Probabilmente in questo post non dirò nulla di nuovo e che non sappiate già...la maggior parte di voi ha già visto Vittorio dal vivo quindi è consapevole di quali siano le sensazioni che si provano.
Sono felice però di condividere ciò che ho provato ad assistere alla sua esibizione dal vivo, finalmente.
Ma andiamo con ordine...l'altra sera ho avuto la fortuna di assistere al musical nella mia città, Palermo, e questo non è poco...ci speravo e ho atteso ma alla fine ce l'abbiamo fatta!
Naturalmente avevo seguito il musical alla prima di Verona quindi la mia conoscenza dei testi e delle parti recitative era un po' arretrata. Devo ammettere che i tagli effettuati sono azzeccati e ineffetti così snellito è ancora più godibile.
Non mi piace fare una classifica ma devo dire che escluso Vittorio, l'artista che ho trovato più credibile, completo e carismatico è Luca Giacomelli. Qualsiasi cosa o persona che gli gravita attorno viene inglobbata, non puoi non guardarlo è magnetico. Come dicevo è convincente in tutte le sfaccettature, canto, recitazione e presenza scenica. La mia scena preferita è senza dubbio il duello e quindi la follia. Il suo Mercuzio è davvero alienante e onirico. Mi spiace che le ragazzine ormone-dipendente non vedano la sua bravura ma solo i suoi pettorali!
Mi ha colpito molto anche Merolli, un po' meno presente scenicamente ma davvero talentuoso. Ma forse il mio giudizio è un po' influenzato dal fatto che non mi piace il personaggio di Tebaldo.
L'altro interprete che ho preferito è Silvia Querci, bellissima voce, lei è dentro il personaggio come pochi nel cast.
Non riesco a salvare i protagonisti e per quanto Davide sia migliorato tanto dalla prima di Verona, non mi hanno trasmesso intensità quanto gli altri. Ho trovato peggiorata Giulia nella recitazione, troppo affettata, mi ha ricordato uno stile recitativo vecchio stile e molto poco naturale. Il frate e Benvolio mi sono un po' indifferenti, nel senso che non mi hanno sconvolto né in positivo né in negativo...
Purtroppo nelle repliche palermitane non c'era Leonardo quindi il principe è stato interpretato dal sostituto, che a mio avviso non è stato all'altezza (in tutti i sensi
), ero piuttosto delusa quando ha cantato “Verona”, uno dei miei pezzi preferiti dell'opera...ma vabbè che ci possiamo fare? Non si può avere tutto dalla vita!
Una menzione va fatta sicuramente al corpo di ballo, incredibile, mi hanno fatto venire voglia di alzarmi e andare a ballare con loro! In particolare il “gatto”, semplicemente splendido!
Ero un po' scettica sulle scenografie multimediali ma devo dire che mi sono piaciute e si integrano perfettamente con l'ambientazione. Bravo Peparini!
Ma veniamo a lui! L'immenso, l'Arte in persona! Nessun aggettivo può rendere l'idea di quello che questo uomo riesce a trasmettere. La sua voce calda e avvolgente ti entra dentro e ti riempe il cuore. E' indubbio che abbia un dono e grazie al cielo ce ne fa dono abbondantemente! Anche se non è mai abbastanza!!
“Avere te” è una scena naturalmente dolce e coinvolgente ma, per me, il culmine dell'intensità viene raggiunto durante la scena della finta morte di Giulietta, lo strazio e la devastazione di un padre che ha perso la sua unica figlia. Complice sicuramente la versione rallentata di “Verona” e la musica che ti trasporta dentro il loro dolore.
Alla fine dello spettacolo Vittorio ha spiegato che le repliche di Palermo sono legate a Media Friends e che la metà dell'incasso verrà devoluto in beneficenza, quindi ha invitato il pubblico a donare ancora anche all'uscita. La dolcezza e la forza si integrano perfettamente in questo straordinario uomo.
Quando sono uscita dal teatro ero sopraffatta dalle emozioni ed è stata dura ritornare alla realtà.
Ma cosa c'è di più bello che sentirsi vivi grazie alle emozioni trasmesse da grandi e generosi artisti?
