Ogni promessa è debito...

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SabrinaMina
view post Posted on 3/5/2006, 20:28




Domenica 30 Aprile,h 15,arrivo in teatro, ha appena smesso di piovere e un raggio di sole fa capolino tra le nuvole. Penso che è l'ultima volta che varcherò la soglia di quella porticina che fa accedere al backstage e sento improvvisamente un groppo in gola, ma sono più che mai decisa a godermi appieno ogni secondo di quel giorno.Ed è così che varcata quella soglia torno a sorridere, l'atmosfera è sempre la stessa, ma più bella, più viva, come se tutti, come me, volessero respirare a pieni polmoni quell'aria che ci aveva reso tutti,per ben 120 giorni, un'unica famiglia. Mi accoglie il sorriso di qualche ballerino, che sorseggia il suo caffè con l'aria ancora assonnata e pian piano iniziano ad arrivare tutti i cantanti, con i quali si cerca di far finta di niente, forse per evitare di pensare che è il nostro ultimo spettacolo. Mary è triste come me ed insieme cerchiamo di consolarci:"-Dai, la prossima settimana vengo a trovarti, mi porti al mare?" oppure "-Mi hai promesso che andremo a Mirabilandia, non dimenticarlo!!!"...ma sappiamo benissimo che non sarà mai la stessa cosa, perchè a casa mia non c'è nessuno che accende la lavatrice alle 2 del mattino e che canta a squarciagola tutto il giorno!
Poi arrivano Max, Davide e Vitto con Gloria, sorridenti più che mai. Vado al trucco, Vitto è affianco a me, mi guarda mentre io non me ne accorgo e dice:"-la De Siena oggi è triste!",mi giro di scatto e sorrido, in realtà mi guardavo allo specchio e pensavo che era davvero l'ultima, quante chiacchiere avevamo scambiato in 2 mesi davanti a quegli specchi!Quante canzoni canticchiate,quante risate! Lui ha una capacità di comprendere i miei stati d'animo impressionante,ed io non riesco a mentirgli, sono davvero triste.
Esco dal trucco e mi aggiro nel backstage:avete presente l’ultimo giorno delle vacanze estive?Ebbene, mi è sembrato di rivivere i miei 15 anni;foto, riprese,dediche,autografi;ovunque un brulicare di persone, risate, scherzi, abbracci. Anch’io, con la macchinetta fotografica al seguito sono decisa ad immortalare tutto e tutti,fino a quando il carissimo Franco, direttore di palco, non pronuncia la sua consueta frase:”- Signori, la mezz’ora!” ed io mi ritiro nel mio camerino per trasformarmi ancora una volta, per l’ultima volta, in principessa, e mai come quella sera, mi sento fiera del mio abito azzurro e della mia luccicante coroncina.
Manca ormai un quarto d’ora e noi ci teniamo per le mani,in cerchio, per il nostro solito rituale, ma stavolta ci guardiamo negli occhi, tutti, più a lungo del solito, sarà davvero dura non stringersi più così. Ed ecco che siamo pronti e ci mettiamo ai nostro posti. “Transilvania…”, sono lì, nella torre del castello, avvolta dal buio e torno magicamente indietro nel tempo,e rivedo i nostri occhi spalancati alla scoperta di una scenografia così immensa, rivedo il volto di Arias che crea camminando su e giù per il palco, rivedo gli scherzi, i pianti e le risate che ci hanno accompagnato per 4 mesi, che ci hanno resi tutti una vera famiglia. Ed è arrivato il mio momento, devo entrare in scena, e sono pronta e felice di farlo per me, per voi che siete in sala e per tutti quelli che hanno sempre creduto in me e che non so più come ringraziare. Siamo tutti ancora più concentrati del solito e come ogni sera ci scambiamo i nostri sguardi e le solite strette di mano per accertarci che vada tutto bene: con Fabio nella torre, con Davide sul balcone, ed un cenno con la testa a Mary una volta uscite di scena mano per mano. Ed ecco che arriva il momento di incontrare il Conte, sono lì, pronta per entrare alla fine di “Due labbra della stessa ferita” e lo vedo trasformarsi in bestia e mordere la mia amica, ho paura di lui, ma quando mi dice, come ogni sera, di amarmi, vedo il suo dolore ed i suoi occhi imploranti, il volto segnato dal sudore e dalle lacrime, e scappo via, impaurita. Quello sguardo mi da tutta la grinta necessaria per affrontare il secondo atto. Nell’intervallo vado a cambiarmi e come sempre trovo Mary in camerino che si ritocca il trucco e mi chiede come stesse andando la serata, ci raccontiamo le nostre piccole disavventure (capelli in bocca, inconveniente con la coda dei vestiti, tacchi poco stabili…) e ridiamo come matte. Inizia così il secondo atto. Vitto è al trucco che si fa ritoccare, io entro per mettere la coroncina e ci sorridiamo, dal mio sorriso lui capisce se è davvero tutto a posto, senza che ci sia bisogno di chiedermelo. Arriva il mio momento, devo entrare:”Due donne in me”, “Il punto debole”, “Il tuo sorriso la tua voce”, brani che sento dentro più forte che mai e che mi portano ad uscire di scena carica al punto giusto per chiedere al Conte di uccidermi. Infatti come al solito, durante “La morte non muore” esco di scena, vado in camerino, tolgo scarpe e guanti, bevo un sorso d’acqua e mi dirigo verso il palco, dove trovo Vitto che si toglie le scarpe per entrare e mi sorride. Ed ecco “Un destino di rondine”, il mio pezzo preferito, sono straziata, si avvicina la fine ed io non voglio, non posso neanche pensarci. Il Conte mi morde, cado a terra e dai miei occhi scende una lacrima, la prima. Vitto mi vede piangere e i suoi occhi diventano più dolci che mai, anche lui fa fatica a trattenersi, lo vedo. Scendiamo dalla botola, corro a cambiarmi. La costumista ed i parrucchieri, che sono lì per darmi una mano, mi vedono in lacrime e cercano di consolarmi, ma è impossibile. Si apre il sipario e mi mostro a voi, senza vergognarmi, con il viso rigato dalle lacrime, mi giro e vedo i miei compagni nelle mie stesse condizioni, gli voglio bene e quel pianto ci ha reso ancora più vicini ed uniti. E poi…piangete anche voi…che emozione! Ed ora sono qui, nella mia cameretta, a ricordare ogni minuto di quel giorno che ha concluso la prima tappa dell’avventura più bella della mia vita, ed ho davanti a me una foto datata 4/3/2006 in cui due persone sorridenti vestite d’oro alzano un braccio in segno di vittoria…e sorridendo malinconicamente arrivo quasi a piangere. E’ solo un arrivederci, promesso.
 
