Dracula, Aprile 2006, dal 6...

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shyanneyuu
icon1  view post Posted on 7/4/2006, 18:18




Volevo aggiungere questo resoconto all'ultimo fatto, quello del 2 aprile, per non aprire un nuovo topic per ogni resoconto. Solo che non riesco a cambiare il titolo della discussione, perciò ne apro una nuova e conterei di resocontare qui per aprile. Boh, poi vediamo...

Ieri sera grande, grandissimo Vittorio sul palco! In un teatro così ampio il numericamente modesto pubblico ha accolto con calore lo spettacolo, degno di nota e di splendore. Ero in prima fila, e sulle note dell’ouverture vedevo il sipario ondeggiare, e mi è piaciuto immaginare come la nebbia di Londra avvolgesse l’atmosfera ancora fredda ma pronta a calarsi e a farsi avvolgere dalla magica realtà di un periodo lontano. Ecco che Renfield alza le braccia accogliendo la figura maestosa del Conte Dracula, che annuncia con sguardo serio e deciso ma senza proferire parola la sua presenza al pubblico… Ho trovato lo spettacolo nella sua totalità grandioso, è veramente degno di nota, ma Vittorio è stato particolarmente bravo, forse più del solito, nostante accusasse stanchezza e tensione per la giornata. Non riuscivo a non ammirarlo, maestoso e solenne su quel palco, come solo lui è in grado di impreziosire, e le musiche, tanto cariche quanto penetranti, acquistano valore con la sua voce. La passione che quest’uomo sa mettere in ogni canzone e la professionalità indiscussa unita ad un grandissimo impegno fanno scaturire sulla scena un qualcosa di unico e quanto mai intenso, che culmina in un’esplosione di emozioni pure ed innocenti che scaturiscono dall’anima. Al termine del primo atto avevo il cuore che batteva all’impazzata, tanta era forte la sensazione che mi aveva appena donato Vittorio. La sua splendida voce intonava le canzoni che avvolgevano il teatro, il Gran Teatro (!), che sembrava non aspettare altro che essere riempito di questo forte impatto. La capacità comunicativa di Vittorio è strabiliante, e per quanto si possa guardare e riguardare lo spettacolo, toccherà sempre in fondo al cuore la magia del suo talento e di ogni goccia dei suoi sforzi. Vittorio ogni sera sa ricreare un’atmosfera nuova e originale, e mai avrei pensato di trovare così tanto…mi sono lasciata cullare dalla sua maestosità, dall’intensità delle sue espressioni, dai gesti impeccabili, dagli accenni perfetti, da tutto quello che Vittorio sa essere e donare di se stesso. E non importa se in questo caso si trattasse di un teatro, del Gran teatro, perché le sue capacità e il suo immenso talento si sentono ovunque, che possa essere un palco, un locale o una cena fra amici, non potrò mai smettere di ammirarlo.
Ci sono state ulteriori modifiche in alcune scene rispetto all’ultima replica, che devo ammettere ho quanto mai apprezzato. Nel brano “La morte non muore” Mina non esce subito di scena ma rimane sul palco quasi accompagnando la figura di Dracula, per poi uscire da lato opposto del palco. Quel che mi è piaciuto non è tanto la sua presenza, quanto proprio la sua “non assenza”: Trovo maggiormente comprensibile che non esca subito di scena, ma in fin dei conti è un dettaglio. Altro cambiamento è stato ne “Un destino di Rondine”, la bara viene presto portata via e Dracula e Mina spostano la scena verso il centro del palco, si stringono e si lasciano strazianti, piegandosi a terra esausti ma pronti nella loro decisione. E’ stata tolta la scena tipo “Titanic” e non si accasciano nuovamente sulla bara, ma è ugualmente di grande resa ed impatto. Cambiamento infine nel finale. I movimenti erano in gran parte cambiati, non cantano più a mezzo chilometro di distanza ma sempre molto uniti e, comunque, anche se separati si avverte profondamente il loro attaccamento. Non so spiegare bene a parole, perché l’emozione è stata forte e di grande sorpresa, ho singhiozzato alla fine e non ho potuto fare a meno di alzarmi quando Vittorio è uscito per gli applausi. Non mi alzo mai subito (quando mi alzo aspetto sempre la fine della 'prima ondata di applausi'), ma ho reagito istintivamente perché con tutta me stessa ho sentito il bisogno di appaludirlo e ringraziarlo di quello che mi ha dato e della prova che, in fondo, ogni giorno continua a darci di se.
Grazie Vittorio, grazie.

