Soriano nel Cimino, 5 e 6 Febbraio 2011

E' la mia terza volta a Soriano...Ho trovato delle meravigliose giornate di sole e un incredibile cielo stellato, mi sono rilassata per un paio di giorni in un posto splendido in mezzo alla natura e a tanta bella gente...C'erano le mie amiche speciali e c'era Vitto. Lo dico sempre che sono fortunata...
Lascio come al solito qualche immagine e se la "nostra" stagista, o meglio, se "Cinque Forchette" me lo consentirà, ne posterò anche qualcuna della sua performance...Ma fatevi raccontare da lei il perchè del suo nuovo soprannome: Erika che ne dici di cambiare nick?

Non vedo l'ora di saperlo......
Grazie Dani, anche l'avatar è.............. Mazza quant'è bbbello!!!!


Manu

Visto che sono stata tirata dentro mi tocca resocontare in tutta fretta…

Lo stage: bellissimo e come al solito troppo breve. Queste due giornate sono volate. Come sempre, quando si sta bene, spensierati e in ottima compagnia, il tempo sembra scorrere più veloce del solito. Stavolta, per la gioia sia di Vittorio che delle mie compagne del gruppo vacanza, ho partecipato come stagista…ed è stato tutta un’altra cosa! L’emozione di poter avere un insegnante come Vittorio è sempre fortissima, il suo modo di insegnare è perfetto degno della parola “insegnante” che, a parer mio, nel mondo di oggi e della scuola, poche persone si possono permettere. Lui ti dà l’anima, tutto quello che può dirti e trasmetterti in quei pochi minuti di esibizione te li regala. La sua attenzione per ogni minimo particolare, il suo ascolto, il suo rispetto verso chi ha davanti… insomma, che dire, Vittorio è Vittorio. Per la prima volta, sono riuscita a vivere quei momenti senza troppo imbarazzo, mi sono proprio lasciata trasportare dal suo modo di essere senza pormi tante domande e tanti problemi. La sua capacità di “ribaltare” le interpretazioni degli stagisti è ormai storica e a raccontarlo sembrano favole…invece lui ci riesce, riesce a tirar fuori da ognuno quello che realmente è una persona. Una persona che piano, piano si trasforma e diventa personaggio, il personaggio che vive quella storia, la storia inserita in una musica, la musica a cui si legano le parole…e la magia è riuscita… come? Non lo so… Probabilmente la serenità e la dolcezza con cui guida noi stagisti fa scattare in noi uno stato di fiducia e di tranquillità nei suoi confronti, e così gli permettiamo di “modellarci” come lui vuole per arrivare a risultati strepitosi. Perché lui sa che in ognuno di noi c’è l’imbarazzo, la timidezza, la paura di sbagliare e di fare brutta figura, l’ammirazione verso di lui… Queste cose sono soggettive, ed ognuno le estranea come può: chi diventando rossa tendente al blu-violaceo come me, chi con la voce che trema, chi non sta fermo… E la sua forza in questi casi sta nel rispetto e nel saper accettare queste cose. Io posso dire che ho fatto un mini-percorso, dopo quattro stage ho visto a poco, a poco le cose cambiare finchè sono arrivata a scherzarci e…a non diventare rossa (almeno credo… io non lo sentivo…), la voce non tremava quasi più… ero più tranquilla e non mi ha fatto così schifo come le altre volte la mia esibizione! Io credo, per come sono fatta io di persona, che se avessi trovato un insegnante “famoso” come lui che mi avesse messo fretta, che non avesse rispettato i miei tempi e si fosse preso gioco del mio imbarazzo, non sarei arrivata fino a qui. Mi piace molto anche il fatto che tratta tutti nello stesso modo, ci sono persone che in base alla bravura o alla “professione”, trattano gli stagisti in modo diverso. Io non faccio la cantante, non è il mio mestiere, studio canto, recitazione per hobby, faccio spettacoli per bambini e per adulti ma non faccio questo nella vita; a lui questo non importa perché sente la passione che ognuno di noi ci mette, la voglia di cantare, la voglia di divertirsi e perché no, per alcuni di noi… la voglia di sognare… Per me i suoi insegnamenti sono sempre utilissimi, sia che sia stagista sia che sia uditrice, perché con il mondo della musica e del teatro ci lavoro, anche se in ambiti diversi dal suo, e specialmente perché sono le mie due più grandi passioni.
E’ così che “…i piccoli cantanti crescono”! Qualsiasi tipo di cantante…

Cinque forchette: perché qualcosa devo pur combinare altrimenti non è divertente!!! Per fortuna stavolta Vittorio non c’era… La prima sera, il gruppo vacanze, è andato a mangiare in un ristorantino di Soriano molto carino… Le mie compagne si sono buttate su tortelloni ripieni e pasta con lo speck mentre io, da buona forchetta, ho scelto tagliatelle ai porcini. Quando è stato il momento di servirci, il cameriere, portando i piatti ha detto indicando me: “Lei non è una buona forchetta ma cinque forchette!” … Se c’ho gusto meglio delle mie compagne di viaggio…che ce posso fa?

