I Promessi Sposi, debutto nazionale 18 giugno San Siro

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Giankarla
view post Posted on 20/12/2010, 12:15




CITAZIONE
E lo spettacolo lo aspetto a Roma. Perchè verrà a Roma, VERO!?!?!?!?!?

Ti riporto un'intervista a Giò: http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cu...n_la_provincia/

nella quale dice:


CITAZIONE
Progetti futuri?

Molto probabilmente nei prossimi mesi sarò in tournée con i "Promessi Sposi" a Roma e in altre città italiane. Ho tanti progetti, per esempio partecipare a Sanremo. Ho proposto una canzone d'amore del mio nuovo disco, che sto chiudendo in questi giorni, a Morandi, ma lui la deve ancora ascoltare. Speriamo! Lo faccio perché vorrei farmi conoscere meglio come cantautore, in questo modo poi potrei avere ancora più visibilità e dunque riscontro in teatro.

 
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grazia++
view post Posted on 20/12/2010, 15:26




Al seguente link c'è un articolo sui Promessi.. http://www.ilgiornale.it/milano/agli_arcim...ge=0-comments=1
Per comodità ve lo incollo qui:

Dopo il trionfale debutto allo stadio di San Siro nel giugno scorso di fronte a ventimila spettatori; dopo le cinque emozionanti repliche nella Valle dei Templi di Agrigento, torna a Milano al Teatro degli Arcimboldi fino al 30 dicembre (informazioni e prenotazioni: 02.641142212, www.teatroarcimboldi.it) il musical - o forse è più corretto definirla opera moderna - I promessi sposi, con testo, regia e riduzione teatrale di Michele Guardì e musica di Pippo Flora. Torna dunque sulle scene - ma per la proma volta in teatro - uno degli amori letterari più contrastato di sempre, quello tra Renzo Tramaglino e Lucia Mondella, ambientato, come si sa, nella Lombardia secentesca sotto la tutt’altro che amata e benevola occupazione spagnola.
«Come Alessandro Manzoni con questo romanzo raccontava il Seicento per capire l'Ottocento, così noi raccontiamo l'Ottocento per provare a comprendere cosa sta succedendo adesso - spiega Michele Guardì -, a cominciare dalle scenografie, ricostruite con precisi riferimenti storici, perché qui non si è badato a spese». Eccolo fare da anfitrione nel dietro le quinte degli Arcimboldi, luogo magico e misterioso dove nasce ogni spettacolo, tra carriole d'antiquariato, carrozze d'epoca, manichini degli appestati e cosciotti di carne di plastica. «Che sono più costosi della carne vera, perché gli attori non devono avere l'impressione di recitare nella cartapesta», sottolinea Guardì. «Secondo l'insegnamento di un maestro come Visconti che quando girò Il Gattopardo volle nei cassetti abiti e biancheria dell'Ottocento». Diciotto tir ci sono voluti per portare a teatro l'impianto scenografico dell'opera tra cui un palcoscenico girevole su un fronte di venti metri e i due palcoscenici mobili laterali di otto metri di diametro l'uno, oltre ai macchinari che consentono gli effetti speciali, compresa la spettacolare pioggia finale sul palco «occupato» in quasi tutte le scene da sessanta persone. E dai protagonisti naturalmente, Graziano Galatone che è Renzo, Noemi Smorra che impersona Lucia, Giò di Tonno nei panni di Don Rodrigo, Vittorio Matteucci in quelli dell'Innominato, Lola Ponce che è la monaca di Monza e Christian Gravina nel ruolo di Fra' Cristoforo.
Un legame con l'opera manzoniana che parte da lontano per Guardì. Da quando ragazzino trovò a casa dello zio I promessi sposi, lo lesse d'un fiato e poi scrisse il riassunto firmandolo Mike Guardì, come omaggio a Mike Bongiorno. «Tempo dopo capii quanto questo romanzo assomigliasse alla mia vita: io, quando arrivai qui per debuttare come autore televisivo, ero come Renzo che vede Milano per la prima volta e gli sembra che tutto in questa città sia possibile. L'Azzeccagarbugli, io, avvocato pentito, l'ho trovato in tanti miei colleghi siciliani, i tormenti di Don Abbondio spesso sono stati i miei e capisco anche gli eccessi di Fra Cristoforo ai tempi in cui era cavaliere». Dunque, che si alzi il sipario: I promessi sposi vanno in scena secondo la penna di Alessandro Manzoni e la passione d'altri tempi di Michele Guardì.
Intanto sabato anche l'arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi ha assistito allo spettacolo agli Arcimboldi. Il cardinale, al termine della rappresentazione, ha preso la parola fra gli applausi per salutare pubblico e artisti della compagnia e per sottolineare i valori dell'opera del Manzoni.
 
