Spooky |
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| Vediamo. Per quanto questo spettacolo non mi "tocchi" nel profondo come Dracula, ci sono dei momenti in cui l'emozione sale.
-Sicuramente la parte di Ugolino. Ed è strano, perchè musicalemtne è quella che apprezzo di meno... ma Vittorio che "cita" le parole di Ugolino prima che lui le dica, in uno stato quasi di trance... mi uccide ogni volta.
-Quando Vittorio canta "Beatrice... foco d'amore.. per sempre ardente..." a me fa sciogliere il cuore. Mi sembra davvero un uomo innamorato... è splendido.
-Anche a me emoziona tantissimo il "perdonami, perchè non t'ho saputo amare..." ed il momento in cui Dante cerca un Virgilio che non c'è più.
E poi mi emozionano, ma in un modo diverso, quasi con "orgoglio", la scena di Ulisse, tutta, che è l'aria che preferisco, e l'inizio del secondo atto, quello che non c'è sul cd, in cui Dante dice tipo (perdonate la citazione imperfetta, ma non la ricordo bene!) "...e narrerò di quel secondo regno in cui..." etc etc..., non so bene perchè,.... forse perchè vedo un Dante rinnovato, speranzoso, fiducioso.. un narratore sorridente.
Ah! A tal proposito: vedere Vittorio sorridere, per tutto il secondo atto, è per me fonte inesauribile di gioia infantile. Non so come altro spiegarlo, ma è così.
Spooky
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