Foto: prima mandamele che se vedo segni di rossore, cambio il resoconto!!! Comunque puoi metterle, al massimo usa un programma per schiarirle!

Grazie alle mie compagne di viaggio sempre molto simpatiche e che mi sopportano...
Ma il grazie più grande va come sempre a Vittorio per queste due splendide giornate fuori dal mondo quotidiano!!!
Anche se...tornare alla realtà non è facilissimo...

Edited by puffettaerika - 9/2/2011, 16:11

...grazie a tutte per le foto ed il racconto ... così sogna un pò anche chi non c'era

Brava Erika!! Ma posso chiedere cosa hai cantato, forse me lo avevi già detto, ma non ricordo..


Manu

Ma proprio qualsiasi?????


Beh... se anche nelle foto non si dovesse vedere... tu non sai di che colore eri!

Ma... proprio "qualsiasi" non saprei...
Comunque non è proprio farina del mio sacco questa frase...

Ho cantato "Vita" dal musical Pinocchio


Beh... se anche nelle foto non si dovesse vedere... tu non sai di che colore eri!
[/QUOTE]

Se non si vede nelle foto è perchè ero rosea come un fiorellino!

Chissà il "piccoli" a cos'era riferito...


Si, rosea come un fiorellino... vabbè...

Porca miseria, avevo scritto tutto il resoconto poi un tasto spinto per errore e puff......tutto perso, abbiate pazienza riprovo nei prossimi giorni.......ODIO LE TASTIERE DEI PORTATILI!!!!!!!

Tastiera cattiva...

Le foto di Daniela sono splendide, come sempre! C'hai proprio l'occhio
Complimenti ad Erika! sapevo che recitavi, non che cantassi anche..deve essere stato proprio un bel weekend, ho stretto amicizia su fb con alcuni degli stagisti mesi fa e sembrano davvero ragazzi simpaticissimi ed appassionati. Ho visto anche qualche video su YT, alcuni si sono pure travestiti durante il loro pezzo, wow! Grazie a tutte, anche a chi s'è perso il post per colpa della tastiera malvagia

Dai, che appena ho un po' di tempo libero, faccio il resoconto pure io

Grazie per la comprensione, tu si che sei buona, mica quell'antipatica......... Appena ritrovo il tempo per scrivere mi rimetto in riga e scrivo di nuovo il resoconto.

Ok, ho ritagliato un po' di tempo, e ora in breve dico la mia

Questo è stato il primo stage a cui ho partecipato, primo in assoluto...e ovviamente io mi sono andata a mettere in mezzo come stagista, senza sapere neanche come funzionasse.
Ebbene, a due settimane dallo stage, mi hanno detto che si era liberato un posto da stagista, e l'ho preso al volo.

Sono arrivata con un'ora di anticipo (io che ho sempre paura di essere in ritardo) e ho cominciato bene, visto che già stavo in ansia e, appena ho trovato il posto, vedo spuntare dalle porta il Titolare, che saluta pure.
Sono riuscita a mettermi all'ultima fila, insieme a Gabriella, nonostante stessero tutti a dirmi che, poiché ero lì da stagista, dovevo stare davanti. Ma avevo bisogno del sostegno morale, quindi me ne sono rimasta tutto il giorno lì dietro.
Inutile dire che già il primo giorno è stato qualcosa di bellissimo, ma mi sono anche parecchio demoralizzata perché, oltre ad essere la più piccola presente (come al solito), ero anche l'unica a non prendere lezioni e ad aver fatto tutto da autodidatta (ho preso quei pochi mesi di lezioni l'anno scorso, ma non avevano potuto darmi l'impostazione a causa della mia età).
Comunque, il primo giorno passa, ce ne andiamo all'ostello a resocontare la bellezza della giornata ai miei genitori che, gentilmente, ci avevano accompagnato fino a lì, per poi abbandonarci a noi stesse per entrambi i giorni, mentre loro se ne andavano a visitare i paesini lì attorno XD

Il secondo giorno mi sveglio prima che suoni la sveglia, e faccio un salto giù dal letto con eccessiva gioia Mai successo di essere felice di alzarmi alle 8 XD