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Dani64
view post Posted on 20/12/2010, 17:57




Intanto comincio con queste...Sabato pomeriggio in Piazza Duomo, il promo dei Promessi Sposi con la presenza di Graziano, Noemi, Vittorio,Cristian e dei ballerini . Si sono congelati loro e ci siamo congelate noi...Ma tutto sommato ne valeva la pena. :)
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Edited by Dani64 - 20/12/2010, 19:01
 
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Giankarla
view post Posted on 20/12/2010, 18:22




Che foto!! Grazie :)

CITAZIONE
Sabato pomeriggio in Piazza Duomo

cavolo..chissà che freddo allucinante! Però che bella iniziativa per i milanesi..(e per la promozione dello spettacolo ;) )
 
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puffettaerika
view post Posted on 28/12/2010, 13:37




WOW, CHE INTERVISTA!
:oscil:
 
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Giankarla
view post Posted on 29/12/2010, 14:20




Ma perchè vi fa ridere l'intervista di Vittorio? :lol:

Finalmente ieri sera ero agli Arcimboldi. Le piccole modifiche apportate non mi sono piaciute: 'sta campana che faceva un rumore pazzesco :lol: l'intro di Guardì sull'entrata in scena della madre di Cecilia, l'Innominato che sbuca fra i ballerini invece di entrare lento e indifferente..no, preferivo la vecchia impostazione. Ma sono dettagli, perchè per il resto lo spettacolo è cresciuto tantissimo. Noemi mi ha commosso sull'Addio ai monti e sul Buio della notte, e nei duetti con Lola è risaltata la sua dimensione teatrale (che a Lola un pò manca). Giò maestoso, e figo, e bravo, tanto che nell'intervallo faccio a Marta: "Mi sa che stasera è lui il mio preferito."
Poi è arrivato Vittorio e ho chiesto mentalmente scusa :lol: Wow, è sorprendente. Ha dato un'interpretazione diversa da quelle che ho visto fin'ora (anche su YT e FB), diversa in tanti punti, più vigorosa e meno sentimentale, è difficile da spiegare..ma intensissima, con tanto di occhi lucidi (i suoi). Veramente, da profana di teatro mi chiedo come lui ed altri suoi colleghi riescano a far vivere l'emozione dopo tante repliche..alla fine per loro è lavoro..eppure io vedo l'emozione. Mi stupisce questa cosa!
Bene, oggi sono stanca, felice e un pò purificata anch'io :lol: E felice di aver rivisto Erika, Valeria con le amiche, e Marta!! Accidenti, complottavamo di farci il bis stasera ma ho già un impegno e non posso rimangiarmi la parola..spero che dopo Milano i Promessi non si fermino, non facciamo scherzi neh!
 
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Dani64
view post Posted on 29/12/2010, 14:55




CITAZIONE (Giankarla @ 29/12/2010, 14:20) 
Veramente, da profana di teatro mi chiedo come lui ed altri suoi colleghi riescano a far vivere l'emozione dopo tante repliche..alla fine per loro è lavoro..eppure io vedo l'emozione. Mi stupisce questa cosa!

Io penso che il segreto per loro stia proprio nel non farlo diventare semplicemente un "lavoro"...Di fatto lo è, perchè ovviamente ci campano, ma la passione, l'amore che mettono in quello che fanno, il loro coinvolgimento emotivo fanno la differenza.
Riescono ad emozionare perchè loro per primi si emozionano, non ci riuscirebbero se non fosse così...
 
