Non riesco ancora a metabolizzare tutte le emozioni che mi ha suscitato lo spettacolo... Era la prima volta che vedevo Tosca e credo che abbia toccato in me delle corde particolari, perchè mi è piaciuto ancora di più di Notre Dame che, visto dal vivo e con cast originale, avevo letteralmente adorato.
Conoscevo benissimo la storia eppure mi ha tenuto per tutto il tempo con il fiato sospeso, incollata alla poltrona, ho trovato tutto l'allestimento di una suggestione particolare tanto che in più punti mi sono ritrovata con gli occhi lucidi.
L'orchestra... penso che con l'orchestra il musical sia davvero tutta un'altra cosa, esaltava la bellezza delle musiche e della voce dei cantanti.
Gli interpreti... forse rivedendolo una seconda volta riuscirò ad essere più oggettiva, perchè per ora ripensando allo spettacolo rivivo solo una grande emozione che non mi permette giudizi troppo razionali... A me sono piaciuti davvero tutti, li trovavo perfetti per i loro ruoli, forse Rosalia un po' meno "attrice" rispetto a Graziano e Vittorio, ma si tratta davvero di una sfumatura. Graziano è stato grandissimo, mi ha colpito davvero molto di più che come Febo.
Vittorio... Fantastico, eccezzionale, spiccava sopra tutti gli altri (a detta anche di tre signore sedute dietro di me e che non facevano parte del nostro gruppo, ma che nell'intervallo non hanno fatto altro che lodarne la bravura
). Un barone Scarpia che ti entrava dentro facendoti vibrare nel profondo, accentrava il palcoscenico e ti teneva con gli occhi costantemente incollati... Non ero riuscita ad immaginarmi Scarpia così, mi ha lasciata senza parole e mi sono resa conto che della bravura artistica di Vittorio nonostante gli spettacoli che ho avuto modo di vedere, non avevo ancora capito nulla...
Ora non vedo l'ora di rivedere lo spettacolo, e spero la prossima volta di riuscire a scrivere un resoconto migliore