Eccomi qua, reduce dal mio primo raduno di Natale..
Dopo aver programmato delle variazioni di percorso, in caso Erika e Grazia non avessero trovato un treno per Vicenza, parto allegramente per raggiungere Gabry e Davide (siete sempre così gentili
), e dopo aver 'caricato' Jozie, via verso il Palazzetto di Quinto.... Non per niente forse abbiamo fatto lo stesso tratto di strada cinque volte prima di imbroccare l'uscita giusta! O forse perchè l'abbiamo trovato alla quinta visione di Gabry tra il teatro e la pizzeria..
Percorsi circa due chilometri di parcheggio con l'ombrello, la neve infida, le pozzanghere e le gambe corte (mie), finalmente entriamo. Il palazzetto è bello pieno, molta gente. Fortunatamente le altre/i (Dani e Luca, Grazia, Erika, Chiara, Lorella, Alessandra e Nicola), arrivate prima, ci avevano tenuto i posti.
La serata inizia con un pò di ritardo, con l'aggiunta di un discorso introduttivo..... un pò troppo lungo e triste, sui motivi e gli scopi di quella serata benefica, che come ha detto poi Vittorio, ha buttato tutti sotto un treno!!
Nel primo tempo si alternano le voci soliste di Mauro Donà, Elena Tavella (molto brava, non l'avevo mai sentita), Marco Guerzoni (così simpatico, me lo sono subito immaginato nei panni di Colpin, dato che non avevo visto nemmeno lui dal vivo) che cercava di scaldare la platea che comunque poi si è ripresa bene dal discorso, e Chiara Luppi. Non avevo mai visto nemmeno lei dal vivo. Porca vacca (si può dire?
) che voce! Che brava. Che bella. Mi ha colpito molto, mi piace come si muove mentre canta.
Peccato che la musica dell'orchestra sia esageratamente alta, a volte tra quella e il coro si fatica a sentire la voce del solista.
Pausa di dieci minuti, mentre sono girata a chiacchierare vedo avanzare dal fondo La visione
tutto bello elegante, nel suo completo nero... Mi sono stupita ancora di quanto sia disarmante il fascino di quest'uomo.
Ci vede e si ferma nel corridoio tra il primo e il secondo blocco di sedie dove eravamo noi. Vedo che mi guarda.. si avvicina e si china, mi prende la mano e mi dà due bacini. Al momento (stordita come sono
) penso "Che bello sono stata la prima!" poi vedo che si ferma e penso "Ma a preso me come rappresentante per salutare tutti?" infine mi rendo conto che le altre (ovviamente, sò proprio scema) le aveva salutate ancora all'inizio, e mi ha fatto un piacere enorme il constatare che quando mi ha visto si è accorto che mancavo al primo saluto e ha subito provveduto a mettermi alla pari.
Ricomincia la seconda parte, stavolta finalmente sale sul palco Vittorio (era ora) e non sono più costretta a vedere i balletti di contorno, dato che la mia attenzione è tutta su di lui. La sua è l'unica voce solista che riesce e stare a galla con quella musica altissima. Con Chiara fa una coppia bellissima, mi sembrano in sintonia tra loro.
Poi canta Silent Night, la musica, non il coro, lo accompagna più lieve, poi all'improvviso di ferma e Lui prosegue a cappella. Madonna che emozione (vero Erika...
).
Finiscono tutti i solisti insieme con 'Happy Days' e 'We are the world'.
Si riaccendono le luci e affamati non vediamo l'ora (specialmente una..) di arrivare alla pizzeria.
Vittorio si piazza a capotavola, a destra il posto è vuoto ma dico a Gabry di sedersi in parte a lui, una vicinanza eccessiva potrebbe impedire del tutto le mie capacità cognitive
, e gli diamo il "bigliettino", una grande busta che contiene la filastrocca e lui "Questo sarebbe il "bigliettINO?". Si fa prestare gli occhiali rossi da Davide, e legge in silenzio. Poi ricomincia ad alta voce "Se le palle sono due..." e tutti ci mettiamo a ridere. In parte ci sono alcuni dell'orchestra, in piedi la cameriera che attende l'ordine, non riesco a immaginare cosa possono aver pensato a quelle prime parole!
Poi curiosissimo inizia ad aprire il pacco, che fa la sua stupenda figura anche chiuso com'è! Mette da parte i nastri "che si riciclano" e una ad una inizia a scartare i pomi. Le sue reazioni... arriveranno!
Come ha detto lui, anche ieri era senza parole, "una cosa meravigliosa!"
Però ora è costretto a farselo l'alberello, perchè quello che diceva di aver fatto è in realtà un cono senza rami
su cui ha messo le lucine. E tutto orgoglioso diceva che oggi portava tutta la cesta a casa dei suoi per far loro vedere il nostro ed il Suo regalo!!!
Durante la cena mentre chiacchierava con Gabry ed un tratto si ferma e mi chiede se i miei capelli erano così di natura, se usavo l'hennè (come si scrive?) perchè "sono corrrvini!" Ho pensato 'wow, mentre ascoltava mi stava guardando i capelli e non me ne sono accorta..'
Credo fossero le 2.30 circa quando abbiamo lasciato il locale. Ci siamo salutati, in due hanno dovuto aiutare Vittorio a portare alla macchina tutti i regali (la nostra scatolona, e altri vari pacchettini e pacchettoni), sembrava carico come un Babbo Natale e noi a fargli da renne!
Prima di andarmene sono riuscita pure a salutare Marco Guerzoni che era fuori a fumare, mi ha fatto simpatia e mi faceva piacere salutarlo!
Una volta alla macchina (Gabry e Davide vi ringrazio ancora) avrei voluto che il viaggio di ritorno verso casa non finisse mai.. ho fatto tre volte il giro di tutto il paese, passando pure nelle viette sperdute, pur di allungare il più possibile la serata, perchè so che una volta a casa è davvero tutto finito.
Grazie a tutti voi per la splendida serata, è sempre una gioia ritrovarvi ed uscire dalla quotidianità con queste cose Belle!!! Un buon Natale a tutti.
Un grazie e un augurio di tutto cuore a Vittorio, con anche con la semplicità sa rendere speciale ogni momento!
Manu
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