| Vorrei fare un resoconto come ricordo che una volta ero in grado di fare Forse Verona è la città che mi aiuterà a riprovarci
Mia sorella venerdì mattina cade in uffico a un palmo da uno spigolo, si sloga una caviglia e viene portata al pronto soccorso Decidiamo di nn dire nulla a mia madre e aiutiamo mia sorella portandole la macchina a casa e cose varie Sabato mattina si parte, la GattoFamiglia in trasferta Arriviamo verso le 13.30 Un bell'albergo con una signora amante dei gatti che vive con un gatto di un anno e mezzo e che si coccola un pò Attila prima di portarlo in camera Una camera molto grande e accogliente con - meraviglia delle meraviglie gattesche la moquette sul pavimento - Attila sembra impazzito, si butta per terra e si sposta sulla moquette usando le unghie Si rotola come se fosse drogato e si piazza a pancia all'aria in mezzo alla stanza stessa Capisco che sarà una GattoTrasferta con i fiocchi. Dico a mia madre di stendersi e di riposare visto che la notte precedente ha dormito soltanto tre ore; so che sarà cmq una lunga serata anche se non come quella di Torre
Chiamo Spooky, le gemelle sono già li Mi da le indicazioni per raggiungerle e prima di chiudere la porta dico a mio marito e mia madre: "Ok vado, se non mi vedete ad una certa ora chiamate Chi l'ha visto. Io non so leggere una cartina e le indicazioni dette a voce mi sembrano geroglifici egizi Non amo viaggiare, non amo essere indipendente, non amo le cose sconosciute E penso a Laura e Francesca che vanno in Austria a Londra , in Germania ... Addiritttura Spooky adesso mi diventa international. E' cresciuta anche lei Resterò l'unica mummia del forum.
Arrivo e vedo per la prima volta la casa di Spooky e Giuly (la santa) Bella, luminosa, curata Conosco finalmente Simone (il fidanzato di Giuly), del quale avevo visto solo una fotografia e mi rendo subito conto che sono una bella coppia Simone non si è fatto convincere e non verrà all'Arena Valeria mi offre una fetta di torta fatta con le sue adorabili manine, confermo che è capace a cucinare, poi mentre si chiacchiera sentiamo Giulia che urla dall'altra stanza ma non capiamo bene se ci sia qualche problema. Poco dopo arriva e chiede l'intervento di SpiderLaura C'è un ragnazzo in camera, sapete che SpiderLaura è l'unica che considera i ragni come esserini carini e dolcissimi ... Per cui la sua presenza risulta assolutamente importante, capisco perchè Spooky inviti le gemelle così spesso - ragni da una parte e farfalle dall'altra.
Chiacchiero e mentre le ascolto e le guardo capisco che io sono una donna di 50 anni con dei blocchi che probabilmente tali resteranno ormai ma che sono dentro ad una situazione che raccontata mi rassicura. Io non vivrei mai "le avventure" che loro raccontano ridendo ma il sentirle raccontare mi aiuta a viverle in altro modo Osservo Giulia e penso che è sempre come ho pensato che fosse Una ragazza attenta, tranquilla, disponibile e serena Osservo Valeria e penso che è cresciuta moltissimo, che il suo egocentrismo resterà sempre anche se ora riesce ad incanalarlo verso cose vere. Non fate caso a quello che scrive. State un pò con lei sapendo che questo è uno dei suoi difetti ma pure uno dei suoi pregi e scoprirete una ragazza particolare, strana forse, ma con tante cose belle dentro e maledettamente simpatica.
Mi avvio per tornare in albergo e "tutte" mi accompagnano alla porta Mi giro ridendo e guardandole dico "Ragazze, io capisco che qui dentro sono la più anziana ma non c'è bisogno che mi accompagnate alla porte tutte insieme, ce la posso fare anche solo con Spooky" Ovviamente gliela servo su un piatto d'argento, aprendomi la porta mi sento rispondere: "Non era tanto per la porta. Sei certa di trovare l'ascensore da sola?"
Esco e mi sento leggera e stranamente mi sento come se fossi a Torino, in quartiere, girando per fare la spesa. Mi rendo conto che non è così quando entrando nella piazza dell'Arena sento la voce di Iskra: "Che cosa vuoi sapere ..." Cammino lentamente e la ascolto tutta e pur non essendo dentro la situazione che vivrò alle 21, mi viene un groppo in gola, mi sento la pelle che si accapona Iskra è così brava a toccarmi corde che pensavo di avere perso.
