| Ciao a tutti,
esordisco in questo forum, dopo le presentazioni, per parlare con voi di un fatto, a mio avviso, parecchio increscioso.
Spero di non aprire un topic inutile, contenente, cioè, una notizia già riportata in un altro contesto, nel qual caso vi chiederei di dirmi dove è già presente.
Il buon Ema, l'altro giorno, mi ha detto che TUTTO il secondo cast di Dracula è stato, per dirla breve, "lasciato a casa". In più, i 3 mesi di programmazione al GT sono diventati 2.
Ora, non ho capito bene il motivo di ciò, mi è parso di intendere che si stia preparando una tournée estiva e che questi "tagli" siano dovuti principalmente a questo, ma a me la cosa puzza un po'....non vorrei che Zard avesse deciso ciò solo per recuperare un po' sui costi. In questo caso, mi dispiacerebbe immensamente, soprattutto perchè parrebbe una cosa oltremodo reiterata. Infatti, ascoltando voci di corridoio (che possono essere o non essere vere), sia per NdP, sia per la Tosca, Zard ha avuto un po' di problemucci di liquidità, ricorrendo in seguito a decisioni, probabilmente, opinabili.
Tengo a precisare che non ho nulla nei confronti di Zard e della Musiza, anche se io e gli ASN siamo stati presi bellamente in giro da questi soggetti per un annetto buono, e spero vivamente che queste mie semplici provocazioni possano essere smentite o fugate quanto prima, perchè altrimenti la situzione non mi pare rosea. Insomma, se dopo un mese di programmazione di Dracula, un sabato sera, il GT è mezzo vuoto (come ho appurato di persona il 01/04/06), vuol dire che c'è qualcosa che non va. L'opera non piace? Può essere, ma comunque richiama molta gente. Forse, abbassando i prezzi oltremodo esagerati, qualche personcina in più si potrebbe racimolare, ed evitare soluzioni decisamente drastiche. A me Dracula è piaciuto, ma non tornerò sicuramente a vederlo a Roma, perchè per me è un impegno economico non indifferente.
Non dubito del talento di Zard e del suo entourage nella produzione di colossi, nelle operazioni di marketing e pubblicità, però alcuni racconti su quello che passano gli artisti (tanto per citare un gruppo degli addetti ai lavori) mi lasciano alquanto perplesso. Sono voci, ovvio, però quando te le senti dire da tutte le parti, forse un fondo di verità c'è.
Non vorrei aver offeso nessuno, solo mi premeva dire queste cose, perchè credo che sia giusto (da uomo in primis, e da artista con la "a" minuscola come mi ritengo in secundis) manifestare solidarietà verso quegli Artisti (con la "A" maiuscola) che ora si trovano in questa spiacevolissima situazione. Non mollate.
Ciao a tutti Ste
Edited by febo79 - 11/4/2006, 13:23
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