrancescaAmor che a nullo amato amar perdona
Condusse noi ad una morte
PierL’amor del mio signore
Mi fece ingiusto contro me giusto
UlisseL’amor per virtute e conoscenza
Mi spinse ad inseguire il sole
UgolinoL’amore di padre straziato
Odio eterno del mio nemico
DanteAmore
L’amore cerco che sciolga le mie catene
Perché io possa salire
Salire al cielo
VirgilioAmor ci libera
Verso un cielo nuovo
DanteAmor ci libera verso il cielo
TuttiPer riveder le stelle
ATTO II01 Sulla spiaggia del PurgatorioDanteLei dov’è?
VirgilioÈ qui, è vicina
In cima al monte della libertà
DanteCome faremo a salire?
VirgilioDovremo chiedere
Guarda verso il mare
DanteVedo la luce di una stella che si avvicina
VirgilioInginocchiati
02 "In Exitu Israel"CoroIn exitu Israel de Aegypto, domus Iacob de populo barbaro.
Mare vidit et fugit: Iordanis conversus est retrorsum.
Montes exultaverunt ut arietes: et colles sicut agni ovium.
DanteDiteci come si sale verso il monte?
Pia de' TolomeiNon lo sapete? non siete di qui?
DanteSiamo venuti da un'altra strada...
03 L'ombra di DantePia de' TolomeiSorelle, fratelli guardate la sua ombra.
Quest'uomo è vivo!
AnimeE' vivo, e' vivo, e' vivo.
E' vivo, e' vivo!
Pia de' TolomeiTornerai nel mondo?
DanteSì, con la speranza di tornare un giorno
quì su questa riva
Pia de' TolomeiPorta con te il mio ricordo: io son Pia.
BuonconteIo sono Buonconte, ricordati di me
Lamberti Io son Lamberti prega per me.
AnimeRicordati, ricordati
Ricordati, ricordati di me
Prega, prega per noi.
04 "Ricordati di me"PiaQuando sarai tornato al mondo
e riposato dalla lunga via
ricordati di me che son la Pia
che son la Pia.
Ricordati di me
ricordati di me.
Quando tu sarai tornato al dolce mondo
Siena mi fé disfecemi Maremma
salsi colui che 'nnanellata pria
disposando m'avea con la sua gemma.
Ricordati di me,
ricordati di me
quando tu sarai tornato al dolce mondo.
(coro: Ricordati di me)
Ricordati di me
(coro: Ricordati di me)
Ricordati di me
Ricordati di me,
ch'io son la Pia.
05 Ai piedi della Santa MontagnaDanteNon ci hanno indicato la strada
VirgilioForse l'hanno fatto
DanteE come?
VirgilioPer salire bisogna pregare e amare.
L'amore rende potenti le nostre preghiere.
ManfrediNessuno di noi può salire
finchè non lo concede il cielo.
Mi riconosci?
DanteNon so chi sei
ManfrediGuarda le mie ferite: "Io son Manfredi,
nepote di Costanza imperadrice".
06 Aria di ManfrediManfrediFiglio di re, figlio bastardo
amai la vita, il lusso, il piacere.
Cercai potere e regno
e per averli tradii principi e papi.
Ma quando mi trovai
solo sull'orlo dell'abisso:
"io mi rendei, piangendo, a quei che volentier perdona".
Io maledetto condannato,
scomunicato dalla madre Chiesa,
sognai sangue e vendetta
e per averli odiavo il mondo intero.
"Orribil furon li peccati miei;
ma la bontà infinita ha sì gran braccia,
che prende ciò che si rivolge a lei".
AnimeSalve, Regina, mater misericòrdiae.
Vita, dulcèdo et spes nostra, salve.
Ad te clamàmus, èxsules fìlii Hèvae,
ad te suspiràmus, gemèntes et flèntes in hac lacrimàrum valle.ManfrediPer salire devi scendere,
vai verso quella valle
prima che tramonti il sole.
07 "Salire con l'umiltà"DanteDavvero dobbiamo scendere
invece di salire?