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Giankarla
view post Posted on 29/12/2010, 15:06




sì, è sicuramente così ^_^ ma lo trovo comunque sorprendente, per il fatto della ripetizione..ti emozioni alla prove, al debutto, ma come fai ad emozionarti sera dopo sera? Sarà che ti identifichi col personaggio e non te lo levi più di dosso, come faceva Brando? è curioso..ieri sera Vittorio ha perso 10 anni di vita sul palco (si fa per dire! :P ) ma ho visto la commozione anche sul volto di Noemi, e su quello di Gravina mentre ha intonato il Padre Nostro..senza togliere niente agli altri. Complimenti a tutti, amo questa compagnia!
 
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shyanneyuu
view post Posted on 29/12/2010, 22:02




Ieri sera ero a Milano, finalmente sono riuscita a fare questa trasferta e vedere il nuovo spettacolo con Vittorio, dal vivo :-) E' stato bello, bellissimo rivedere Vitto sul palco, risentirlo cantare dal vivo, ritrovarlo a pochi metri su un palco che ospitava la sua magica interpretazione! L'ho trovato davvero bravissimo ed intenso, in tutto quello che ha saputo trarre ed estrapolare da questo ruolo e dalle canzoni a lui associate: ha messo in scena un gran bel personaggio e ha dato un'ottima prova di sé, ed è stato davvero splendido poterlo riapplaudire nuovamente in teatro.
Ancora auguri, auguri e complimenti!!

Laura - una delle amiche di Valeria :D
 
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view post Posted on 29/12/2010, 22:02
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Vitto-fun

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CITAZIONE (Dani64 @ 29/12/2010, 14:55) 
CITAZIONE (Giankarla @ 29/12/2010, 14:20) 
Veramente, da profana di teatro mi chiedo come lui ed altri suoi colleghi riescano a far vivere l'emozione dopo tante repliche..alla fine per loro è lavoro..eppure io vedo l'emozione. Mi stupisce questa cosa!

Io penso che il segreto per loro stia proprio nel non farlo diventare semplicemente un "lavoro"...Di fatto lo è, perchè ovviamente ci campano, ma la passione, l'amore che mettono in quello che fanno, il loro coinvolgimento emotivo fanno la differenza.
Riescono ad emozionare perchè loro per primi si emozionano, non ci riuscirebbero se non fosse così...

:cart15: :cart15: :cart15:
 
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Giankarla
view post Posted on 29/12/2010, 23:57




CITAZIONE
Laura - una delle amiche di Valeria :D

Sì..Giulia e Laura..alla prossima! :D

Ah, e c'era Guardì che si aggirava per il teatro con l'occhio vigile e che poi a fine spettacolo si è messo all'uscita principale per salutare e ringraziare il pubblico, come un bravo padrone di casa ^_^
Io: "Complimenti, ha realizzato davvero un'opera coinvolgente"
Guardì: "Grazie cara, tanti auguri di un felice anno nuovo".
Carino!
 
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Spooky
view post Posted on 30/12/2010, 09:29




CITAZIONE (shyanneyuu @ 29/12/2010, 22:02) 
Laura - una delle amiche di Valeria :D

Shyan!! :lol: :lol: :lol:
Felicissima anch'io di aver rivisto Giankarla, che non mi aspettavo, ed una Marta sempre più grande... :cry: e dire che quando ci siamo conosciute era una bimbetta...:cry: (perchè, io ero grande invece... uhauahua!! :P)

Beh, un pò di resoconto lo faccio anche io. Dovevo farmi due sere, 26 e 27, invece poi si è aggregata "l'amica Laura" e m'è toccata pure la terza serata... cosa non ci fa per amicizia! -_- :P
Pensavo di non trovare nessuno agli Arcimboldi così a ridosso del Natale... invece... invece! Il 26 ho salutato Bianca, che si fa più bella ogni volta che la vedo :D Erika era lì sia il 26 che il 28, mentre il 27 io e Chiara ci siamo godute Vitto "da sole", anche se all'uscita artisti ce n'era di gente che evidentemente aveva apprezzato la sua interpretazione ;)

