Mi pare ci sia un vecchio detto che dice che “quello che si fa a Capodanno si fa per tutto l’anno” e quindi non potevo proprio sprecare questa opportunità…
Scherzi a parte, un altro bellissimo concerto di Vittorio con i Summertime, simile per molti versi a quello visto il 19 Dicembre a Padova, ma sempre entusiasmante, energico, emozionante dall’inizio alla fine. E come l’altra volta sono contenta che Vittorio non sia stato soltanto graditissimo ospite per un paio di brani, ma parte integrante dello spettacolo: cantando con il coro, dettando, stregando il pubblico con l’unicità della sua voce, splendida malgrado fosse raffreddato, scendendo in mezzo alla platea per coinvolgerla con la sua energia. Grandissimi i Summertime, mi stupisco sempre delle voci straordinarie dei vari solisti e ogni volta non posso fare a meno di pensare, con un po’ di tristezza, a certi pseudo-cantanti che si vedono in giro e che godono sicuramente di maggior fama…Insomma, i soliti discorsi. Spettacolo dunque estremamente piacevole e godibile…Unica nota stonata un gruppetto di ragazzine strillanti alle nostre spalle che ci devasta i timpani per tutta la sera…Credetemi, le galline padovane del “Q” a confronto erano niente!
Il concerto si conclude con una bella versione di un classico “Oh happy days” per l’occasione ribattezzata “When Jesus Washed” e poi, dopo aver aspettato e salutato Vittorio, concludiamo la serata in una trattoria spersa nella campagna nebbiosa…Siamo gli unici avventori ma, tanto per cambiare, mangiamo benissimo.
Adesso spero solo che il vecchio detto non sbagli: Vittorio a Capodanno, Vittorio tutto l’anno!
Dimenticavo...