Dracula, 29 -30 aprile 2006(prima puntata)
Queste magnifiche, serate, meritano un signor resoconto!
La gioia dell’arrivo di Lorella, il
29, a casa mia non è stato che l’antipasto.
NON SAPEVO QUELLO CHE MI ASPETTAVA.
Arriviamo al GT e troviamo praticamente tutti quelli che c’erano alla prima del 4 marzo, tranne pochissime eccezioni: sembrava un Vittoraduno!
Non sto a dirvi la grande gioia di riabbracciare tutti, Pier, Teresa, Franca, Splendore, Karole, Annalisa, Grazia, Gabry, MT, Max (pizzetto) e Anna, Valentina (con le chiocciole!!!) e Gaetano, Alina, la Black family, Brunella, Valeria, Giulietta, le ormai abbonate Gemelle Laura e Francesca con Simona, Roberta e Olga che avevo conosciuto la sera di venerdi … insomma eravamo una marea (non si offenda chi non ho citato: la memoria dorme ancora a quest’ora.)
Ho fatto una scorpacciata di abbracci, baci sorrisi, risate che mi farò bastare fino alla prossima replica ( chissà quando e chissà dove soprattutto!
)
Si entra nella magica scatola rossa e ci posizioniamo quasi tutti “in braccio a Vittorio come si suol dire, e cioè nelle prime file.
Si spengono le luci, parte il riassuntino, e poi… vai con l’Ouverture…
Si stacca il kabuki e stavolta scende un po’ fuori, ma nessun problema… tutto va liscio come l’olio… non si poteva , del resto, contare sul mio scatto felino
… non potevo muovermi granché.
Vittorio appare maestoso come un re, nel suo mantello nero e argento… e davvero provo un brivido… me lo sento …stasera sarà magnifico…più del solito…
Infatti , sarà l’atmosfera, il calore del pubblico, noi…, ma Vittorio è particolarmente in vena, ( tanto per citare la scritta di una strana maglietta che l'altra sera una signora alta coi capelli gialli
spacciava all’uscita degli artisti…
)
Mi colpisce la straordinaria espressività del volto di Vittorio. Lo osservo con attenzione e noto una differenza rispetto alle altre sere… è come se ci stesse più comodo del solito nei panni di Dracula…
Il suo “Io Risorgerò” è una cosa da pazzi… Vittorio sembra che abbia quattro polmoni e non due soli! Il viso colmo di rabbia, il giuramento, il suo “Voglio Sangue, SANGUE!!!”, una cosa pazzesca che ti taglia il fiato e ti sbatte per terra!!!
Vittorio emanava un’energia enorme!
Nella scena del castello, mi è piaciuto da matti Davide che ho notato molto cresciuto in espressività sia attoriale che vocale.
Vittorio sembrava se lo volesse mangiare già con l’espressione degli occhi nel momento in cui Dracula realizza che Jonathan va eliminato per arrivare a Mina, e, nel pezzo in cui lo morde, ho avuto letteralmente i brividi… Vittorio ha fatto una cosa che non avevo mai visto... ha fatto un movimento col corpo che faceva “sentire” l’affondo dei denti nella carne del povero Jonathan, il sapore del sangue… fantastico!
Mi rendo conto d’aver guardato tutto con la bocca spalancata…
In Terra Madre, Vittorio mi spezza il respiro. La voce è terribile, di un‘intensità pazzesca. Lo guardo, il suo corpo vibra mentre in piedi di lato alla bara, allarga di scatto prima il braccio sinistro e poi il destro, con i pugni chiusi…”Lei non è morta” ed entra nella bara, incrocia le braccia, chiudono il coperchio e per un attimo mi sono sentita lì dentro sdraiata in quella terra putrida… brrr…
Non posso non citare la splendida Mariagrazia che ha dato di nuovo vita a una delle sue Lucy più intense e coinvolgenti. Mi stupisce sempre come da ragazza dolce e gentile quale lei è, possa trasformarsi in un’anima nera… Lei, affascinata e spaventata, viene attratta come una calamita da un Dracula terribile in manto rosso che mostrava, tutte le seduzioni del sesso e del male nelle espressioni del viso e nei gesti delle mani che invitavano e respingevano …Dracula non entra se non invitato…e lei lo invita, lo vuole…
Li guardavo con estrema attenzione mentre la trascinava sul drappo rosso: il volto supplicante e con una leggera smorfia di sofferenza di lei, lo sguardo malefico e la luce “oscura” negli occhi di lui che scopre leggermente i denti nel sorriso sinistro di chi assapora il gusto del potere sulla propria vittima, e il gesto del manto ad avvolgere la ragazza come nella tela di un ragno…
Poi la bestia… Vittorio sembra diventare la quintessenza della bestialità in quel momento… è un lupo, un lupo affamato e cattivo ed è magnifico mentre sale le scalee e, rapido, guarda con le fauci spalancate la vampira che gli indica la preda, Lucy, … e poi quel movimento, più accentuato, che davvero fa comprendere quanto il morso e il succhiare il sangue sia la metafora di un sesso istintivo e primordiale…
E’ una scena magnifica… ogni volta mi sconvolge, l’ho detto spesso, ma ogni volta si reitera quella sensazione drammatica e forte che mi lascia a bocca aperta.
Vittorio-lupo scaccia i demoni dalla sua preda e rimane, abbandonato e solo con la sua mostruosità e che si nasconde alla vista di Mina… e canta il suo struggente “Non guardarmi”… non posso fare a meno di commuovermi se ci ripenso… “e il ricordo di quando sei stato bambino…” mentre di abbraccia e si culla… il viso di Vittorio era contratto dal dolore e quando è sceso… il teatro è crollato…un applauso scrosciante e lungo fino al suo rientro in backstage…
Il mio fiato corto, la bocca aperta e gli occhi sgranati di chi non può credere che un uomo possa essere capace di superarsi ogni sera in quel modo straordinario…
Il resto alla prossima puntata… perché stavolta l’è dura… l’è dura davvero…