Laura

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franca
view post Posted on 7/4/2006, 18:32




Laura, hai una memoria eccezionale! Non è da poco poter resocontare con tanta accuratezza nel cogliere tutte le variazioni
e le sfumature! Complimenti!!!

franca

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streusa
view post Posted on 7/4/2006, 19:14




grazie di questo resoconto dettagliato e degli aggiornamenti sulle modifiche, che sembrano davvero promettere al meglio

in particolare sono davvero contenta di sapere che è stata tolta la scena alla 'titanic', era una parte che non mi è mai piaciuta, sapeva troppo di parodia a buon mercato, il che stonava secondo me col tono 'alto' di tutta l'opera (capisco le modifiche per migliorare la comprensione però...)
[ogni giorno ero tentata di scriverne in 'critiche a dracula'... rolleyes.gif]
 
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ildabella
view post Posted on 7/4/2006, 19:44




Fa piacere constatare che si ascoltano le opinioni del pubblico... smile.gif
 
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V@lentin@
view post Posted on 7/4/2006, 20:12




E' vero!Grazie Laura!
 
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Maura B.
view post Posted on 7/4/2006, 20:33




Grazie Laura biggrin.gif
 
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Spooky
view post Posted on 7/4/2006, 20:48




Dico qualcosa anche io.
Resocontare dietro a Laura diventa sempre più complicato: ricorda tutto, e lo descrive in maniera egregia! Bene, dopo questa sviolinata, che le costerà un biglietto gratis per Dracula... posso iniziare!

Ho sentito Giò Tortorelli meno in voce del solito, eppure ha dato gran prova di "modellare" la voce quando si vedeva che non c'era (le notti fuori sono gelide... tongue.gif), Sabrina di Siena spettacolare! Nella scena d'amore, sulla frase "negli occhi, io rivedo quella luce" temevo steccasse per la potenza con lui aveva iniziato l'acuto, retto invece fino in fondo con una facilità imrpessionante!
Per Maria Grazia non ho più parole, superba biggrin.gif
Ieri sera non so perchè, ma Davive mi è sembrato un pochinino meno convinto del solito, ma probabilemtne è stata una mia impressione: ho guardato tutto il primo tempo "distratta" da altre cose (pensieri miei) e nn me lo sono goduto appieno.
Fabio è Fabio, Max è Max (quella parte è cucita addosso a lui... splendido!!).

Poi c'è quello che fa Dracula... non ho ben capito il nome... tongue.gif
Scherzi a parte, ieri Vittorio è stato impressionante.
E per un momento, sulla canzone finale, ho sorriso...
C'erano Mina e Dracula che salivano, distanti di qualche passo, la scala di schiena, per poi guardarsi (momento in cui parte la strofa finale "Prima di voltare gli occhi a un sole appena acceso..."). Lì, con Dracula appena voltato verso il suo amore, con un sorriso lieve e triste sulle labbra, ho pensato una cosa che vi farà ridere, ma che in quel contesto dava tutta un'altra emozione. Ho pensato "Dio, Vitto, quanto sei bello in questo momento". Gli si è vista l'Anima (solo un pò, che poi prende freddo!), ed è stato qualcosa di davvero splendido. Ed ho sorriso perchè non si può tramutare in parole, una cosa così. C'è da dentro, da sempre, e la mano di Vitto va sempre a pescare lì, dove i sentimenti non hanno ancora nome, e le emozioni divorano gli occhi.

