Riunione di Compagnia. Un geniale pretesto per fare musical, di Vittorio Matteucci - 5 giugno, teatro Parioli

Grazie, GRazie, GRAZIE Chiara!!!
Spero portino lo spettacolo anche dalle mie parti... così avrò modo di applaudire questi ragazzi e vedere il Mito

Che dire? Felicissima di esserci stata, venerdì, e di aver potuto godere della bravura di Vittorio anche nella (quasi) inedita veste di autore e regista, oltre che del talento dei ragazzi di Aspettando Broadway, che sono stati assolutamente all’altezza delle aspettative e forse oltre. Lo spettacolo è ben costruito, pieno di verve e di momenti esilaranti alternati ad altri più toccanti, con brani sapientemente scelti e adatti ad ognuno dei protagonisti. E’ un continuo crescendo fino alla fine, senza momenti di noia. Personalmente ho molto apprezzato i brani corali, che, a mio parere, sono un punto di forza della compagnia: una bellissima miscellanea di voci perfettamente assemblate fra loro… davvero bravissimi. Ed ho apprezzato molto anche il medley delle tre opere moderne (NDP, Tosca e R&G) riarrangiate per l’occasione ed eseguite da un sestetto tutto al femminile. Avevo avuto modo di vederne la preparazione durante le prove e mi aveva particolarmente colpita per la difficoltà dell’esecuzione. Inutile dire che l’altra sera è venuto benissimo  Ma, a parte i commenti di una che potrebbe considerarsi “di parte” come me, bisogna dire che lo spettacolo ha raccolto veramente una marea di consensi fra il pubblico presente, e questo non può che confermare che le cose fatte bene, con passione e dedizione, non passano inosservate. Gli applausi tributati, spontanei e spesso a scena aperta, e la standing ovation finale ne sono la prova. Mi auguro davvero che possano esserci altre occasioni per questa meravigliosa Riunione di Compagnia!

Grazie di cuore anche da parte mia. Uno show divertente, professionale e godibilissimo...dico la verità, io, come il personaggio interpretato da Manuel , sono quella "all'antica" che ama la narrazione lineare e i brani musicali utilizzati come dialoghi proprio al servizio della narrazione stessa, mentre in questo caso ho avuto la netta impressione che si sia trattato di un omaggio ai musical di sempre, forse un po' a discapito delle vicende personali, appena accennate e usate ad arte come prologo per i brani. Ma evidentemente l'intento era proprio questo ....e cmq: CE NE FOSSERO!!
Seguo questa compagnia da più di un anno, sono contenta di quanto sia cresciuta, di quanto siano cresciuti i ragazzi, autentici, capaci e pieni di passione: è una gioia per gli occhi, le orecchie e il cuore, oltre che un esempio!
Grazie alla strepitosa Loretta, a Vittorio (che altro te devo dì? ), a Brunella (sempre più bella), al suo gentilissimo consorte, a Marco e a tutti i ragazzi per la bella serata, e l'occasione che mi ha permesso di incontrare nuovamente cari amici e belle persone che non vedevo da tempo...e di ritornare a Roma, dopo anni. Anche se m'è tornato struggente il mal di Roma, ma pazienza! GRAZIE!

Mi sono fermata alla seconda riga!!!

Nonostante la serata si presentasse... difficoltosa, per una serie di coincidenze che mi avrebbero creato problemi per esserci... alla fine ce l'ho fatta!!!
Arrivata tardi, purtroppo, a spettacolo iniziato e non so quanto ho perso.
In ogni caso devo dire che il tutto è stato estremamente piacevole e, soprattutto, divertente. E' filato via liscio, senza essere pesante o noioso, tutt'altro: due ore, più o meno, volate via!
Molto bravi tutti gli interpreti, anche se devo dire che i maschi, secondo me, sono stati notevolmente superiori alle femmine.
Non tutti mi sono piaciuti allo stesso modo, ma credo che, in parte, la cosa sia dovuta, oltre che al gusto personale, alla differenza di esperienza tra i ragazzi, alcuni dei quali, probabilmente, erano alla loro prima "esibizione" su palco. L'uso dei costumi con cambi in scena, le scenografie e le varie situazioni che si svolgevano qua e la sul palco, hanno reso perfettamente l'idea della compagnia che prova, discute, bisticcia e... ama!
Ma chi aveva dubbi???? Vittorio è... VITTORIO, e la sua impronta si nota, c'è poco da fare!!!! Grandissimo anche in questa veste di autore e regista, come sempre quando si tratta di lui. La passione e la dedizione che mette ogni volta in qualunque cosa faccia, gli fa ottenere dei risultati stupendi. Grande Professionista, sempre... grande Uomo, sempre!!! Un Artista totale!
Una sola cosa non mi è proprio piaciuta, ma qui sono di parte (lo sapete: molto esigente, molto critica!!!): il "ballettino" della ragazza sulle punte e del suo partner... mi scuso ma l'ho trovato molto brutto e mal eseguito, soprattutto perchè alcuni dei passi inseriti non erano assolutamente adatti alle capacità degli interpreti. Inoltre l'ho trovato inutile ai fini della sceneggiatura. E' chiaro che si tratta della mia modestissima opinione, ma non avrei potuto non esprimerla... se no che talebana sarei?
Insomma una bellissima serata, grazie alla quale ho avuto modo anche di rivedere vecchi amici che, ultimamente, non avevo più incontrato.
Spero ed auguro a Vittorio e a tutta la compagnia, di riuscire a rimettere su lo spettacolo, affinchè in tanti possano ammirare il loro ottimo lavoro.
In bocca al lupo!


MT... mi meraviglio di te... vicino a quei numeri mancano gli ZERI!!!
Mah!


Direi anche la seconda fila con una Suor Manu davanti, vista criniera e... cerchietto!!!!!!
Dalla galleria dove io ero, cercando di individuarvi... beh, per lei (e anche per Gabry, ovviamente ) non ho dovuto sforzarmi molto!

Io ho fatto mezzo spettacolo quasi sdraiata sulla poltrona, sfinita dalle risate!!!

Comnque, sono sincera, il balletto che dice Laura non è piaciuto nemmeno a me, la ragazza faceva palesemente fatica anche a stare sulle punte e di conseguenza sembrava molto "pesante", forse non era il suo genere, magari qualcosa di moderno sarebbe stato più nelle sue corde.. boh. Però l'ho notato anch'io...

Invece la scena più epica: la rissa in slow-motion.... nata dalla visione di una particolare versione della Bohème, se non ricordo male!
I ragazzi sono stati davvero molto bravi, partiti un po' sotto tono sicuramente per l'emozione, si sono sciolti alla svelta, e il risultato sono state due ore di divertimento ma anche emozione!!
Beh, che Vittorio sia un bravissimo regista lo avevo leggermente sospettato ai suoi stage, in piccolo. E della storia che ha scritto, basterà dire che ho davvero riso fino alle lacrime più di una volta, non tiravo più il fiato, e alcune scene mi hanno molto emozionato! E adesso ho una gran voglia di rivederlo, scommetto che me lo godrei ancora di più!!

Fantastica, sì! Devo dire che più di una volta sono stata catturata maggiormente dal backstage che dal front-stage...tanta roba tutta assieme, per questo va rivisto con l'occhio già abituato
Mi sono dimenticata di scrivere una cosa: quando Vittorio si è messo a girare in sala poco prima dello spettacolo, una ragazza dietro di me ha esclamato: "Aò, ma è Baldini? l'amico de Fiorello!"

Nooooo Ahahahahah!!!!