Ecchime, c'ero anch'io ieri sera!
Ho molto apprezzato questo musical: ottime musiche e ben orecchiabili, con la sola pecca che non ho trovato un motivo che fosse il clou dello spettacolo, ma su questo si più tranquillissimamente correre.
L'opera secondo me pecca un po' di "effetto Walt Disney": ovvero addolcire alcuni fatti. Romolo ha ucciso Remo dopo un litigio, stop. Ma qui hanno romanzato, mettendo Plutone (io preferisco chiamarlo Ade) come causa scatenante e così mantenendo Romolo completamente scagionato. Non lo approvo, ma non mi stona nemmeno, per esigenze sceniche, quindi va bene così.
La narrazione: avrei preferito sentire ancora la voce di Luca Ward anche all'inizio del secondo atto, quando spiega l'accaduto. Chi è Tarpea? Perchè ha combinato quel che ha fatto? Il pubblico non lo sapeva. Da classicista io sì, ma forse una piccola spiegazione non ci sarebbe stata male.
Passiamo alle note positive:
Romolo e Remo.
Sono entrati dal pubblico, gran bell'idea e gran bei pezzi di Marcantonio, perchè me li sono trovati praticamente davanti.
Mi è piaciuta molto la loro entrata, a proposito, ma quel "noi lavorar come somari..." non v'è sembrato dannatamente attuale? Ad un certo punto ho pensato: ma parlano di Amulio o di Monti?
Mi sono piaicute molto Manuela e Stefania, a mio avviso molto cresciute a livello di voce ed interpretazione.
Vittorio, che dire?
Di bianco vestito e senza baffi, un autentico colpo al cuore, ma che bel ruolo quello di Giove! E oltretutto canta da dio, chi meglio di lui?
Una spanna sopra gli altri, quanto a voce, non c'è che dire.
E sono stata anche sorpresa positivamente: non pensavo facesse così tanti brani, pensavo che la sua fosse quasi una partecipazione, invece i momenti in cui ho potuto apprezzarlo sulla scena sono stati tanti, tutti intensi.
Se ad ottobre il GT manterrà prezzi ragionevoli, credo proprio che andrò a rivederlo.