I cambiamenti.
Mi hanno molto sorpresa quelli a Un destino di rondine, ma li ho trovati azzeccatissimi: questo "prendersi e lsciarsi" tra Mina e Dracula, con l secondo che continuava a scuotere la testa, mentre le sue mani la chiamavano a sè, ha reso un bellissimo effetto... lo stomaco chiuso, e gli occhi lucidi.
Su Andarsene per Amore li ho notati, ma non in maniera vistosa. Sarà che quella canzone mi prenderebbe anche se la cantassero da dietro le quinte... tongue.gif
La cosa che verametne mi è piaciuta tantissimo è Mina su La Morte Non Muore: chi non vuole sapere i cambiamenti non legga il seguito, perchè vi descrivo la scena tongue.gif
C'è Mina che si alza e stende le mani tra Dracula e Van Helsing in arrivo (e questo c'è sempre stato), poi il Conte la allontanava e finiva così. Qui il Conte la allontana, ma lei gli si ferma davanti, lo bacia (buonine, gli si avvicina e gli si allontana... potrebbe essere anche interpretato come un abbraccio, ma io sono romantica, e ci vedo un bacio!), lui la guarda come per dire "ma..." e lei prende posizione: va a centro palco, contro Van Helsing, che la fa fermare dai ballerini... AZZ!
Arriva il Conte a salvarla... e si abbracciano mentre Dracula continua a cantare contro i borghesi, creature obbedienti. Mi piace molto questo pezzo, si vede l'unione d'amore tra loro... non so, mi piace moltissimo. Poi il Conte la "spospinge" verso l'uscita, come a dire "hai visto io?? Te l'avevo detto che dovevi lasciar fare a me! Zuccona! Va via adesso, faccio da solo!" tongue.gif tongue.gif (libera interpretazione...eheheh!!)
Comunque, mi piace davvero tantissimo!!! w00t.gif

Bene... il resto si sa... biggrin.gif
Ah, no, una cosa non si sa: NON USATE MAI GLI UNIPOSCA SUI PROGRAMMI DI SALA!!!!! cry.gif cry.gif

Spooky

PS: Grazie... wink.gif


 
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streusa
view post Posted on 7/4/2006, 22:27




è meno triste starsene davanti ad un monitor e non in sala al gt quando c'è la possibilità di leggere questi bei commenti
ci tengo a ribadirlo smile.gif
e mi pare del tutto appropriata la scena de 'la morte non muore' così come è stata descritta!

p.s. spooky quando e se ti va spieghi bene perché ti piace 'andarsene per amore'... chiedo perché quel brano non mi convince, specialmente come finale dell'opera, ma se è stato scelto probabilmente ha delle sue caratteristiche che forse io non sono in grado di percepire...

p.s. cos'è successo alle scritte dell'uniposca, lavate via? sad.gif
 
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Spooky
view post Posted on 7/4/2006, 23:05




Le scritte dell'uniposca sbavano sulla pagina successiva, e quello è il minimo.
Non vengono assorbite dal foglio e restano sempre "pastose", tanto che passando un dito sopra si cancellano. Lasciando per 5 ore il programma di sala aperto su una pagina, sembra che la cosa migliori, e che l'inchiostro di solidifichi almeno un pò.. speriamo! biggrin.gif

Per quanto riguarda Andarsene per Amore, ho spiegato qualcosa in un altro topic, ma visto che me lo chiedi, e che essendo la mia canzone preferita vorrei che tutti la capissero ed apprezzassero quanto me, vado a spiegarmi meglio qui biggrin.gif

