Vi racconto un po’ della serata di ieri…serata alla quale ho avuto il piacere di poter partecipare insieme ad alcuni altri amici del Forum, grazie ad una serie di circostanze fortuite...si, siamo stati veramente molto fortunati e confesso che mai avrei sperato di avere l’occasione di poter partecipare ad un’esperienza così unica e particolare quale è la registrazione di un disco. Aggiungiamo che il disco in questione è quello di un artista come Vittorio, accompagnato da 4 musicisti d’eccezione quali sono Marco Strano (sassofono), Federico Malaman (basso), Bruno Cesselli (pianoforte) e Massimo Manzi (batteria) ed avremo l’idea di cosa possa essere stata la serata.
La scaletta era composta da 12 brani, diversa, come già Gabry aveva preannunciato, da quella del Caffè Pedrocchi…Purtroppo 2 titoli in questo momento mi sfuggono (qualcuno sicuramente colmerà la mia lacuna
) ma riporto gli altri:
Mediterraneo
The man I love
Bewitched
My funny Valentine
Vedrai vedrai
Overjoyed (che alla fine è stata a grande richiesta anche riproposta come bis)
Anna verrà
Alfonsina e il mare
Nature boy
Mimmo (il brano inedito di Vittorio, anche se il titolo non è ancora certo)
Il pubblico era composto da una sessantina di persone, per lo più appassionati audiofili e prima dell'inizio ci hanno illustrato cosa sarebbe successo, che accorgimenti tecnici sarebbero stati usati e come si sarebbe svolto il concerto. Ad esempio ci sono stati spiegati i motivi per cui la batteria sarebbe stata in una sala adiacente e non dove ci trovavamo noi, per evitare che sovrastasse gli altri strumenti (gli altri musicisti potevano vederla nei monitor, noi purtroppo soltanto sentirla) e via dicendo. Ma io non sono un’esperta in materia e quindi mi limiterò a commentare la cosa da un punto di vista puramente emozionale…E l’emozione è stata tanta. Chi mi conosce sa che non sono un’amante dal jazz ma il jazz rivisto in questo modo, come “contaminazione” con altri generi, è qualcosa di veramente apprezzabile per chiunque. Gli applausi in sala sono stati fin da subito moltissimi ed entusiasti e si è creato un feeling bellissimo tra pubblico e musicisti…qualcosa di quasi palpabile che credo abbia contribuito all’ottima riuscita della registrazione. Vittorio era, come sempre del resto, al top. Bellissimo il suo brano dedicato a Domenico Modugno…gliel’avevo già sentito accennare credo durante uno stage. Non si sa ancora se si intitolerà “Mimmo “ o “Il bambino, il sasso e il mare” (se ricordo bene) ma è uno di quei brani che fanno immaginare, viaggiare con la fantasia, che se chiudi gli occhi riesci a vederle davvero, le cose di cui parla…stupendo. Come lo è “Alfonsina e il mare”, con la traduzione di Vittorio…struggente!!!
Personalmente la cosa che mi è piaciuta di più è “Anna verrà”, canzone di Pino Daniele dedicata ad Anna Magnani, un brano che ho sempre amato moltissimo e che nell’interpretazione di Vittorio diventa un delicato, malinconico ritratto che tocca il cuore. E Mediterraneo, che ti entra dentro e non te la scordi più.
Cosa posso aggiungere? Non vedo l’ora che esca il cd, anche se mi pare di aver capito che non sarà prima di Dicembre…Ma l’attesa varrà sicuramente la pena, viste le premesse.
Ancora tantissimi complimenti a Vittorio e agli altri musicisti perché ieri sera hanno dato vita a qualcosa di veramente speciale e un ringraziamento sentito a Marco Lincetto ed ai suoi collaboratori, per averci dato la possibilità di potervi assistere. Conserverò un bellissimo ricordo di questa serata.