Give peace a chance, Padova 5 Aprile

Una bellissima serata, "diversa" dal solito che mi ha veramente emozionata.
Appena mi è possibile vi racconto qualcosa...Vittorio è stato straordinario, davvero troppo bravo...

Intanto vi anticipo le immagini...E non dite che non sono stata veloce...






Edited by Dani64 - 6/4/2009, 20:36

Potevi metterle stanotte le foto.....

Va beh Daniela, per questa volta ti perdoniamo.....

si ti prego gacci sapere di piu'..grazie per le foto..ma a parte la bravura che e' indisutibile..secondo voi mom sta meglio col capello un po' piu' lungo..gli da un aspetto un po' tenebroso ma tanto tanto affascinante...ok sono andata ot?

Il fatto è che se la prende sempre comoda... proprio non ha rispetto per chi è li in attesa... mah...


Diciamo che, OT a parte, Vittorio andrebbe bene anche con un sacchetto in testa... quando canta diventa un dio!!!!!!!!!!!

non ci sono dubbi..ma lascia che faccia di lui la perfezione scherzo ovviamente...

Arrivi tardi... ci ha già pensato qualcun'altro... alla perfezione! Madre natura si è data un gran da fare!!!!

nooo daiiiii...voglio fare la perfezione della perfezione.. ...secondo te in quale girone dantesco ci porterebbe vittorio..o mi porterebbe,,ah ah

Non sono molto brava con le parole ma vorrei comunque provare a raccontare la mia esperienza, non vedevo Vittorio dal vivo dal 2003 e ieri sera per me è stata una vera emozione non so se riuscirò ad esprimerla come meriterebbe.
Lo spettacolo si teneva in una bellissima sala interamente affrescata, nell'attesa che iniziasse ho potuto conoscre Erika, Daniela, Laura e suo marito Luca che pur non conoscendomi mi hanno accolto subito con dei gran sorrisi e con estrema gentilezza.
Quando Vittorio è arrivato, così come se niente fosse, un tuffo al cuore è come se improvvisamente rivivessi l'emozione provata anni e anni fa.
Il "concerto" è stato meraviglioso, non avrei mai pensato che con solo due chitarre si potesse creare una tale magia, e poi la voce di Vittorio mi ha avvolto e trasportato in una dimensione completamente diversa. Quando ha iniziato a cantare non esisteva più la sala, le altre persone ma solo la musica che mi cullava... Molto emozionante quando per le canzoni in inglese recitava il testo in italiano, penso che quando mi ritroverò ad ascoltare quelle famose canzoni continuero a ricordare l'interpretazione che ne ha dato...
Le canzoni si sono susseguite una più magistralmente interpretata dell'altra, e naturalmente la mia solita lacrimuccia a "la guerra di Piero" non poteva mancare bellissimo anche il pezzo inedito e la simpatia assolutamente coinvolgente di vittorio che ha reso allegra e spumeggiante tutta la serata...
Alla fine è immediatamente sceso tra il pubblico a salutare tutti, quando mi ha stretto la mano, guardato con un sorriso enorme e detto "piacere Vittorio" come fosse una qualunque persona incontrata tra amici, sono diventata rossa come un peperone. Penso di aver biascicato un saluto seguito dal mio nome, la lingua mi si era completamente annodata, avrei voluto fargli mille complimenti ma ero completamente il tilt... che figuraccia!!
Una serata davvero incredibile...

Come ha già detto Alessandra, è stata una serata bellissima.
Diversa da tutte le altre, molto "intima" e di una intensità fortissima, data anche dalle canzoni e daltema della serata.
Sono rimasta spiazzata più di una volta... infatti cercavo la mia barella che nessuno ha avuto la gentilezza di portare...
Un brivido dietro l'altro.
Erano tutte canzoni che conoscevo ma non le avevo mai sentite cantare con un'interpretazione così fortemente emotiva. Vittorio dava il peso giusto ad ogni parola che usciva dalla sua bocca...
Sentire Vittorio recitare è sempre una grande emozione...
ha saputo dare un taglio magico ma nello stesso tempo riflessivo alla serata, leggeva pezzi di testo tradotti invece di cantare tutta la canzone in lingua originale, così da potr permettere a hi ascoltava una maggiore consapevolezza di ciò che veniva detto.
Anche il critico che ha partecipato al concerto è rimasto impressionato dalla bravura di Vittorio, dalla sua forza trascinatrice, dalla sua allegria e dalla sua bravura, infatti, cercava di togliere meno tempo possibile alla musica e ovviamente a Vittorio.
Complimenti anche ad Alberto, il chitarrista che accompagnava Vittorio, che pur non stando molto bene ha contrubuito alla magica riuscita della serata.
Che dire di più... non mi aspettavo di provare delle simili emozioni.
GRAZIE, VITTORIO!!!



Ecco cosa c'è da dire ancora...
Non rubiamo le figuracce altrui...
quella che diventa rossa, sono iooooooo!!!!

Vogliamo il filmatino! Vogliamo il filmatino! Eheheheheheh! Ciao!

P. s.: I have a dream!!!!!!!!

Non ero mai stata all’interno del Palazzo della Ragione ma ieri sera, dopo aver salito una lunga scalinata, inaspettatamente mi sono ritrovata all’interno del salone praticamente deserto, con la sola voce di Vittorio a farmi compagnia. Stava provando “Brothers in arms” una canzone che mi mette sempre i brividi e amo come poche.
Non mi sono avvicinata, per non disturbare e per non rompere l’incanto, ho girovagato nella penombra del salone osservando la bellezza degli affreschi e godendomi quella voce meravigliosa, “rotonda”, morbida, che riempiva ogni cosa…Era quasi irreale. Sentivo il mio respiro e il rumore del mio cuore, sentivo che ero viva...
Più tardi il concerto vero e proprio ha riempito di musica e di emozioni l’antica sala e tutti i presenti. Non saprei in tutta onestà scegliere una canzone, fra quelle ascoltate…Tutte belle, tutte interpretate con la passione che solo Vittorio riesce a mettere in ogni cosa. Da “Sunday bloody Sunday” a “Fragile”, da “Zombie” a “I saved the world today” passando per le canzoni storiche dei nostri cantautori come “la guerra di Piero”, “Dio è morto”, “C’era una ragazzo”…Vittorio ha letto le traduzioni dei testi, quando era necessario, introducendo i singoli brani o creando una piccola pausa all’interno degli stessi, rendendoli poesia.. .Un palco essenziale, luci soffuse, due chitarre acustiche (insieme a Vittorio quella di Alberto, veramente bravissimo) e una voce unica ci hanno regalato veramente una serata particolare, “intima” ed emotivamente coinvolgente che il pubblico ha dimostrato di apprezzare veramente.
E la mia “Brothers in arms”? Quando l’ho salutato prima di venir via, Vittorio, che se ne ricordava, mi ha chiesto se era andata bene…Andava bene, andava benissimo, una magia, come lui stesso l’ha definita. Se chiudo gli occhi riesco ancora a sentirla…
…There’s so many different worlds
So many different suns
And we have just one world
But we live in different ones...

Edited by Dani64 - 25/4/2009, 21:41

Dopo averci conquistato con la voce Vittorio ci conquista con piccoli gesti come questo, lui spesso ci chiama "amici" non funs e questo denota quanto grande artisticamente e umanamente sia GRANDE questo Artista.

Grazie per i resoconti e per le foto

Ma quant'è bello Vittorio!! Grazie per le foto e per i vostri racconti che portano un pò di emozioni anche a me!