Diciamo che il momento "epocale" per me comincia un attimo prima, sul finale di Un Destino Di Rondine. Con la mano di Mina che spinge la testa di Dracula a morderla, e con il Conte ad occhi stretti, pieno di orrore e di disperazione per quel gesto che non può più esimersi dal compiere (perchè è lei che glielo chiede), e che annienta qualsiasi cosa in lui: dolore, rabbia, vendetta, lucidità. Dracula muore lì, uccidendo la persona che ama e che chiede di essere uccisa. Non riesco neanche a percepire l'immensità terribile di dare la morte alla persona che si ama, e che ti chiede di farlo. Io penso ne impazzirei. Dracula sceglie di assecondarla, perchè lui è così, perchè lei vuole così (ora uccidimi e stringimi a te, dammi tutta la morte che è in te...).
Secondo me la chiave di interpretazione di Andarsene per Amore è questa scena che la precede.
Dracula non è più niente. E' sfinito ed annientato. Dopo il morso a Lucy il Conte si accascia a terra, ansimante come un animale dopo un pasto rabbioso, quasi in preda a convulsioni istintive che tenta di placare nel respiro affannoso. Dopo aver morso Mina, è semplicemente esausto. Già morto (o di nuovo vivo...).
E la sua è una riflessione, amara e pacata, di quello che è accaduto, dell'inevitabilità del loro amore e della loro fine. Quel "anche se siamo tutti uguali" è il manifesto dell'opera: non ci sono buoni e cattivi, tutto è mescolato, intrecciato, e tutti sono uguali, e nessuno è identico al suo vicino, contrasto ed identità, ironia e verità, tutto in quella frase lì...
"Qualcuno c'è che nasce con due cuori". Hai sentito come Vittorio dice "quacuno c'è"? E'... è una spiegazione. Qualcuno c'è, col suo stesso destino, qualcuno c'è. Magari non sono tanti, che amano e muoiono con tanta passione e con tutto quello strazio, ma qualcuno c'è. Lui è uno di questi, e forse lo sei anche tu. Anche se siamo tutti uguali, qualcuno c'è, seduto in sala, che ha il cuore più stretto degli altri. Anche se siamo tutti uguali, qualcuno c'è, che è venuto a vedere lo spettacolo, che è venuto e s'è lasciato travolgere dalla musica e farsi far male (perchè, ripeto, per me di dolore si tratta) da quest'opera. Anche se siamo tutti uguali, c'è sempre qualcuno con due cuori, o con un cuore solo diviso in due corpi.
E da lì, senza soluzione di continuità, è una dichiarazione d'amore e una spiegazione di vita, quella che fa Dracula, e poi Mina, solo allora giunta alla piena consapevolezza di quello che è successo, di tutto quello che è successo.
"E nell'ultima sua scena mette tutta la sua vita pur di non tradire il sogno..."... ci pensate? morire per il sogno a cui, segretamente, il vostro cuore a dedicato l'intera essenza di sè?... Deve essere davvero bellissimo, un dolcissimo tormento.
Dracula dice "tu non sai che grande commozione"... commozione... ci si commuove su un bel film, o in un bell'abbraccio... ci si commuve guardando le foto di quando si era bambini... ci si commuove sulle cose perse o ritrovate... ci si commuove perchè si è toccati nel profondo... la commozione... non è il pianto... non è la gioia, o il dolore... è qualcosa che sta più in fondo, e che il Conte non aveva provato da secoli, e forse non aveva provato mai. L'ultimo ricordo della sua vita sarà l'abbracio con Mina... con la donna che ama...
"Prima di voltare gli occhi a un sole appena acceso..."
E lì esplode la musica, ed esplode il cuore. Almeno su di me questo è l'effetto. A me fa male dappertutto, quando dice così. Sento il sole sorgere già, e Dracula sapere della fine imminente: ha vissuto intere vite per ritrovare la sua amata, ed ora muore con lei e per lei... tra le lacrime, per amore.
Ed in fondo, non penso neanche che siano tristi, mentre il sole li divora: sono abbracciati, e vedono l'alba.

La scena finale, con il loro oro (che ora possono indossare, nel sogno o in un'altra vita), Dracula la guarda come per la prima volta, con gli occhi pieni di sorpresa e d'incanto nello scoprire l'amore, il suo amore. L'abbraccio, le mani intrecciate, sono la realizzazione della loro esistenza intera ("e provare a immaginare il mondo che sarebbe stato dentro al tuo infinito abbraccio per un'altra volta ancora...").

Questo è quello che la canzone mi da.
Ora vado a prendere un fazzoletto, che mi emoziono anche da qui...
Spero, streusa, di essere stata in grado di farti capire cosa mi scatena dentro questa canzone! biggrin.gif
Magari a te non piacerà lo stesso, però... qualcuno c'è, a cui fa questo effettaccio!! tongue.gif

