Che freddo, che freddo, che freddoooooooooooo!!!
Ieri sera, i Vitto-fUns erano congelati…
Solo a pensarci mi rivengono i brividi! BRRRRRRRRRRRR!!! …ma ne è valsa la pena, come sempre.
Una serata insolita, diversa dalle altre.
La cena era a buffet e tutta a base di formaggi. L’unica cosa un po’ scocciante, era che bisognava andarsi a prendere da mangiare, facendo anche un po’ a pugni, mentre il Titolare cantava… Forse con la cena servita ai tavoli sarebbe stato meglio e meno caotico. La gente era distratta e faceva fatica ad ascoltare la musica e poi…le solite persone che si fanno gli affari loro, che ridono e scherzano, non sono mancate…
Morale della favola: per ascoltare l’ugola d’oro, noi adepti non abbiamo mangiato se non qualche boccone, chi più e chi meno, e, chi più chi meno per scaldarsi un po’ ha sbevacchiato…anche un po’ troppo…
La musica accompagnava i formaggi, spesso si riferiva al luogo da cui arrivavano.
La serata è cominciata con un omaggio a cantautori liguri: “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli, “La ballata dell’amore cieco”di De Andrè, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Quanto ti ho amato” e “Vieni via con me” di Benigni.
Dopo questo primo blocco di canzoni è stato servito un pasticcio di maccheroni e ancora canzoni…
“That’s amore”, “Emozioni” (da pelle d’oca…), “Me sò magnato er fegato”, “La canzone dei vecchi amanti”, “La voce nel silenzio”, “I migliori anni della nostra vita”, “Tu vuoi far l’americano”…
Poi sono stati serviti dei formaggi francesi che sono stati accompagnati da altri brani come:
“Il tempo delle cattedrali” e una canzone in francese che il Titolare ha saputo cantare con immensa semplicità e naturalezza.
E poi ancora: “ When a man loves a woman”, “Si è spento il sole”, “Flight to the moon”, “Don Raffaè” come accompagnamento al caffè. Probabilmente sono stati cantati altri brani ma al momento non me li ricordo…
E’ stato richiesto il bis e Vittorio ci ha divertiti con una insolita “Bella” cantata a cappella e con l’interpretazione di tutti e tre i personaggi…mancava Esmeralda stesa per terra ed era al completo!!! Eccezionale!
Ad accompagnare Vittorio al piano, un nuovo ma bravissimo pianista: Valentino Fagotto.
Come sempre una magnifica serata in compagnia, piena di buona musica e tanta allegria!
Mi fanno proprio bene queste serate! Poi bisogna tornare alla vita reale e lì è un po’ più difficile…
A proposito… Laura, tutto bene le tue coronarie?
Cari Vitto-fUns, se non ce ne siamo liberati stavolta, non ce ne libereremo più!!!