Diamo la pappa ad Attila un pò prima, ci vestiamo per uscire e ci incamminiamo verso "la serata in Arena" Ad un certo punto mi sento chiamare, voltandomi vedo Pier, Anny, Jozie, Lab, Elena Ho la sensazione di una vita vissuta molto tempo fa. In realtà era solo il 2006 L'anno in cui io mi sono sentita al massimo e il massimo l'ho visto due volte. E il massimo del dolore l'ho toccato, non sapendo ancora quanto ne avrei visto. Era il mio anno olimpico ed era il mio anno di Vittorio protagonista a Verona. Ed era l'anno della malattia conclamata di papà L'ho scritto spesso in quell'anno. Io l'ho vissuto al massimo, ho preso tutto quello che potevo prendere, come se al di là non ci fosse più acqua e dovessi bere, bere, bere. Pier la mia certezza, pur non conoscendolo bene, pur non avendo contatti diretti se non durante cose di questo tipo. Io lo sento una parte dura dentro di me. Solida. Entusiasta. Lui mi da sempre l'entusiamo che io non ho, che faccio fatica a tirare fuori. Ma lui soprattutto mi fa sentire serena E' stupefacente per me pensare che lui mi sia affezionato. Elena l'ho trovata magrissima, e un pò mi ha impressionata. Lab in alcuni momenti aveva uno sguardo triste Jozie l'ho sentita tesa o preoccupata, non aveva lo sguardo che io ricordo di solito. Anny graziosissima con i capelli così, lo ha notato subito pure il Lupo. E mi rendo conto che io sono così diversa ora, che sono cambiate così tante cose, tante cose che mi hanno dato consapevolezze diverse e certezze su di me come persona. Teresa che arriva e alla quale metto sotto il naso i cuneesi al rhum che sono anni che cercavo di regalarle e finalmente ... se volete vedere una faccia estasiata fate annusare a Teresa un cuneese al rhum E poi Pravee , Lisa e Carlo - Un tempo infinito di assenza - presenza. Carlo mi dice che forse deve venire a Eataly - Spero di rivederlo qui e di avere tempo per fargli vedere un pò del mio mondo.
Alessandra agitata per avere tutti i biglietti e Solly giustamente le dice di dare ad ognuno il proprio. Grazia che se potesse si mangerebbe anche il tavolo con tutte le sedie dalla fame che ha
Entriamo. Ho scelto bene, vedremo tutto benissimo
Inizia e capisco che quello che ho visto a Torre non ha niente a che vedere con quello che sto guardando qui Il suono, di nuovo quel suono che mi sento arrivare senza traumi da tutte le parti Momenti di intensa emozione, sento che mi vengono su le lacrime in certi momenti Questo cast è un gruppo solido, si sente e si vede Continuo ad avere delle riserve sulla nuova versione di Gelosia. La pazzia così manifesta di Scarpia mi mette a disagio. Vorrei che fosse chiaro per evitare discussioni che Vittorio è fascinoso nell'interpretarlo, lo fa molto bene. Le proiezioni su di lui sono eccezionali, probabilmente è quel sentimento così manifesto che mi sconvolge. Vittorio non c'entra nulla.
Continuo ancora ad avere riserve, come già le avevo nella prima edizione, sulla lunghezza del secondo atto. Il primo è ben calibrato. Il secondo alle volte mi lascia con una sensazione di noia. Premetto che l'inizio mi irrita da sempre, soprattutto perchè nonostante il passare degli anni, si continua a non capire praticamente nulla del cantato e cmq è difficile contestualizzarlo all'interno dell'opera. Non credo che tutti sappiano chi sia Pasquino. Sono sempre dell'idea che come per i balletti o il teatro di prosa, un bel foglietto all'ingresso che spieghi la situazione del periodo e determinate citazioni sia una manna per la gente che si siede in platea per assistere allo spettacolo.
All'uscita faccio una cosa che so avrei dovuto evitare, ma conosco mia madre e mi rendo conto perfettamente di quando non ce la fa più Vittorio non è attorniato - è assediato in senso letterale. Dopo un oretta gli picchietto sulla schiena e lui mentre firma un autografo dice "Chi è che mi bussa sulla schiena? Direi mia figlia" Mi permetto di fargli notare - sempre a schiena girata - che purtroppo per lui no e voltandosi mi sorride e mi saluta dandomi un bacio Finisce di firmare autografi e poi riesco a presentargli mia madre. Saluta il Lupo e poi ci chiede subito cosa ne pensiamo di questa nuova versione Lo salutiamo e ci incamminiamo verso l'albergo.
Mi scuso se non sono venuta a cercare di nuovo tutti ma mamma era allo stremo.
Verona è quello che ho visto e quello che ho sentito Verona è quello che vi ho raccontato Verona è quello che ho perso Verona è quello che ho ritrovato Verona è quello che non sarà più Verona è quello che sarà di nuovo Verona è una Maura felice Verona è una Maura diversa Io sono Maura
Maura
Scusate dimenticavo una cosa Perlomeno ci saranno due persone da prendere in giro per avere dei "punti deboli" - Jozie non puoi sempre essere sola a portare certi fardelli
Ieri mentre con Pier ed Elena stavamo andando a ritirare i biglietti, mi vedo arrivare davanti Antonio Lo fermo e gli dico "Senti io ti ho visto a Sommancampagna e ho pensato che mi eri piaciuto tanto, volevo solo dirti che qui sei bravo, ma davvero tanto credimi" Lui mi fissa incredulo e mi fa "O gesù grazie mille"
Mi giro per andarmene e lo vedo appoggiato ad un cassonetto dell'immondizia Lo chiamo e gli dico "Te lo ripeto sei davvero bravo, ma davvero tanto" Gli do un bacio mentre lui con gli stessi occhi di qualche ora prima mi ripete "Davvero grazie, non so che dire"
La Web ha promesso di mettere una figurina con scritto Vota Antonio Vota Antonio ... mi guardava male ... chissà ...
Maura
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