Spooky

Edited by Spooky - 8/4/2006, 00:10
 
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streusa
view post Posted on 8/4/2006, 00:01




ti ho letto con molta attenzione

sono totalmente d'accordo sul momento 'forte' in cui mina, risoluta e decisa, ripetutamente offre il collo a dracula (è una cosa che già da sola merita una visione dalle prime file!): è il culmine della storia tra i due, una reciproca comprensione/accettazione del loro destino, ed è una delle parti che preferisco

non vivo emotivamente però le stesse sensazioni tue:ad esempio non provo dolore (ormai che si sono re-incontrati e hanno preso l'unica decisione possibile mi sembra che finalmente la coppia si sia ricomposta, non so...), sono coinvolta al massimo ed esaltata dall'opera in generale e dalla musica in primis ma quel pezzo non so perché non mi convince, specialmente musicalmente, forse perché viene dopo un brano trascinante e a mio avviso più 'lirico' come 'un destino di rondine' (ad esempio la sera del 4 marzo fui ammaliata da questo pezzo, titanic a parte)...

comunque ci farò attenzione la prossima volta perché mi piacerebbe vivere almeno in parte le sensazioni che provi tu smile.gif
 
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Spooky
view post Posted on 8/4/2006, 09:13




Bene! Allora almeno un pò convincente lo sono stata! happy.gif biggrin.gif

SpookyCheSiCandidaAlleElezioni tongue.gif



 
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shyanneyuu
view post Posted on 9/4/2006, 12:14




Ieri sera gran bel raduno di vittofolli al Gran Teatro di Roma per assistere alla rappresentazione di uno spettacolo che diventa ogni giorno più bello e coinvolgente. La forza e la grandezza di Vittorio riescono a muovere persone da ogni parte d’Italia, che non si preoccupano del sonno perso, delle levatacce, delle ore di treno/macchina da precorrere avanti e indietro, nonché della stanchezza accumulata, perché sanno che troveranno un grande artista e con lui un degno spettacolo. Ripenso a tutte le volte che sono andata al Q o agli Hello Musical, solo per il piacere di sentire cantare Vittorio, ed ora Dracula è qui, così vicino a me, mi rendo conto dell’immensa fortuna che ho e comincio a comprendere perché si guardasse sempre con stupore la mia presenza a Padova. Anche io mi meraviglio nel vedere tutti voi scendere così spesso qui, solo per la gioia di applaudire il nostro Vittorio! E Vittorio merita tutti i nostri applausi, più che mai sentiti e spontanei: Vitto… :)
Ieri ho visto lo spettacolo interamente dall’undicesima fila, il top(!), perché ogni scena si apprezza nella sua totalità, è senz’altro la posizione migliore, ma mi piace tantissimo anche vederlo più avanti, poter godere di ogni sfumatura nelle espressioni di Vittorio, che lasciano davvero senza fiato. Unico “disturbo” era forse l’audio un po’ troppo alto, e si avvertiva distintamente anche dalla posizione leggermente arretrata in cui mi trovavo, per il resto, un paio di intoppi ma è andata alla grande, anche se…”strappare un mantello di 4 secoli dispiace”… :P Vitto, Vitto… :)
La sintonia presente all’interno del gruppo si avverte e lo spettacolo non può che goderne, il pubblico lo percepisce e gli applausi erano molto caldi ieri, anche l’uscita fra il pubblico di Vittorio al termine del primo atto non ha avuto minimamente bisogno della nostra “spintarella” per accoglierlo fino al suo ingresso in camerino. Mi sono piaciute tanto le sue entrate in scena, soprattutto quando entra in penombra perché parte della scena successiva, ma io lo seguo lì, subito, e com’è imponente la sua figura su quel palco! Ne “Un destino di rondine” hanno reinserito la scena ’famosa’, che ammetto non mi dispiace affatto, è la resa complessiva che osservo e che a mio avviso comunica molto trasporto. Il finale è rimasto lo stesso da giovedì, e mi piace davvero moltissimo…è così che lo volevo! La voce di Vittorio è straordinaria, ed è proprio perché è lui a cantare quelle canzoni, ad intonare quelle frasi, a sospirare quelle parole, che diventa tutto così magico e penetrante, al punto da sentire un nodo dentro e il desiderio che non smetta mai…
Lascio la parola agli altri forumisti, perché ieri si sentiva tutta l’emozione di chi ha assistito allo spettacolo per la seconda volta, ed è stato molto ma molto bello… ;)

Laura - Shyan
 
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amoredisperato
view post Posted on 9/4/2006, 12:49