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blackeyes
view post Posted on 3/5/2006, 20:35




CITAZIONE (SabrinaMina @ 3/5/2006, 21:28)
Domenica 30 Aprile,h 15,arrivo in teatro, ha appena smesso di piovere e un raggio di sole fa capolino tra le nuvole. Penso che è l'ultima volta che varcherò la soglia di quella porticina che fa accedere al backstage e sento improvvisamente un groppo in gola, ma sono più che mai decisa a godermi appieno ogni secondo di quel giorno.Ed è così che varcata quella soglia torno a sorridere, l'atmosfera è sempre la stessa, ma più bella, più viva, come se tutti, come me, volessero respirare a pieni polmoni quell'aria che ci aveva reso tutti,per ben 120 giorni, un'unica famiglia. Mi accoglie il sorriso di qualche ballerino, che sorseggia il suo caffè con l'aria ancora assonnata e pian piano iniziano ad arrivare tutti i cantanti, con i quali si cerca di far finta di niente, forse per evitare di pensare che è il nostro ultimo spettacolo. Mary è triste come me ed insieme cerchiamo di consolarci:"-Dai, la prossima settimana vengo a trovarti, mi porti al mare?" oppure "-Mi hai promesso che andremo a Mirabilandia, non dimenticarlo!!!"...ma sappiamo benissimo che non sarà mai la stessa cosa, perchè a casa mia non c'è nessuno che accende la lavatrice alle 2 del mattino e che canta a squarciagola tutto il giorno!
Poi arrivano Max, Davide e Vitto con Gloria, sorridenti più che mai. Vado al trucco, Vitto è affianco a me, mi guarda mentre io non me ne accorgo e dice:"-la De Siena oggi è triste!",mi giro di scatto e sorrido, in realtà mi guardavo allo specchio e pensavo che era davvero l'ultima, quante chiacchiere avevamo scambiato in 2 mesi davanti a quegli specchi!Quante canzoni canticchiate,quante risate! Lui ha una capacità di comprendere i miei stati d'animo impressionante,ed io non riesco a mentirgli, sono davvero triste.
Esco dal trucco e mi aggiro nel backstage:avete presente l’ultimo giorno delle vacanze estive?Ebbene, mi è sembrato di rivivere i miei 15 anni;foto, riprese,dediche,autografi;ovunque un brulicare di persone, risate, scherzi, abbracci. Anch’io, con la macchinetta fotografica al seguito sono decisa ad immortalare tutto e tutti,fino a quando il carissimo Franco, direttore di palco, non pronuncia la sua consueta frase:”- Signori, la mezz’ora!” ed io mi ritiro nel mio camerino per trasformarmi ancora una volta, per l’ultima volta, in principessa, e mai come quella sera, mi sento fiera del mio abito azzurro e della mia luccicante coroncina.
Manca ormai un quarto d’ora e noi ci teniamo per le mani,in cerchio, per il nostro solito rituale, ma stavolta ci guardiamo negli occhi, tutti, più a lungo del solito, sarà davvero dura non stringersi più così. Ed ecco che siamo pronti e ci mettiamo ai nostro posti. “Transilvania…”, sono lì, nella torre del castello, avvolta dal buio e torno magicamente indietro nel tempo,e rivedo i nostri occhi spalancati alla scoperta di una scenografia così immensa, rivedo il volto di Arias che crea camminando su e giù per il palco, rivedo gli scherzi, i pianti e le risate che ci hanno accompagnato per 4 mesi, che ci hanno resi