| Ogni volta che rivedo questo spettacolo provo un'emozione intensissima. Ogni volta trovo Vittorio magnifico al di là di ogni aspettativa...e le aspettative sono sempre molto alte! La capacità di Vittorio di calarsi nei personaggi è proverbiale e ormai la conosciamo tutti. Il carattere passionale del personaggio Dracula si confa perfettamente allo straordinario talento di un artista completo come Vittorio che può veramente esprimere in tutto e per tutto la sua personalità. Personalità, che sebbene maestosa lì sul palco, è anche straordinariamente duttile e rispettosa dei ruoli degli altri interpreti. Si vede a occhio nudo che Vittorio sa trasmettere un forte carica e una forte grinta in chi lavora con lui, cosa che mi è stata anche confermata dai ragazzi del cast. La coesione e il feeling fra loro, ad ogni replica, sembra aumentare in maniera esponenziale. Prova ne è la qualità della performance di ieri sera: straordinaria! Chi era con me non potrà che confermare. L'emozione trasmessa era tamente forte da potersi tagliare col coltello! Io personalmente, ammetto di essere una persona emotiva, ma ho avuto vermente il batticuore per tutta la durata dell'Opera, che da ora in poi citerò sempre con l'iniziale maiuscola, come si merita un capolavoro come questo. Perché si tratta di un capolavoro vero e proprio. Le musiche, ormai strascoltate e già apprezzate nel cd della PFM, attraverso la voce di Vittorio e degli altri bravissimi cantanti, acquistano un fascino unico, una tensione interpretativa che smuove qualcosa dentro e ti trascina mani e piedi nel dramma del vissuto di ogni personaggio. Davide ieri sera è stato molto intenso nella recitazione e di una credibilità assoluta… quando si trova solo e braccato dai suoi demoni interiori, nel castello, e si è accasciato in lacrime, ho davvero sentito una stretta al cuore. Sono stati apportati dei cambiamenti anche nel pezzo “Il mio nome è Dracula” e lo smarrimento di Jonathan risulta molto più evidente e coinvolgente. Max e Fabio sono stati come sempre bravissimi e non so davvero cosa possano mai fare per migliorare qualcosa che io trovo già perfetto. A sostituire Giò ieri c’era Vito Ardito che, devo dire, mi ha convinto più dell’altra volta che l’ho visto. Ha una bella voce e anche lui sta tirando fuori personalità. Le ragazze sono fantastiche. Sabrina ha un’intensità tale che non immagineresti mai che è la prima volta che sale su un palcoscenico, (e poi “quel” palcoscenico!) La voce bella, corposa e delicata allo stesso tempo, e ha un’espressività notevole che ho potuto bene apprezzare perché ero molto vicina al palco. Maria Grazia ha una presenza scenica incredibile, una voce stupenda, espressiva e sembra assolutamente a suo agio su quella piazza d’armi che è il palcoscenico del GT… Tutti i miei complimenti a entrambe. Poi Vittorio… che posso dire che non sia già stato detto? Ieri era in stato di grazia! Dal suo apparire, al suo grido “voglio sangue!” che mi ha fatto letteralmente rabbrividire, da ogni suo gesto, ad ogni più piccola espressione del volto, è un’emozione continua, talmente coinvolgente che alla fine la sensazione che ho provato era di spossatezza! Guardavo le facce degli altri e mi rendevo conto che stavano tutti nelle mie stesse condizioni! La scena con Lucy, quella del morso… mi sconvolge ogni volta! Sembra un lupo, un animale affamato, e dopo il morso ha avuto un gesto… avete presente quello che fa il capobranco nei confronti delle altre fiere intorno alla preda, per scacciarle e affermare il proprio primato sugli altri? E' stato pazzesco! Il bello è che è tangibile il suo sentirsi nel proprio elemento; lassù su quel palco, Vittorio riesce a trasformare in magia, qualsiasi cosa faccia. Nel momento in cui rimane solo prima dell’arrivo di Mina inorridita, è sdraiato su quelle scale, esausto, abbandonato e sofferente quasi, e quando ricorda la sua infanzia e l’abbraccio della madre… non so descrivere lo struggimento che mi provoca ogni volta… so solo che è un grande! Potrei parlare per ore, perché ogni spettacolo è diverso, lo dice sempre anche Vittorio, e ogni volta le emozioni si variegano di sfumature diverse, ogni sera scatta una complicità particolare fra gli attori, in questa o in quella scena…. Parte l’Ouverture, a quel colpo di percussione il sipario rosso sparisce nel fondo come una scia di sangue… ed ogni volta la stupenda magia di quest’Opera si ripete! Posso aggiungere solo una cosa... GRAZIE.
Edited by ildabella - 2/4/2006, 23:24
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