Bella come sempre la recensione Laura, colta in pieno l'atmosfera della serata.
Il sabato deve essere un giorno magico in effetti.
Erano tutti emozionati sul palco ai saluti, Maria Grazia ha detto di aver avuto i lacrimoni quando è tornata nei camerini. Lei e Sabrina due ragazze dolcissime!
Tutti soddisfatti della serata e si vedere dai visi distesi e felici, felici anche di vedere noi ad attenderli come al solito all'uscita artisti.
Un'unica nota malinconica, le repliche finiranno il 30 Aprile a Roma e si prepareranno per la tournee estiva, il palco da ridimensionare e le prove per prendere confidenza con il palco nuovo.
Penso già che ogni città toccata sarà come un nuovo spettacolo! Sarebbero da non perdere sicuro!
Spero però che il dvd lo facciano con il palcoscenico di Roma, è sì immenso forse troppo, ma è la sua sede naturale di nascita, una favola!

Una standing ovation per Ilda che a sprezzo di ogni buon senso si è lanciata al salvataggio della prima uscita di Vittorio liberando il sipario rosso sangue impigliatosi in una cassa stereo. :D :cart05:

Edited by amoredisperato - 9/4/2006, 14:09
 
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V@lentin@
view post Posted on 9/4/2006, 14:07




Grazie ragazze!
Un baciotto a Ilda! :)
 
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Maura B.
view post Posted on 9/4/2006, 21:32




Eccomi
Sono tornata
Nn leggo nulla di cosa è stato scritto di ieri perchè poi anche inconsapevolmente vengo "distratta"
Lo leggerò subito dopo aver resocontato.
Vi dico la mia seconda.

Fila 11
Ovvero ... Dracula sceglie.

Mi siedo e fisso quel drappo rosso.
Sono così tranquilla. Mi sento così bene. Che strano
Pensavo di essere così emozionata, invece sono tranquilla. Non ho ansia.
So che vedrò cose che il 4 nn ho visto o che non ho capito.
Cose che probabilmente nn ho proprio "visto"
Nn ero presente quel giorno.
Questa volta le vedrò e le capirò. Grazie a tutto quello che è stato scritto per spiegare
Un gigantesco puzzle di impressioni letterarie, simboliche che qualcuno ha ricostruito aiutando la comprensione credo nn solo a noi.

La voce spiega e spiega benissimo
E' impossibile nn capire il senso della storia. La trama è lì, nelle tue orecchie chiarissima. I personaggi sono definiti.
Il drappo scende e si impiglia.
Nn scorre via ... Ilda si alza di corsa e lo strappa dalla cassa
L'Ouverture che mi piace così tanto. Che è stata davvero l'unica musica che ho ascoltato del CD più volte.
Poi Vittorio compare e io mi aspetto l'urlo, ma non c'è e la cosa non mi stupisce affatto.
Non viene neanche a me. Sono affascinata dal modo in cui compare. La presenza, la sola presenza ti incute già timore.
Mina canta e la trovo in voce e soprattutto molto più decisa nei movimenti, più padrona del suo corpo nello spazio del palco.
Renfield mi affascina. Straordinario.
Mi convince di nuovo. Carico, sicuro. Bravo
Jonathan, lo aspettavo. Anche lui decisamente più "tonico". Molto più naturale nei movimenti. Mi piace.
" Ma giuro ...................."
Mi viene un caldo spaventoso.
"IO , IO RISORGERO' DALLA MORTE PER IL TEMPO CHE VERRA"
Non riesco a respirare. E' successo di nuovo. Non è il 4 marzo ma io non riesco di nuovo a respirare.
Solo che stavolta vedo quello che non ero riuscita a vedere la sera della prima
Vedo Dracula che sa, che cerca, che vuole ritrovarla.
Vedo un Vampiro, ancora una Bestia.

Seward e Lucy, mi piacciano tanto
Sono davvero bravi nella danza degli orologi
Tutti e due così convinti di sè stessi
Lui della sua scienza
Lei della sua bellezza, della sua sensualità
Convincenti e bravissimi

Il duetto di Mina e Lucy. Mi piace un sacco, soprattutto mi piacciono le due ballerine che escono da sotto le loro gonne.
Adesso le guardo con un altro occhio e mi piacciono tantissimo.