Veloci veloci ci prepariamo, recuperiamo tutta la roba e la portiamo in macchina (e mi sono appena ricordata di aver lasciato una stampella nell'armadio XD).
Torniamo lassù in cima con i tacchi (impresa) e appena dentro, subito che la gente mi si avvicina chiedendomi se dovevo cantare o a tranquillizzarmi, come se mi conoscessero già...Mi hanno buttato in seconda fila (a sto giro mi hanno fregata) e ho passato tutta la mattinata senza trovare pace, su quella sedia. Pausa pranzo, a malapena mangio, quando torniamo facciamo conoscenza con un po' di altra gente lì (wow come sono tutti simpatici *___* una gioventù intelligente ) che mi tranquillizzano, almeno ci provano, ma almeno lì per lì non mi ci fanno pensare...ma l'ora passa, tra qualche battuta, chi suona e canta canzoni divertenti...
Insomma, alla fine tocca ricominciare, di nuovo il silenzio, e mi riprende l'ansia...
Come se non bastasse, ho dovuto cantare proprio dopo una sfilza di canzoni che mi fanno sempre piangere (Schindler's List, Solo il silenzio, Un uomo niente)... Quando mi chiama, stavo con i lacrimoni che ancora scendevano che pensavo "E con che faccio io mo vado, con 'ste lacrime, a cantare una canzone allegra come Zingara?"...
Mi trascino tremante fino a lì, mi faccio mettere il microfono e mi tolgo le scarpe, a quanto pare anticipando Vittorio che me lo stava per dire.
Vabbè, vi risparmio la cronaca della mia performance, viste le stonature che ho preso (comunque sta su youtube, quindi, se proprio vi va, potete vederla da lì, ma lo sconsiglio XD)... Dico solo che la prima che ho fatto ero bordeaux e ho ripreso un colorito normale all'ultima...bhè, avere Vittorio come insegnante è sicuramente una cosa stupenda, magari poter prendere lezioni da lui sempre...in 20 minuti, ti rivolta come un calzino! Solo che all'ultima, l'avevo dietro come un ombra, che mi diceva come muovermi, e un po' d'ansia stava comunque, nonostante fosse riuscito a mettermi molto a mio agio.
Poi, vabbè, c'è stata la cena...e a me poter stare allo stesso tavolo, a un posto di distanza da lui...e, stranamente, ho mangiato XD Ma mi sono resa conto di un'altra cosa: faccio tenerezza pure a lui <.< L'ho notato da come mi ha visto quando, con non so quale coraggio, io e Gabry ci siamo avvicinate per salutarlo. Ha fatto un sorriso proprio come a dire che sono tenera. Vabbè, ormai ci ho fatto l'abitudine.

Bhè, che altro dire? Fantastico...aspetto di poterlo rifare, perché è stata una bellissima esperienza...peccato sia finita subito!

Comunque, i miei complimenti a tutti quanti (Erika, complimenti, bellissima voce e bellissima canzone )...

E la quarta foto, a sto giro, è venuta perfetta

P.s. scusate il poema XD Non mi regolo mai, quando devo resocontare un incontro

Ci riprovo, ma sempre con la stessa tastiera.......quindi speriamo bene!