VirgilioSali col desiderio
e scendi con l'umiltà...
DanteBeatrice, foco d'amore
per sempre ardente
VirgilioTu la vedrai di sopra
in su la vetta di questo monte
ridere felice
AnimeTe lucis ante terminum,
rerum Creator, poscimus
ut pro tua clementia
sis praesul et custodia.08 "L'Ora che volge il disio"DanteEra già l'ora che volge il disio
ai navicanti e 'ntenerisce il core
Lo dì c'han detto ai dolci amici addio,
e che lo novo peregrin d'amore
Punge, se ode squilla di lontano
che paia il giorno pianger, che si more
Era già l'ora che volge il disio
ai navicanti e 'ntenerisce il core.
AnimeTe corda nostra somnient,
te per soporem sentiant.
Tuamque semper gloriam
vicina luce concinant.09 Il Serpente: solo musica
10 L'Angelo della penitenzaDanteDove siamo?
VirgilioEcco la porta del Purgatorio.
AngeloFermi! Non andate oltre!
CoroAndate oltre
VirgilioNon veniamo da noi stessi,
una donna dal ciel ci manda.
AngeloE sia lei a farvi proseguire.
Venite avanti.
CoroAvanti.
VirgilioChiedi umilmente che ti apra la porta.
DanteTi prego, non sono degno,
ma lasciami passare.
AngeloQuando sarai dentro laverai le tue piaghe.
Corole piaghe
AngeloPietro mi diede queste chiavi e disse:
non sbagliare nel chiudere
ma nell’aprire
CoroAprire
AngeloSe non volete tornar fuori, indietro non guardate
Coroguardate
[...]
Sanctus Sanctus
Sanctus
11 "O superbi Cristian"DanteO superbi cristian, miseri lassi,
che, de la vista de la mente infermi,
fidanza avete ne' retrosi passi
Dante e VirgilioNon v'accorgete voi che noi siam vermi
nati a formar l'angelica farfalla,
che vola a la giustizia sanza schermi?
12 Il fuoco dei poetiVirgilioQuesta fiamma brucia
Ma non uccide
GuidoDante!
DanteGuido!
GuidoAmico mio
Come sei arrivato fin qui?
DanteMi ha guidato la poesia!
GuidoEvviva la poesia!
Qui siamo tutti artisti e poeti
Guarda c’è anche Arnaut
Ti ricordi di lui?
DanteIl più bravo di tutti noi
A cantare l’amore
ArnautJe sui Arnaut, que plor e vau cantan
consiros vei la passada folor,
e vei jausen lo joi qu'esper denan
Io canto, canto l’amore
Fuoco che nulla estingue
Forza che muove ogni cosa
Tormento e gioia
Tutti e coroIo canto, canto l’amore
Fuoco che nulla estingue
Forza che muove ogni cosa
Tormento e gioia
ArnautIo piango in queste fiamme
cantando il vero amore
lo cercavo dentro ai miei versi
ed ora io canto la speranza
di vederlo un giorno
in cima a questo monte
Tutti e coroIo canto, canto l’amore
Fuoco che nulla estingue
Forza che muove ogni cosa
Tormento e gioia
Guido e poi ArnautIo piango e canto nelle fiamme
Il prezzo del vero amore
Espiando il tempo perduto
Sempre seguendo passioni vuote
Che non danno felicità
Al cuore che cerca l’amore
Tutti e coroIo canto, canto l’amore
Fuoco che nulla estingue
Forza che muove ogni cosa
Tormento e gioia
GuidoVieni!
VirgilioVai, oltre il fuoco lei t’aspetta
Guido e ArnautOltre il fuoco c’è l’amore
DanteBeatrice
Guido e ArnautL’amor che muove il sole
BeatriceL’amore che move il sole e l’altre stelle
13 Addio di VirgilioVirgilioCome un bambino
ti ho preso per mano
ti ho guidato nelle tenebre
tra le fiamme e nel tenebroso mondo del dolore.
