grazia++ |
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| Anch'io non mi aspettavo la versione completa: quando ho visto il libretto della serata ho temuto che mi sarei anche annoiata un po', considerato che il tutto era in forma concertistica, completamente priva, quindi, di qualsiasi scenografia, coreografia o balletto. Devo dire che, invece, non ho avvertito pesantezza, forse perché conoscevo comunque le arie e l'opera, anche se era molto tempo che non l'ascoltavo.
Le sensazioni che ho avuto sono le stesse di MT (una battuta imbarazzante, come già fatto osservare su FB, però, è stata tolta: il "famoso" - ai tempi della prima messa in scena - "Dove siamo? All'Inferno", sostituita da un meno ridicolo "Sullo Stige"!).
Un'altra impressione che ho avuto, ma forse è solo mia perché vedo che nessuno l'ha scritto, è che tutto fosse più lento (per dirla in parole povere, che l'orchestra suonasse più lentamente tutte le arie). Magari quando ho un po' di tempo provo a controllare...
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