Perchè mi piace Dracula?

Non date risposte scontate. Lo sappiamo tutti di essere accorsi a Roma perchè Dracula era interpretato da Vittorio, ma vorrei proporre qualche riflessione sull'Opera nella sua interezza, creata dalla sinergia di musica, costumi, luci, imponenza scenografica, recitazione.
Ognuno, dopo il colpo al cuore del primo impatto, rivedendo lo spettacolo ne avrà colto qualche aspetto per lui più significativo e coinvolgente. Scrivere queste impressioni personali mi sembra uno spunto interessante, più della forzatura di trovare eventuali difetti e a questo proposito mi piacerebbe che venisse cancellato il topic delle critiche che mi sembra inopportuno e poco edificante per questo forum, dato che si è risolto in barzelletta. Siamo sotto Pasqua. non cerchiamo il pelo nell'uovo, ma gustiamo l'uovo tutto intero, magari di cioccolato. Qualcuno lo preferisce al latte, qualcuno fondente, ma è sempre dolce e prelibato. Analizziamo il "gusto" dello spettacolo, spiegando perchè continuiamo ad esserne irresistibilmente attratti.

franca

...purtroppo noi stiamo ancora al primo impatto, quindi ci risulta difficile non essere scontate..

quello che vorrei di SCONTATO sarebbero i prezzi dei biglietti... fra un po' vado fallita...

Per ora nn posso fare quello che chiedi Franca
Sono ancora ferma a 1
Appena lo vedo la seconda comincio a scrivere

L'opera mi ha letteralmente affascinato per un motivo di fondo, quello che in effetti ne ha determinato la genesi: la musica, che rappresenta la potente struttura portante dell'intero spettacolo. Qualcuno potrebbe obiettare che ho detto una banalità, trattandosi di un'opera musicale, ma ciò che trovo peculiare è il fatto che ogni aspetto dello spettacolo è un'emanazione della musica che non si limita ad una funzione di accompagnamento, sottolineando l'azione scenica, ma sembra generarla direttamente. E' un'opera potentemente visionaria dove il testo poetico, i costumi, le luci scaturiscono dalle note e dalle note vengono orchestrati. Osservate il momento della caduta del sipario: non avviene subito all'inizio, ma è determinato da un passaggio particolare dell'ouverture, come se la musica stessa
lo strappasse e lo facesse scomparire in un'onda spettacolare. Quando ho comprato il cd ne sono rimasta immediatamente folgorata, tanto da sospenderne l'ascolto per correre nel forum ad esprimere il mio entusiasmo. Mi sembra di aver scritto di essermi sentita immersa in un mare rosso, quel mare che ho curiosamente ritrovato nel drappo che si ritrae con potente effetto visivo.
Non ho mai visto un'opera in cui la musica assumesse un ruolo così determinante nell'ambito degli elementi che la compongono.
La regia di grande spessore e l'interpretazione che ci regalano i protagonisti, che ruotano attorno al grande Vampiro che ha ispirato
questo capolavoro, sono riuscite a tradurre e comunicare visivamente le suggestioni evocate dalla partitura musicale che riesce a vivere di vita propria anche al di là del momento della rappresentazione teatrale.

franca

MI PIACE PERCHE' E' ROCK E NON LENTO.....