Ora tu sei libero
ora non temi più il tuo cuore
ecco il sole t’illumina
puoi salire senza me.
Ora sei giunto
dove io non so più andare
devo lasciarti
e tornare nell’ombra del mio silenzio.
Figlio che cammini verso Dio
ti proclamo Signore
Signore di te stesso
14 Aria di MateldaMateldaBeati, beati i poveri
beato chi giunge a questo giardino
DanteTu chi sei? Ed io dove sono?
MateldaIo non sono colei che cerchi
e qui sei nel nido dove tutti noi siamo nati
vi è la gioia profonda
il vero riposo
la pace segreta.
Beati, beati i poveri
gli afflitti e gli affamati
beati i puri di cuore
gli oppressi i perseguitati
beati beati beati i poveri
beati i puri di cuore
beati coloro che giungono
fino a questo giardino
sulla cima nascosta della Santa montagna.
Qui è ciò che era perduto e che tutti cercano
in quel soffio breve che chiamano vita
Dantemostrami lei
MateldaEccola fratello mio
ma tu guarda bene e ascolta
15 Processione del Grifone: solo musica
16 "Vieni, amica mea" - Apparizione di Beatrice: solo musica
17 Beatrice e Dante (duetto)BeatriceDante!
Guardaci ben,
ben son Beatrice.
Come degnasti di accedere al monte?
Come osa,
come osa stare nel giardino felice
un uomo che ancora non ha pianto la sua colpa.
Cento, mille volte per lui pregai
bussando invano al suo cuore
ma egli sordo ad ogni voce
seguiva il buio del suo cuore.
Fiero, ingrato e superbo,
smarrito nei suoi pensieri
non riconobbe oltre la morte
la vita che non ha mai fine.
Rispondi!!
Non è forse vero.
Perché m'hai tradito,
allontanandoti da me,
voltando le tue spalle alla luce
ed uccidendo dentro di me l’Amore
CoroDante, perché?
DanteDopo la tua morte
il tuo viso s’è nascosto
e non sono più riuscito a guardare verso il cielo.
BeatriceAlzati
DantePerdonami,
perché non t’ho saputo amare!
perché ho perduto la mia vita,
mi sono perso.
Perdonami,
mi sono perso, dopo aver perso te.
MateldaNon parlare più
vieni
Non conoscevi l’Amore
DanteL’Amore
BeatriceNon hai più visto il mio viso sulla terra,
ora potrai vedere il cielo nel mio viso.
18 Salita in ParadisoDanteIl tuo viso è il Paradiso.
BeatriceTi mostrerò l’Amore
Dante e BeatriceL’Amore
19 La danza del cieloBeatriceEcco le schiere del trionfo di Cristo
[Quivi è la rosa in che] il Verbo divino
Carne si fece
20 Preghiera alla VergineBernardoPregando convien che si chieda la grazia
Da colei che sola può aiutarti
E tu mi seguirai col tuo cuore.
Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile ed alta più che creatura,
termine fisso d'eterno consiglio,
Beatrice, BernardoTu sei colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che il suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Matelda, Francesca, BeatriceNel ventre tuo si raccese l'amore,
per lo cui caldo ne l'eterna pace
così è germinato questo fiore.
Manfredi, ArnaultQui sei a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra i mortali,
sei di speranza fontana vivace.
Tommaso, Bernardi, Beatrice e altre donneDonna, sei tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
sua disianza vuol volar sanz'ali.
Bernardi, Tommaso, Matelda e altriLa tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.
Tutti con DanteIn te misericordia, in te pietade,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontade.
21 “L’Amor che move il sole e l'altre stelle”BeatricePer te s’avvicina la fine di ogni desiderio
DanteOh, o luce eterna, o luce eterna
Che in te sola t’intendi
BeatriceContemplerai
DanteTu ispiri Amor
BeatriceContemplerai
DanteE tu l’effondi come un sorriso
TuttiL’Amor che move il sole
L’Amor che muove le stelle
L’Amore
L’Amore
L’Amore
L’Amore!
T H E E N D