Ieri sera sono tornata al GT: era un’occasione speciale…
Il teatro non era molto pieno, ma l’accoglienza del pubblico verso lo spettacolo non è mancata. Per accontentare tutto il ristretto gruppo di Vitto-ammiratori decidiamo di assistere al primo tempo in 11 fila, il secondo lo guarderemo direttamente dalla prima.
Volevo decidermi a guardare lo spettacolo da lì ma ogni volta la possibilità di andare più avanti mi tentava troppo. Invece ammetto che credo quella sia la fila migliore per assaporare lo spettacolo al meglio e nella sua totalità. Le espressioni a dire il vero si vedono appena, ma il palco si presenta dinanzi allo spettatore completo e imponente! Non c’è alcun bisogno di girare continuamente il capo e si apprezza ogni scena (ammetto di aver notato solo ieri la presenza, laterale, di alcuni personaggi, soprattutto quando Vittorio era sul palco) in ogni particolare. Inoltre quando si è molto vicino al palco i personaggi che avanzano “troppo” coprono quelli che si trovano in posizione arretrata, ostacolando così un poco la visuale; da quella posizione invece si gode una visione completa, considerando inoltre che è la prima fila dopo il “corridoio”, quindi non vi sono poltrone immediatamente davanti. Ulteriore merito, “ovviamente”: Dracula passa proprio da lì al termine del primo atto!
Nella rappresentazione si è esibito tutto il primo cast, che ha dato un’ottima prova della capacità e della professionalità di ogni suo interprete. Io continuo a rimanere sconvolta al termine del primo atto, che mi lascia interdetta, molto più del finale al termine dell’opera…sarà il testo, il contesto o un Vittorio che sento particolarmente toccante, ma mi ritrovo turbata e “tristerella”
L’interpretazione di Vittorio è incredibile e ogni volta aggiunge qualcosa di nuovo, di sorprendente, e mi chiedo fin dove abbia intenzione di portarmi…
Due osservazioni che hanno catturato la mia attenzione: il trucco di Van Helsing era “opposto” al solito, ossia era la metà sinistra del volto ad essere truccata in verde, ma i vestiti ovviamente mantenevano la solita “distribuzione cromatica”. Anche Renfield, che ha solitamente il viso argenteo con gli occhi dipinti uno di rosso e l’altro blu, ieri erano completamente privi di trucco, si vedeva quindi nitidamente la pelle…dimenticanza? Boh…ma vedendolo solitamente con gli occhi “sparati e pesanti” faceva un certo effetto “messo a nudo”.
La scena di Dracula che morde Lucy è piaciuta particolarmente a chi l’ha vista ieri per la prima volta e mi ha fatto molto piacere, perché ho visto lo stesso effetto che ha fatto su di me: occhi sgranati, grande stupore e una forte esclamazione di approvazione! Mi ha fatto inoltre un immenso piacere constatare che la scena della pazzia di Seward non ha colpito solo me alla prima, e che l’interprete è tenuto in alta considerazione: io lo trovo fantastico nel ruolo, spicca nonostante non abbia un grandissimo spazio.
Qualche saluto fuori del GT al termine dello spettacolo e un incoraggiamento da parte di Gloria, che ha saputo rincuorarmi nel modo forse che solo lei poteva fare: l’ammiro molto. Vittorio è allegramente accerchiato da una schiera di piccoli ammiratori, o come mi è piaciuto molto sentire “Oh, le piccole fan” e “Le piccole fan crescono”!
Mi faccio un pò da parte per lasciare spazio a chi ha l'occasione di poterlo vedere e apprezzare da vicino per la prima volta...
Auguro una splendida serata ai numerosi fans che si apprestano a raggiungere il GT stasera e ringrazio ancora una volta Vittorio: grazie Vittorio, grazie!
ShyanproVittotutina