I Promessi Sposi in tv su rai1, commenti?

Bene, un pò di pepe. A parte qualche piccola cosa buona, come costumi, scenografie e Vittorio, per il resto mi pare una ciofeca, come in fondo da Guardì mi aspettavo. Tanto per ricordarvelo Michele Guardì è il regista del trash in TV, la Commissione dei regali in TV. Ma per piacere!!!!!!

Le musiche sono banali, ripetitive. Non so se avete notato ma c'è sempre la stessa musica che allaccia i vari pezzi.

L'inizio sempra JCS con i personaggi che si vestono nei vari personaggi. Che originalità. Poi il playback è praticamente ovunque, imperversa. Non prendiamoci in giro e non facciamoci prendere in giro.

Sugli interpreti vorrei semplicemente dire due paroline a Lucia. Mia cara lascia perdere, il canto non fà per te e viceversa. Non hai voce e sei pure stonata.

A lola. Sai che per me resterai sempre Esmeralda (anche in playback....) ma ti prego la monaca di monza no!!! e con il rossetto e la messa in piega. Neeeeeeeeeee.

Giò mi spiace ma non c'eri.

Graziano un grande, sempre, voce incredibile.

Vittorio, sempre troppo incompreso, ma si sà il genio lo è.

Gli altri nemmeno si notano.

Coro di sottofondo da suicidio.

Non c'è altro. Anche perchè c'era ben poco.

Ciaux

Toh, riecco Max.. Com'è che il commento non mi stupisce? Eheh

A me piace.
L'ho visto dal vivo ed ero estasiata... stasera mi sono gustata dei primi piani del Titolare che hanno rafforzato, come se fosse necessario... la mia convinzione che Vittorio è oltre qualunque interprete, qualunque attore e qualunque cantante.
Quanto alla mancanza di "originalità" succitata... non credo che Guardì volesse essere originale. Anzi. Ha più volte detto che il suo intento era di mettere in scena l'opera così com'era e così come Manzoni l'ha scritta. Punto.
Io ero estremamente scettica quando seppi di questo spettacolo, sia per il soggetto (non ho mai amato particolarmente i PS) sia e soprattutto quando ho saputo chi ne avrebbe curato sceneggiatura, messa in scena e regia.
Non mi piacciono le trasmissioni di Guardì ma trovo che, in questo caso, abbia fatto un lavoro egregio, spettacolare e di grande impatto emotivo.
Il calore del pubblico di San Siro, così come quello della Valle dei Templi ne hanno decretato l'apprezzamento al massimo.
Vedremo il risultato della messa in onda, sempre che si voglia dare credito e considerazione ai dati auditel.
Insomma... questi PS mi piacciono proprio.
Inutile dire che la presenza di Vittorio li rende... entusiasmanti, struggenti, emozionanti, strazianti...
Ma lui è... Vittorio. E tanto basta!

L'ho visto da una piccola tv col segnale non troppo nitido, ma mi è sembrato che non ci fossero differenze con quello che ho sentito dal vivo, potrebbe trattarsi di mancata sincronia audio-video. Quando vedrò bene a casa potrò comunque verificare meglio..

Discronia. Terrificante sul primo piano medio, mi sono venuti i brividi. Poi meglio, ma comunque costantemente presente. La precisione non è di tutti gli addetti al montaggio.

Mi è sembrato, ma potrei anche sbagliarmi, che alcune parti siano state ridoppiate. Ho sentito una nota fatta da Vitto che nel cd sono certa NON ci sia, come, ma su questo poteri sbagliarmi, non l'ho sentita nè a Milano nè ad Agrigento.

Per il resto... che interpretazione Gravina! Così credibile, vero, onesto... i suoi primi piani sono la cosa che ha affascinato di più, perchè non credevo di aver "altro" di cui stupirmi, doop quello che mi aveva lasciato questo spettacolo ad Agrigento. Invece...
Non amo particolarmente la partitura nè il testo di "Un uomo nietne"... ma non riuscivo a parlare dopo averla vista stasera. I primi piani a Vitto sono... sono.

Max, spero vedrai lo spettacolo se passerà a Roma, ma il tuo giudizio lo capisco. Non lo so, ho idea che quest'opera o si ami o si odi... perchè è molto "popolare", e non sempre tale agegttivo è da considerarsi positivo. Per me, in questo caso, lo è

Spooky

Bello, bellissimo! Mi è sembrato di tornare indietro a quella fredda sera di giugno, nello stadio stracolmo e sempre più emozionato..mi sono commossa anche stasera, davanti alla tv e nel casino dei parenti che un pò guardavano e un pò no..è stata un'emozione diversa, senza più la sorpresa della novità assoluta ma con il piacere di poter anticipare i brani ed osservare meglio l'espressività degli interpreti.
Banale, trash? Ma proprio PER NIENTE! Non originale, non sofisticato, non aulico..ma molto, molto popolare! Rinnovo i miei complimenti a Guardì e al maestro Flora, e li ringrazio di aver portato il loro lavoro e i loro sponsor in un settore che ne ha tanto bisogno.