"DRACULA E' IL NOME MIO, VENITE A ME"
E adesso come la mettiamo che siamo di nuovo al punto di prima?
Ho di nuovo questo senso di vuoto e pieno contemporaneamente.
Come si fa a vedere per la seconda volta uno dei più famosi Conti della Storia sapendo che lo hai già visto una volta, che ti sei bevuta tutte le recensioni fatte da altri e nn riesci comunque a ficcarti bene in testa tutto quello che sta succedendo perchè ti svuota a livello emotivo vederlo e sentirlo ti riempie le orecchie di musica che è sempre diversa?
E quando prende Jonathan per il collo? Per un attimo hai la sensazione netta che lo stia davvero strangolando. Jonathan/Davide è davvero bravo tecnicamente a rendere l'effetto.
Dracula ha degli occhi mostruosi, sembra gigantesco pur non essendolo davvero.
Muove quel mantello come se fosse un appendice delle sue mani, delle sue braccia.

E poi una scena che mi piace davvero tanto
Mina esce con il guanto e il velo rosso.
Stranamente nn sento ansia.
E' una tra le scene che personalmente preferisco tra tutte quelle dello spettacolo.

"TERRA MADRE MIA, DIO NON E' PIU' QUI"
E' vero. Adesso ne sono sicura.
Che voce acuta ha Vittorio.
Qs canzone ne è la prova.
Che impressione vederlo prendere una terra che non c'è.
Che impressione quando canta
"IO VADO INCONTRO A LEI, LEI NON E' MORTA"
La Bestia adesso ne è sicuro. La sta andando a prendere.

Sono rimasta allibita dalla scena della morte di Lucy
Leggerlo nn rende nemmeno un centesimo di quello che è sul palco.
Dracula si muove come un'animale e per un attimo hai la sensazione che abbia la bocca sporca di sangue.
Che grondi sangue dalla bocca come nei più truculenti film del genere.

Poi Dracula sceglie.
La Bestia sta sparendo.
"E IL RICORDO DI QUANDO SEI STATO BAMBINO E TUA MADRE ERA L'ATTIMO DI UNA CAREZZA"
La Bestia che si è appena asciugata la bocca dal sangue di Lucy si siede, si abbraccia e si ninna.
Quell'uomo così imponente, con quei capelli rosso sangue, vestito di nero si sta cantando una ninna nanna e si ninna come i bambini che hanno paura.
Ha paura
Lo deve fare. Deve. Sceglie. Scende. Entra tra gli uomini. Sparisce.
Mi è passato letteralmente a due millimetri dal naso.
L'ho visto girare verso di noi all'inizio del corridoio
E non sono riuscita a continuare a guardarlo. Mi faceva male.
Abbiamo sempre detto, chi di noi ha avuto il piacere di vedere Vittorio fare Frollo e Scarpia, che c'è un momento in cui tutti noi abbiamo pensato "non è così cattivo, nn deve finire male"
Io l'ho pensato di nuovo. In quel momento, mentre Dracula se ne andava in silenzio.

Il punto debole
In assoluto il pezzo corale che mi coinvolge a livello emotivo di più.
Mi piace tutto. Dall'inizio alla fine.
Soprattutto mi piace la scena di Dracula che si passa una mano sulla faccia quando Van Helsing li urla " ... ci vedremo alla resa finale ..."
Certo si, ci vedremo, Ma nn adesso io adesso nn ci sono. E forse .. io scegliero la resa finale
E soprattutto la fine di quel pezzo su cui si attacca immediatamente
"HO ATTRAVERSATO I SECOLI E GLI OCEANI"
dove Dracula cerca ancora per un attimo di nn fare la scelta che deve fare. Per un attimo sembra andarsene ma si gira e torna vicino a Mina

Un destino di rondine e andarsene per amore nn posso proprio essere spiegati
Dracula che prende in braccio Mina e colpito dalla luce trema nella morte ...
Come lo spieghi se nn lo vedi?

Per finire
Una cosa che ho notato di Lucy
Fino a quando non fa la sua scelta lei ha sempre i guanti e le spalle nude
Nel momento in cui sceglie .. ha sempre i guanti. Ma sulla gonna lei ha una giacca.

Prima era libera di decidere?
Dopo la scelta diventa costrizione?
Chissà
Io l'ho vista così
 
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