tutti una vera famiglia. Ed è arrivato il mio momento, devo entrare in scena, e sono pronta e felice di farlo per me, per voi che siete in sala e per tutti quelli che hanno sempre creduto in me e che non so più come ringraziare. Siamo tutti ancora più concentrati del solito e come ogni sera ci scambiamo i nostri sguardi e le solite strette di mano per accertarci che vada tutto bene: con Fabio nella torre, con Davide sul balcone, ed un cenno con la testa a Mary una volta uscite di scena mano per mano. Ed ecco che arriva il momento di incontrare il Conte, sono lì, pronta per entrare alla fine di “Due labbra della stessa ferita” e lo vedo trasformarsi in bestia e mordere la mia amica, ho paura di lui, ma quando mi dice, come ogni sera, di amarmi, vedo il suo dolore ed i suoi occhi imploranti, il volto segnato dal sudore e dalle lacrime, e scappo via, impaurita. Quello sguardo mi da tutta la grinta necessaria per affrontare il secondo atto. Nell’intervallo vado a cambiarmi e come sempre trovo Mary in camerino che si ritocca il trucco e mi chiede come stesse andando la serata, ci raccontiamo le nostre piccole disavventure (capelli in bocca, inconveniente con la coda dei vestiti, tacchi poco stabili…) e ridiamo come matte. Inizia così il secondo atto. Vitto è al trucco che si fa ritoccare, io entro per mettere la coroncina e ci sorridiamo, dal mio sorriso lui capisce se è davvero tutto a posto, senza che ci sia bisogno di chiedermelo. Arriva il mio momento, devo entrare:”Due donne in me”, “Il punto debole”, “Il tuo sorriso la tua voce”, brani che sento dentro più forte che mai e che mi portano ad uscire di scena carica al punto giusto per chiedere al Conte di uccidermi. Infatti come al solito, durante “La morte non muore” esco di scena, vado in camerino, tolgo scarpe e guanti, bevo un sorso d’acqua e mi dirigo verso il palco, dove trovo Vitto che si toglie le scarpe per entrare e mi sorride. Ed ecco “Un destino di rondine”, il mio pezzo preferito, sono straziata, si avvicina la fine ed io non voglio, non posso neanche pensarci. Il Conte mi morde, cado a terra e dai miei occhi scende una lacrima, la prima. Vitto mi vede piangere e i suoi occhi diventano più dolci che mai, anche lui fa fatica a trattenersi, lo vedo. Scendiamo dalla botola, corro a cambiarmi. La costumista ed i parrucchieri, che sono lì per darmi una mano, mi vedono in lacrime e cercano di consolarmi, ma è impossibile. Si apre il sipario e mi mostro a voi, senza vergognarmi, con il viso rigato dalle lacrime, mi giro e vedo i miei compagni nelle mie stesse condizioni, gli voglio bene e quel pianto ci ha reso ancora più vicini ed uniti. E poi…piangete anche voi…che emozione! Ed ora sono qui, nella mia cameretta, a ricordare ogni minuto di quel giorno che ha concluso la prima tappa dell’avventura più bella della mia vita, ed ho davanti a me una foto datata 4/3/2006 in cui due persone sorridenti vestite d’oro alzano un braccio in segno di vittoria…e sorridendo malinconicamente arrivo quasi a piangere. E’ solo un arrivederci, promesso.

.............adesso capisco................il perchè delle lacrime di tutti gli spettatori.........

