Spooky |
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| A me piace molto il personaggio di Renfield. Da l'idea, almeno per me, di come la follia si annidi in ognuno di noi, ed a volte sia più ragionevole della ragione (piaciuta l'allitterazione?... ). Mi ricorda molto Cassandra (che aveva ragione, ma che nessuno ascoltava mai), e l'idea che sia presente in quasi tutte le scene, pur non parlando: un filo di follia che si annoda stretto col delirio... Apprezzo anche molto il fatto che, sia per Seward che per Van Helsing, sia ritenuto solo un caso clinico disperato (il primo lo "mette a riposo" parecchie volte, rincorrendolo per il palco e facendolo sedere/sdraiare = simbolo di sottomissione; il secondo lo scaccia in maniera più bruta), ma entrambi poi sono "sconfitti" da lui: Seward impazzisce, Van Helsing viene mandato via, inerme, da lui... Spooky
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