Ho partecipato solo alla giornata di domenica e fino all'ultimo momento ho rischiato di non poter andare visto che Tiziano si è ammalato proprio il giorno prima ed eventi, ma ho talmente bisogno di immergermi nell'emozione di risentire Vittorio che fortunatamente non ci ho rinunciato.
Io e Ludovica ci mettiamo in macchina da Roma con un po' di ritardo quindi per sicurezza di poter spingere un po' la macchina ad una velocità che mi permetta di arrivare in orario decido di prendere la macchina di Alessandro invece della mia appena comprata e ancora non provata pienamente per capirne le prestazioni.
Arriviamo proprio mentre tutti stanno entrando per iniziare, io lascio Ludovica davanti l'entrata e vado in cerca di parcheggio che per fortuna trovo subito, quando entro il maestro ha già iniziato ma come sua carinissima abitudine appena mi riconosce mi saluta.
Con discrezione saluto tutti gli amici che rivedo con grande piacere e durante la giornata ho il piacere di conoscerne altri, lo stage è davvero di livello molto alto, durante questa giornata ho sentito pezzi piuttosto impegnativi.
E' un po' che non vedo uno stage quindi mi ritrovo a sorprendermi nuovamente della bravura di Vittorio che dirige e corregge gli stagisti, i suoi modi sono diretti e gli stagisti capiscono immediatamente cosa lui vuole da loro e non faticano certo a tirarlo fuori, è un insegnante completo che cura la vocalità senza tralasciare l'interpretazione, riuscendo a capire in ognuno di loro quale può rappresentare la fonte d'ispisrazione personale che li può portare al massimo dell'interpretazione.
Come dicevo prima è tanto che non vedo Vittorio e che lui non vede noi, io sono sempre la stessa ma Ludovica cresce e se in un primo momento non si era accorto della sua presenza, ad un certo punto realizza e la guarda sorpreso, la saluta ed esclama "come sei cresciuta", eh già se penso che la prima volta che lo abbiamo conosciuto lei aveva solo 8 anni e oggi ne ha 13..........
Durante lo stage risento, dopo tantissimo tempo, Erika che si esibisce e devo dire che i suoi progressi sono davvero notevoli tanto che anche Vittorio la guarda divertito e dice "piccole cantanti crescono", suscitanto il sorriso in tutti i presenti e accendendo due guance di fuoco ad Erika.
Altra performance che mi è piaciuta molto è stata quella di Ilaria, non l'avevo mai incontrata di persona quindi non sapevo fosse la nostra Hilary, la vedo lì piccolina ma quando inizia a cantare mi sorprendo, non pensavo che una voce così potesse stare in un corpicino così.......complimenti, sei stata proprio brava!
Nel complesso gli stagisti mi sono piaciuti proprio tutti ma ci sono un paio di performance che mi sono rimaste particolarmente nel cuore, sono arrivata allo stage con un cuore gonfio di emozioni dovute ad un particolare mio momento emotivo che per svariate vicende personali e a causa di un evento che ha coinvolto una delle mie amiche più care sono sempre sull'orlo delle lacrime, quando uno stagista chiede la partecipazione di Vittorio per cantare "Solo il silenzio" sono su di giri, non l'ho ancora sentito mentre la canta dal vivo ma solo su dvd e cd, la musica inizia e già mi prende dentro poi comincia Vittorio e al suo attacco io e Ludovica abbiamo un sussulto, è come se mi arrivasse un colpo nello stomaco che mi lascia senza fiato e improvvisamente le lacrime sgorgano indipendentemente dalla mia volontà. Si dopo tutti questi anni lui mi fa ancora questo effetto, la sua voce mi prende prima nello stomaco e poi sale fino al cuore per poi prendermi tutta la testa è una sensazione che non so spiegare. A quel punto Vittorio decide di regalarci anche l'interpretazione della "Notte dell'Innominato", sono già alle lacrime, figuratevi durante quest'altra interpretazione che mi riporta alla mente il tormento che sta vivendo la mia carissima amica, riprendermi da tanta emozione non mi è stato facile.
L'altra performance che mi è rimasta nel cuore è stata quella di Luisa, speravo che cantasse mentre io ero presente e così è stato, ha portato un pezzo tostissimo a livello vocale e interpretativo, non molto conosciuto, fa parte del musical "I trasteverini", neanche Vittorio l'aveva mai sentito. Luisa dà una interpretazione del pezzo senza risparmirsi, è intensa e si sente che ci sta mettendo tutta se stessa, ma Vittorio alla fine vuole tirare fuori ancora di più e glielo fa ripetere più volte, io ne sono molto contenta perchè la voce di Luisa proprio mi piace ma il pezzo è vocalmente e musicalmente non facile ma lei riesce a farlo arrivare ai presenti con una forza che mi sorprende. Bravissima.
Lo stage finisce con una sorpresa per il maestro, le luci si spengono e partono immagini di precedenti stage con la musica di "Maestro della voce", un pezzo davvero bello che Luisa ha interpretato benissimo, non sono riuscita a vedere Vittorio in viso ma sicuramente si è emozionatoe alla fine gli applausi sono stati lunghissimi, davvero una sorpresa molto carina.
Il tutto finisce al ristorante, ad un certo punto ricevo la telefonata di Tiziano che mi chiede quando torno e mi chiede anche di poteralutare Vittorio, ovviamente esaudisco il suo desiderio e glielo passo e posso solo immaginare che Tiziano lo strodisce subito con le sue chiacchiere tanto che ad un certo punto mi dice che non riesce a capirlo, ma per incanto Vittorio riesce a prendere la parola e allora si scambiano saluti e promesse di vedersi al più presto (il 25 marzo è vicino), poi si salutano.
Durante la cena si scherza e ci si diverte fra stagisti e uditori, ho conosciuto diverse persone piacevoli che spero di incontrare di nuovo, è arrivato il momento dei saluti ma apprendo che la Roma ha perso 5 a 3 contro l'Inter, a quel punto mi ricordo che Vittorio tifa proprio quella squadra...........che faccio lo saluto????? Vabbè, vado da lui e gli dico "anche se sei dell'Inter questa sera ti saluto lo stesso", lui ride e ci scambiamo saluti amichevoli e battute calcistiche e ci diamo "appuntamento" al 25 marzo, saluto tutti i presenti e via, verso casa con la mia cucciola che durante il viaggio si addormenta e io continuo a guidare ripensando alla bella giornata appena trascorsa e al grande piacere di aver rivisto Vittorio.





Fiuuuuuuuuuuuuuuuu, ce l'ho fatta.