Sabrina, certo che è solo un arrivederci.........io vi ho visto solo una volta.........e poi..... non sono riuscita a conoscervi di persona...........

Edited by blackeyes - 3/5/2006, 21:36
 
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la_barista
view post Posted on 3/5/2006, 20:35




E' bellissimo.
Arrivederci, Sabrina!
LaB :)
 
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Sasy
view post Posted on 3/5/2006, 20:36




Qui le lacrime non sono ancora finite....che belle le tue parole Sabrina....ora però non voglio piangere...voglio sognare che ci sarò a Verona!!!
 
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NdB-Magik Freiheit
view post Posted on 3/5/2006, 20:38




E' bello vedere che non hai paura delle tue emozioni.
E' un dono raro, anche negli artisti, purtroppo.
Piangi, che fa venire gli occhi belli ;) così dalla prossima volta che sali sul palco farai girare la testa a qualche ragazzo in più :D

...ah!
E che sia solo un arrivederci, eh! Che non ho ancora finito di assimilare modi di fare sul palco :D :D :D
 
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Spooky
view post Posted on 3/5/2006, 20:43




Sabri.. ho capito che io non c'ero... ho capito che Giulia ha pianto per me e per lei... ma mi sto rifacendo a casa... :'(
Che bello questo resoconto... magnifico anzi... GRAZIE!!!
A presto... a prestissimo... perchè quel magico castello non smetta mai di farci sognare, ancora, per una notte, fino alla prossima alba, stretti nelle braccia di chi amiamo...

Spooky



 
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franca
view post Posted on 3/5/2006, 20:47




Sabrina, ti capisco perfettamente. E' finita una tappa ed ogni fine è triste perchè sembra definitiva e si crede che la magia sia destinata a dissolversi. Non è così. Vedrai altre magie assieme ai tuoi compagni ritrovati, altri luoghi, altri palcoscenici,
altri spettatori, a parte le nostre facce sorridenti ed emozionate che ormai sono abituate a ripresentarsi puntualmente in giro per l'Italia e che ammiccheranno complici applaudendovi come e più di sempre. L'epico pomeriggio di domenica diventerà un mitico ricordo, un nodo di lacrime e di sorrisi da portare nel cuore con tenerezza, prova tangibile di qualcosa di importante che ha aperto un mondo di affetto e di ammirato consenso. Siamo venuti a Roma per vedere Vittorio e ce ne siamo allontanati arricchiti perchè abbiamo conosciuto anche voi, ragazzi determinati ed innamorati del vostro lavoro.
Siete stati fortunati a recitare in una grande opera, in un grande teatro, diretti da un grande regista e sostenuti da un grande artista. Non è cosa da poco. Gli applausi di domenica sono stati indirizzati a tutti voi, il più bel arrivederci che potevate sperare. A presto !

franca
 
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mylady
view post Posted on 3/5/2006, 20:48




Io non c'ero Sabry, ho sentito tutti dire di lacrime ed emozioni.... e capisco... ho sempre capito....ma adesso più che mai mi faccio miei i vostri ricordi di questa "ultima volta"......grazie per aver permesso che il calore delle vostre lacrime abbia segnato anche il mio volto!!! Ti abbraccio forte e voglio con tutto il cuore che sia solo un arrivederci... tutti noi vi vogliamo bene!
 
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ildabella
view post Posted on 3/5/2006, 20:48




Sabrina... grazie, grazie, grazie... non riesco a dire altro... image
 
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black1
view post Posted on 3/5/2006, 20:53




E' incredibile quello che sta succedendo in questo forum.
Per la prima volta, dopo quattro anni trascorsi a percorrere in lungo e in largo l'Italia, vaganti come zingari senza dimora, nella irrefrenabile e quasi disperata ricerca di quelle emozioni che i vari Notre Dame de Paris, Tosca ed ora Dracula ci hanno regalato, questi meravigliosi ragazzi dopo averci fatto piangere come dei bambini, hanno deciso di portarci le emozioni a domicilio.
Grazie Sabrina!
Grazie per questi momenti che nessuno vi ha chiesto, ma che tu e gli altri avete deciso con tanta generosità di regalarci.
Grazie di nuovo Sabrina.


un abbraccio forte forte dalla mia famiglia e da me.



Marco
 
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Sasy
view post Posted on 3/5/2006, 20:55




Hai davvero ragione Black!!!!
 