Lo spettacolo "in versione ridotta" ha per me alcuni punti male adattati, come "Ecco Milano" che non conserva il fascino originale con le guglie che si ergevano dal palco stile "Il tempo delle cattedrali"... i cambiamenti di cui ha parlato Giancarla sulla parte di Vittorio (lui che non appare dalla finestra ma coperto dai ballerini/pipistreldraculeschi) erano già presenti ad Agrigento, ed anche allora non mi avevano entusiasmato, nonostante il cambiamento di frase iniziale (mi pare dica "L'ombra nera la paura morte vita mia" invece di "Vita morte, vita morte, morte vita mia" o qualcosa di simile) dia più slancio alla canzone. Anche l'introduzione della voce di Guardì sull'ingresso di Chiara Luppi non mi ha detto gran chè, la trovo del tutto inutile.
Ma a me lo spettacolo piace, anche con quelli che sono i suoi difetti, la musicalità semplice, le canzoni ritornanti: e poi ci sono loro, gli attori, il punto di forza di questa produzione... la voce di Vittorio continua a farmi respirare, era così dieci anni fa, ed è così adesso: mi sembra proprio di inspirare ossigeno puro, aria, libertà e vita ogni volta che canta. E "Solo il silenzio" mi da una pace che poche altre cose riescono a trasmettermi: mi sono ritrovata a chiudere gli occhi, e sorridere, e ringraziare ancora una volta tutti i santi del paradiso di avere la fortuna ed il privilegio di conoscere questo straordinario artista.
Giò è Giò... mi sembra che abbiano aumentato l'uso degli effetti sonori nel suo "Maledetto!!" sul tradimento del Griso, cosa che valorizza ancora di più quel passaggio già per me magnifico. L'ho trovato un pò sottotono, soprattutto l'ultima sera, ma ho saputo che il cast era quasi tutto febbricitante... a me sono sembrati tutti all'altezza lo stesso :)
Menzione speciale per una Chiara Luppi sempre più brava, e sempre più stupita e grata fuori dal teatro: ormai riconosce anche me, non sono più solo "l'amica di Chiara" :D Ho avuto modo di scambiare due chiacchiere anche con Enrico, che non ricordavo così carino, nè così simpatico... nè così bravo sul palco ;)
Gravina è indescrivibile, ed altri gli attori "comprimari" si fanno rispettare... mi dispiace solo per Graziano e Noemi, che non riescono mai a farmi dire altro che "sono bravi": pur vedendo la loro indiscussa bravura, non mi danno niente, non riesconoa trasmettermi neanche la metà di quello che mi comunicano gli altri, ed è un peccato.

Vitto fuori è sempre il solito Vitto, gentile, disponibile, con una parola per tutti e per tutti un gesto d'affetto: mi era mancato, e mi fa piacere trovarlo sempre "mio", ogni volta che lo incontro.

Un bacio a tutti,
e con l'occasione buon anno!! :D
Spooky
 
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dorica91
view post Posted on 30/12/2010, 12:10




io ho visto gli spettacoli del 16 e del 28 e mi dispiace di non aver ritrovato la battuta di don Abbondio sulla conversione dell'Innominato ("bel convertito!") che non vedevo l'ora di godermi come si deve visto che il 16, mentre la stava dicendo, hanno spento i riflettori che puntavano su di lui...

il "MALEDETTO" di Giò? DA BRIVIDI come l'interpretazione di Chiara! c'era mia mamma accanto a me e l'ho vista versare qualche lacrima =')

stupendo! ogni volta!
 
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view post Posted on 30/12/2010, 15:24
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Vittorio Matteucci Admin


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Ma solo io ho trovato molto cambiato Giò da giugno a dicembre?
L'ho visto molto più 'bestia', cafone arricchito, signorotto da quattro soldi. Insomma, più manzoniano e molto meno affascinante.
 
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261 replies since 19/6/2010, 12:00   6350 views
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