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*Lolina*
view post Posted on 3/5/2006, 21:19




sabri....grazie!.....non ho parole davvero, solo tanta emozione...la stessa che mi hai trasmesso cantando su quel palco...la stessa che mi trasmetterete sempre!!arrivederci a verona! ^_^
 
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pierosong
view post Posted on 3/5/2006, 21:28




Sabrina sono Piero, quel ragazzo che Vi ha visti 8 volte e sabato sera era vestito da Seward. Ho appena letto la tua splendida letterina e devo dirti che insieme a mia moglie Brunella ci siamo messi a piangere come due bambini (come si fa a non coinvolgersi???...).
Che dire??? Siamo solo tristi di non potervi rivedere e risentire subito, ma probabilmente faremo la pazzia di venire ad agrigento e a verona solo per voi perchè ci siete entrati dentro al cuore con quella dolcissima violenza che ci ha emozionati a tal punto dal non riuscire ad esprimere quello che abbiamo provato. Io sono un cantante quindi ho apprezzato particolarmente le vostre voci e la vostra capacità di emozionarvi emozionandoci: ho sentito tante critiche su di voi e sullo spettacolo, io ho solo risposto che se io sentivo dentro me la voglia di rivedervi sempre più volte ed avrei voluto farlo molte altre di più, era solo perchè mi avete dato tanto e quindi per me e per noi lo spettacolo grazie a voi è stato MAGICO!!! GRANDIOSO!!! UNICO!!! Non so che altro dire. GRAZIE GRAZIE GRAZIE E GRAZIE DI AVERCI FATTO PIANGERE INSIEME A VOI.
A PRESTISSIMOOO
SIETE GRANDIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!
PIERO E BRUNELLA
P.S. La bimba che sabato ai saluti ti ha donato i fiori gialli come il tuo vestito è la nostra nipotina Estasia e l'altra era la cuginetta che ha dato i fiori fucsia a Mary (l'idea è stata di Brunella ed Estasia).
UN ABBRACCIO VERAMENTE FORTE E CON TANTO AFFETTO, VI SIAMO VERAMENTE LEGATI COME DEI VERI AMICI.

Sabrina sono Piero, quel ragazzo che Vi ha visti 8 volte e sabato sera era vestito da Seward. Ho appena letto la tua splendida letterina e devo dirti che insieme a mia moglie Brunella ci siamo messi a piangere come due bambini (come si fa a non coinvolgersi???...).
Che dire??? Siamo solo tristi di non potervi rivedere e risentire subito, ma probabilmente faremo la pazzia di venire ad agrigento e a verona solo per voi perchè ci siete entrati dentro al cuore con quella dolcissima violenza che ci ha emozionati a tal punto dal non riuscire ad esprimere quello che abbiamo provato. Io sono un cantante quindi ho apprezzato particolarmente le vostre voci e la vostra capacità di emozionarvi emozionandoci: ho sentito tante critiche su di voi e sullo spettacolo, io ho solo risposto che se io sentivo dentro me la voglia di rivedervi sempre più volte ed avrei voluto farlo molte altre di più, era solo perchè mi avete dato tanto e quindi per me e per noi lo spettacolo grazie a voi è stato MAGICO!!! GRANDIOSO!!! UNICO!!! Non so che altro dire. GRAZIE GRAZIE GRAZIE E GRAZIE DI AVERCI FATTO PIANGERE INSIEME A VOI.
A PRESTISSIMOOO
SIETE GRANDIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!
PIERO E BRUNELLA
P.S. La bimba che sabato ai saluti ti ha donato i fiori gialli come il tuo vestito è la nostra nipotina Estasia e l'altra era la cuginetta che ha dato i fiori fucsia a Mary (l'idea è stata di Brunella ed Estasia).
UN ABBRACCIO VERAMENTE FORTE E CON TANTO AFFETTO, VI SIAMO VERAMENTE LEGATI COME DEI VERI AMICI.
 
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-Giulietta-
view post Posted on 3/5/2006, 21:31




Eh no, Sabri....che fai mi fai ripiangere!?! Io ho ancora impresso il tuo viso con gli occhi lucidi all'uscita,quando l'emozione e la tristezza che ho provato sotto al palco si sono riaffacciate, e non ce l'ho fatta a non piangere di nuovo!
Grazie.Grazie davvero per quello che hai scritto. Mi hai portata per un attimo con te nel backstage,e ho vissuto con te sul palco...ho visto la tua lacrima scendere...

A presto, non riesco a dire nient'altro.



 
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Piccola Esmeralda
view post Posted on 3/5/2006, 21:37




non so veramente cosa dire....mi è scesa una lacrima mentre leggevo il tuo resoconto!
 
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40 replies since 3/5/2006, 20:28   686 views
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